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"Oh non è come sembra,lei è Julia,il nuovo ingegnere Ferrari"
il mondo mi cade a pezzi,il mio cuore si rompe in mille piccoli pezzi
"Cosa?"
dice Charles guardandomi
"Ho detto a  Vasseur la mia idea e lui mi ha ascoltato,sa che state insieme e ha deciso di licenziarti"
Io mi giro e vado verso casa mia senza pensare a Charles o niente t'altro
"Fermati"
mi prende il polso Charles prima di entrare nel mio palazzo
"Non ho niente da dirti Charles,lasciami sola"
mi stacco dalla sua presa e sento le lacrime scendere così violentemente da non riuscire a respirare
Scaravento tutti i fogli in aria e mi siedo per terra con la testa appoggiata sulle ginocchia
"Vaffanculo!"
urlo per poi tirare inizialmente un cazzotto alla porta,poi altri due e poi un altro per alla fine ritrovarmi la mano che sanguina e che va a fuoco per il dolore
Sento bussare alla porta ripetutamente,sento Charles dire il mio nome ma non ho forze per alzarmi,sono distrutta.
Dopo 10 minuti sento aprire la porta di casa e così alzo la testa e vedo Charles
"Cosa hai fatto Stella"
mi prende in braccio per portarmi sopra al divano e poi disinfettare le ferite provocate dai pugni
"Si risolverà Stella"
dice mettendomi una coperta addosso
"No"
dico io piangendo ancora
"Si"
lui si alza e va vicino alla finestra per fare una chiamata
"Fred"
appena dice quel nome chiudo gli occhi per far finta di non essere interessata
"Lasciami spiegare"
"Io e lei stiamo insieme si,ma non cambierà niente sul piano di lavoro,saremo professionali come sempre e non sarà una distrazione per me e neanche io per lei,questo weekend ne sarà la prova,la faccia tornare,ha lavorato giorno e notte per me e Carlos,non si è fermata neanche un secondo per fare delle strategie vincenti,perfavore Fred.."
"Grazie davvero,davvero grazie Fred"
apro gli occhi e lo vedo sorridere
"Stella"
lui si avvicina a me spostandomi i capelli
"Sei ancora nella squadra,sei tu l'ingegnere e questo weekend ne sarà la prova perché grazie alle tue strategie e a te avrò almeno il podio"
è così speranzoso,lo amo
"Davvero?"
una luce si accende nei miei occhi
"Si"
sta sorridendo come non mai
"Devo mettere tutto apposto pero"
dico ridendo e lui mi abbraccia
"Ti aiuto io"
Abbiamo messo tutto apposto e sembra andare tutto bene
"Tieni,l'ho fatta io"
mi passa la cioccolata calda e io gli sorrido
"Charles,io vorrei che la nostra relazione sia privata ma non segreta"
lo sto guardando mentre è ai fornelli
"Certo"
non riesco a vederlo in faccia ma mi sembra sincero
"Comunque Carlos è uno stronzo"
"Ha fatto una cattiveria gratuita,non è colpa mia se non mi piace e quindi è ovvio che sto con qualcuno che non sia lui"
prendo il telefono e gli scrivo
"Carlos dobbiamo parlare,sono Charles,Stella sta male"
Vediamo come si caga sotto
"Reggimi il gioco,Carlos verrà qui"
prendo tutte le schede e le butto a terra e poi mi metto sul divano con gli occhi chiusi
"Tu sei matta,ma mi piace l'idea"
Sento il citofono bussare e capisco che il gioco sta per cominciare

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