hidden secrets...//THEBADNAUTS STORY🩵🩶

the beach

Giorgio's pov

Mi svegliai, Alex stava ancora dormendo, presi il telefono e guardai l'orario. Le 11:30, decisi di svegliarlo.
A: <Ohi..>

<Buongiorno>
Sorrisi.

A: <Buongiorno... che ore sono?>

<Le 11:30>

A: <Ah>

Risi leggermente.

<Non ti aspettavi fosse così tardi?>

Lui annuì con la testa.

Ci alzammo e ci vestimmo.
Andammo in cucina a fare colazione.

A: <Oggi devi lavorare?>

<Si... Ho il turno di pomeriggio>

A: <Da che ora a che ora?>

<Dalle 2 alle 7>

A: <Va bene>

Dopo aver pranzato andai a lavoro.
Entrai nella stanza degli armadietti misi dentro le mie robe e presi il grembiule.

Prima di andare dietro il bancone mi fermò il capo.

C: <Giorgio, ti volevo chiedere, dopo quello che è successo, con Mattia, l'hai più risentito?>

<No... perché?>

C: <Perché sembra ci sia uno stupratore in città... sono riusciti a fare un'identikit ed è molto simile a lui... in ogni caso stai attento>

Incurvai leggermente le labbra all'insù.
<Grazie>

C: <Ora vai pure>

Andai dietro al bancone e iniziai il turno.

Finito il turno tornai nella stanzetta, rimisi il grembiule dentro l'armadietto e ripresi le mie robe.

Arrivai alla porta e uscì.
Alex mi comparì di fianco.

A: <Buh!>

Saltai.

<Vaffanculo>

A: <Ti amo anch'io>

Mi girai verso di lui e lo guardai male, ma comunque accennando un sorriso.

Mi cinse i franchi e mi diede un leggero bacio a stampo.

A: <Ho una sorpresa per te>

<Davvero?>

Lui annuì con la testa.
Mi fece cenno di venire, aspettammo un taxi e poi salimmo.
Alex diede un bigliettino con su scritto qualcosa all'autista, e quest'ultimo annuì e partì.
Lo guardai confuso.

A: <Se è una sorpresa non posso dirti dove andiamo>

sorrisi.

Dopo circa un'oretta arrivammo, Alex pagò l'autista e scendemmo. Eravamo sul lungo mare.
Mi guardai in torno, amavo il mare, sopratutto di notte.
Alex mi prese la mano e mi fece strada.
Arrivammo in un ristorante, era bellissimo, c'era una piattaforma trasparente sull'acqua, l'acqua era limpidissima e c'erano delle luci che la illumavano.
Alex chiese il posto al cameriere e lui ci portò su un tavolo per due sul bordo della piattaforma.
Alex ringraziò.

A: <Allora? Che dici?>

<È stupendo>
Dissi guardandomi in torno.

Alex sorrise.

Guardai i menù... e i prezzi...

<Alex... sicuro che non costi troppo..?>

A: <Tu stai tranquillo>