Busso alla porta di Taehyung, aspettando che risponda. Sento dei movimenti e improvvisamente si apre la porta.
<<Eun? Che succede?>>
Mi mordo un labbro <<Posso entrare?>>
Annuisce e con una mano mi spinge leggermente all'interno.<<Eun, stai bene?>> Jeongguk alza lo sguardo.
<<Posso dormire qui?>>
<<Certo Eun, vieni>> Taehyung si sdraia e mi metto in mezzo a lui e Jeongguk.
<<Hyungie... devi sapere una cosa>> mi trema il labbro. <<Non voglio che Ggukie muoia>>
<<Ehi, non piangere>> Taehyung mi accarezza i capelli mentre Jeongguk si avvicina a me, abbracciandomi <<Cosa è successo? Gguk non morirà>>
<<Organizzerà un attacco, ha detto- ha detto che l'ha già fatto in passato>>
<<Cosa? Chi?>> stringo il pigiama di Taehyung.
<< La signora Choi...>> spalanca gli occhi <<e qualcun altro>>
————
<<Cosa dovremo fare?>> mi trema la gamba e Jeongguk ci appoggia il palmo.
<<Forse... scomparire?>> risponde Yoongi <<Sono bravo nel farlo>>
<<N-Non posso lasciare questa casa...>> sussurro <<È tutto per me, tutti i ricordi>>
<<E allora preferisci rimanere qui? Farci uccidere?>>
<<Devo proteggere questa casa!>> urlo e mi alzo in piedi, facendo sussultare Jimin e Seokjin.
<<Ehi... tesoro, calmati>> sento Jeongguk accarezzarmi la schiena, cercando di calmarmi.
<<Jeongguk potrebbe morire, io potrei morire, Eun potrebbe morire. Non ci pensi?>>
<<Io->> stringo il pugno e trattengo le lacrime <<Okay>> sussurro <<Devo- Devo andare>>
<<Vengo con te?>>
<<No Gguk, voglio rimanere solo>>
Abbasso lo sguardo, guardando i fiori nella mia mano. Sospiro e cammino verso le due tombe, inginocchiandomi di fronte e lasciando i fiori nel vaso in mezzo.
<<Mi dispiace... dovrò andarmene, io->> chiudo gli occhi e lascio scivolare diverse lacrime <<Io dovrò lasciarvi andare>> sospiro e stringo la mia coscia.
<<Tae...>> La persona si avvicina a me, sedendosi accanto a me. <<Sei sicuro? Sei in questa casa da un millennio e più... so che c'era anche Jeongguk- ero con te.>> Jeongguk mi circonda la vita.
<<Se questo ti salverà, lo farò>> mi appoggio al vampiro.
<<Mi dispiace Tae>>
<<Hyungie? Papà?>> sento Jeongguk ridacchiare al sentire il come Eun-woo l'ha chiamato mentre si avvicina a noi.
<<Sì?>>
<<Abbiamo un problemino>> forza un sorriso e alzo un sopracciglio <<Choi è qui>>
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<<Oh, signora Choi, come sta?>> mostro un sorriso mentre entro nella stanza
<<Tutto bene, lei? Vuole che le preparo un tè?>> annuisco
<<Dove ha passato la vacanza?>> chiedo mentre prepara il solito tè.
<<Da mio marito>> spalanco gli occhi
<<È sposata? Da quando?>>
<<Da qualche secolo ormai>
<<Chi è?>> appoggia la tazza di fronte a me.
<<Perché così curioso?>>
<<Mi conosce>> forzo un sorriso
<<Da quasi milleseicento anni>>
<<Sì... è felice per me?>>
<<Mh?>> si siede di fronte a me.
<<Ora sono ufficialmente il compagno di Jeongguk>> il suo corpo si immobilizza <<E lo proteggerò>>
<<Ah>> ridacchia mentre avvicino la tazza alla bocca, annuso il tè e arriccio il naso all'odore. <<Ovvio che sono felice, hai aspettato così tanto tempo>>
<<Vuole un sorso?>>
<<No, no, ma grazie>>
<<Mi è passata la sete>> borbotto e mi alzo, avvicinandomi a lei per poi abbassarmi e sussurrare al suo orecchio.
<<Dovrebbe mettere più bacche belladonna se vuole farmi qualcosa>> sorrido e mi allontano.
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<<Lo sa, lo sa>> cammino avanti e indietro, stringendo il cellulare.
<<Calmati Choi>>
<<Calmarmi? Mi ucciderà!>>
<<Tu fai quello che ho detto. Organizza tutto e uccidi Jeongguk>>
<<Ma->>
<<Tesoro, fallo>>
<<Sei sicuro? È suo figlio->>
<<No. Non è mio figlio. Non lo è mai stato da quando è uscito con quella puttana di una volpe>>
<<Okay>> sospiro e concludo la chiamata.
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Just Another Life [vkook]
FanfictionKim Taehyung, o noto come V, è il leader di un gruppo potente. È una volpe a nove code, una delle più vecchie e forti. Un giorno rincontrerà nuovamente una persona. L'unico problema? Quella persona è stata , per ben due volte, il suo compagno, ed or...