parte 11

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CHERILYN POV
J: "dove va papà?"
C: "vai a fare colazione..."

TOM POV
So di avere ragione. Io ho sempre ragione. Presi la macchina e andai al solito bar dove feci colazione. Mentre mangiavo il cornetto, una ragazza discreta mi si avvicinò.

X: "hey"
T: "ho un figlio, spostati"

Lei fece una faccia schifata e se andò.

Tornai a casa e vidi Jaden corrermi addosso ma lo stoppai e gli dissi che non potevo adesso.

C: "ti voleva solo abbracciare"
T: "te zitta. Jaden vai di sopra in camera"
J: "si papà ma dopo-"
T: "VAI DI SOPRA!"

C: "ma che ti prende..."
T: "decido io adesso. Ho da fare tanto lavoro, non ho tempo per Jaden, e nemmeno per te."
C: "però per andare in giro lo hai il tempo"
T: "non osare rivolgerti a me con questo tono chiaro?!"

L'avevo spaventata ma non me ne fregava niente.

T: "vai a fare il pranzo, sbrigati"
C: "si..."
T: "andai nello studio a provare gli accordi.

CHERILYN POV

Non ce la facevo più. Ormai é un anno che Tom é così. In pubblico dobbiamo far finta di essere la famiglia perfetta, invece a casa é sempre così.

Chiamai Jaden e Tom per pranzare.

Non vi descrivo la giornata perché mi viene da piangere.

Mentre mi mettevo sul letto, vidi Tok spruzzarsi del profumo.

C: "dove... dove vai?"
T: "esco con Bill."
C: "ah... io pensavo che volevi passare un po' di tempo con me sta sera visto che ormai non stiamo quasi mai insieme.."
T: "che? Pff. Ciao Cherilyn"

Che cazzo... NON MI HA MAI CHIAMATA COL NOME MIO INTERO.

Quando uscì di casa, misi a letto Jaden che si addormentò subito e poi io andai in camera dove piansi, e poi guardai il telefono.

BILL POV
Vidi Tom arrivare ma... Cherilyn e Jaden non c'erano?

B: "Ma Cherilyn e Jaden?"
T: "neanche mi hai salutato?"
B: "perché non sono con te?"
T: "non gli ho nemmeno chiesto di uscire"
B: "e perché?"
T: "voglio uscire da solo e vedere qualche gnocca"

Ero scioccato.

B: "ma che cazzo?! TI STAI PER SPOSARE METTI LA TESTA APPOSTO"
T: "io sto apposto"
B: "stai diventando come papà"
T: "finalmente."
B: "MA CHE CAZZO DICI? NON MI DIRE CHE... SENTI LASCIA STARE TORNO A CASA NON VOGLIO VEDERE LA TUA FACCIA DA CULO"
T: "pff vai vai"

Andai verso la macchina e in 10 minuti ero davanti casa Di Cherilyn.

Suonai al campanello e lei mi aprì subito, ma mi disse di fare piano.

C: "mh che bei capelli. ti sei tolto le mash bionde?"
B: "si ma non volevo parlare dei miei bellissimi capelli, ma di Tom."

Lei abbassò lo sguardo.

Sospirai.
B: "ti ho raccontato la nostra infanzia e di nostro padre vero?"
C: "Si"
B: "Tom é diventato come lui, vero?"
C: "io..."
B: "si. Ho le prove di sta sera. Cherilyn anche se é mio fratello, ti dico di lasciarlo e divorziare. So che tratta sia te che Jaden di merda. Fallo svegliare e vediamo se si accorge della cazzata che sta facendo."
C: "ma io lo amo..."
B: "tesoro non puoi andare avanti così"

Cherilyn alzò la manica del pigiama, poi si tolse totalmente la maglia, e vidi quello che non volevo vedere. Lividi troppo marchiati sul petto, braccia, spalla, schiena... e poi sulla costola c'era un segno rossastro, viola e verdino.

B: "cazzo Cher il segno sulla costola é grave"
C: "no no... io ho solo sbattuto forte sul tavolino di marmo sulla costola e fa solo male... tanto male"
B: "o si é fratturata o rotta. Andiamo all'ospedale!"
C: "tranquillo..."
B: "ci rischi la vita cazzo!"
C: "io... E va bene... vai a prendere Jaden in braccio con calma per favore."
B: "subito"

Pian piano salii le scale, cercando di non fare rumore, ma gli stivali, le collane e le catene addosso non contribuivano. Presi Jaden pian piano in braccio con la coperta e lo posai in macchina, poi io e Cherilyn andammo verso l'ospedale.

I dottori dissero che aveva la costola fratturata, e gli diedero un antibiotico. Tornammo a casa, dove trovammo Tom sul divano con una birra in mano.

B: "Tom sei serio? Cherilyn ha una costola fratturata!"
T: "non é colpa mia se é stupida"
B: "MA SEI TU CHE L HAI SCAVARENTATA VERSO IL TAVOLINO STRONZO"
T: "E QUINDI?"
C: "BASTA!"

io e Tom guardammo Cherilyn che aveva gli occhi lucidi.

C: "HAI ROTTO I COGLIONI TOM MI STAI AMMAZZANDO E ANCHE JADEN STAI AMMAZZANDO. IERI CI HO PARLATO E HA DETTO CHE SI SENTE IN COLPA PERCHÉ TU NON GLI DAI MAI ATTENZIONI, STRAPPI I SUOI DISEGNI O LO SMINUISCI. É COLPA TUA CAZZO. VAFFANCULO IO ME NE VADO DA STA CASA. JADEN SCENDI, ANDIAMO DALLO ZIO PER UN BEL PO DI TEMPO"
T: "TU NON VAI DA NESSUNA PARTE"

Tom ruppe la bottiglia di birra per terra.

B: "LEI VIENE CON ME CHIARO STRONZO? NON TI RICONOSCO PIÙ"

Presi Cherilyn e Jaden con il braccio e andammo verso la macchina mentre Tom ci insultava nei peggiori di modi.

continua...

Sequel Obsession -Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora