L'ho visto come 'o guardi quanno pensi che non te vede nessuno

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tw: accenno a Mword

«Sei 'n cretino, 'o sai?».

È questo ciò che si sente dire Manuel in un orecchio mentre se ne sta poggiato con un gomito sul muretto di fronte a un locale di Trastevere, intento a bere il suo drink da una cannuccia nera mangiucchiata. Sussulta a sentire quella voce così vicina a lui: non si era nemmeno reso conto di quanto fosse concentrato – imbambolato? – a fissare davanti a sé.

«Chì, mortacci tua» borbotta Manuel portandosi la mano libera sul petto e lanciando un'occhiataccia all'amica.

Chicca per tutta risposta ridacchia e con un saltello si siede sul muretto, scompigliandogli i capelli con una mano. Manuel cerca di scacciarla via e la ragazza ne approfitta per rubargli il drink e portarselo alle labbra.

«Mo ne vai a prende' 'n artro» la minaccia puntandole un dito contro.

«Mh-mh» risponde Chicca con un tono che sa molto di stai sereno e tranquillo, poi continua «Te 'nvece quand'è che ce vai a parla'?» e fa un cenno col mento verso avanti.

Manuel non avrebbe nemmeno bisogno di girarsi per capire cosa sta indicando la ragazza: è lo stesso punto che stava fissando ossessivamente fino a poco prima.

Eppure si volta, giusto in tempo per vedere Simone buttare la testa indietro e ridere di gusto per qualcosa che deve aver detto Aureliano, con gli occhi chiusi e le rughe che gli si formano agli angoli.

E non sarebbe nemmeno una brutta visione, quella di Simone felice che ride.

Se non fosse che il ragazzo poi si aggrappa a una spalla di Mimmo, lì accanto a lui, e vi poggia la fronte sopra continuando a ridere assieme al biondo.

Se non fosse che Manuel non parla con Simone da tre giorni, dopo che hanno discusso per – adesso lo riconosce – una cazzata.

E se non fosse anche che, da qualche mese a quella parte, vedere Simone sempre più vicino a quello là gli causa l'acidità di stomaco, il reflusso esofageo, il rodimento di cu–

Insomma, è chiaro.

«Me pare 'n po' impegnato» ribatte Manuel, forse un po' acido (acidità di stomaco, ricordate?).

«E te me pari 'n po' cretino» continua Chicca.

«L'hai già detto» sbuffa Manuel riprendendosi il suo bicchiere.

«'O so, era per ribadire il concetto».

Qualche minuto passa con i due ragazzi che continuano a guardare davanti a loro, Chicca sbattendo piano i tacchi degli stivaletti contro il muro e Manuel mangiucchiando ancora la cannuccia.

La ragazza poi gli dà un colpetto con il gomito e dice «Guarda che l'ho visto come 'o guardi quanno pensi che non te vede nessuno», guardandolo con entrambe le sopracciglia sollevate.

Manuel sospira, muove un po' il bicchiere facendo tintinnare il ghiaccio all'interno e si poggia al muro con entrambi i gomiti, sempre rivolto verso Simone. «Come lo guardo?» sussurra, anche se sa già la risposta.

«Come se guardano 'e cose belle» risponde l'altra semplicemente. «Come se guardano 'e cose che se vojono protegge'».

«Io l'ho messo solo nei casini» scuote la testa Manuel abbassando lo sguardo.

«Da quello che m'hai raccontato, nei casini ce s'è messo pe' scelta sua, non l'hai mica obbligato» puntualizza Chicca. «E poi l'amore è sempre 'n casino, ma ne vale sempre la pena».

Il ragazzo si volta verso di lei guardandola con un sopracciglio alzato. «Ma che ve sentite co' mi' madre?».

«Grande donna» annuisce solennemente.

Manuel ride e torna a guardare di fronte a sé. Incontra gli occhi di Simone che ricambiano lo sguardo: lo vede che vorrebbe avvicinarsi, che vorrebbe parlargli, ma forse la vicinanza di Chicca, o l'orgoglio – ché Simone ne ha da vendere – lo bloccano a pochi metri di distanza.

Ma loro riescono a capirsi anche così, solo con gli occhi.

E allora Simone estrae dalla tasca della giacca di jeans un accendino, alzandolo a mezz'aria.

Ci fumiamo una sigaretta?

Manuel lo guarda con sguardo confuso.

Da quando hai 'n'accendino?

Simone alza le spalle; poi le sopracciglia.

Allora?

Manuel si stacca dal muretto e ripassa il drink a Chicca, che lo guarda con sguardo furbo.

«Non fiata'» dice prima di ricambiare il favore scompigliandole i capelli e allontanandosi di corsa, sentendo distintamente la ragazza che gli urla dietro «Sei 'n cretino!».

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