returne...

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Giorgio's pov

Mi svegliai in una stanza, era tutta bianca...
Mi guardai in torno, non capii subito dove mi trovassi...

?:<Giorgio sei vivo!>
Non capivo di chi fosse quella voce, guardai verso la provenienza.
Vidi un uomo, di circa 40 anni, con calma, misi a fuoco e capì che quell'uomo era Riccardo.

R: <Ehi! Come stai?>

<Dove sono..?>

R: <In ospedale Gio>

<Che ci faccio qui? Poco fa ero con Alex... stavamo passeggiando tra le campagne...>
Dissi quasi sussurrando.

Lui sospirò.
R: <Gio hai provato a suicidarti... e Alex è morto...>

Tutto nella mia testa era in disordine, non capivo nulla... poco fa ero insieme ad Alex tre le campagne e adesso...

La mia mante iniziò a risistemare i miei ricordi...
Ricordai tutto.

<Ohu... tu non dovresti essere in carcere..?>

R: <Hanno liberato me e Giorgio perchè considerati non più pericolosi per la società>

<Quanto tempo è passato..?>

R: <Due anni>

<Così tanto..?>

R:<Si, gio>

<Oh... quando potrò andarmene da
qui?>

R: <Non lo so, devo chiedere>

<Mh... okey>

Riccardo uscì dalla stanza d'ospedale per chiedere quando sarei potuto uscire.
C'era una finestrella, provai a mettere i piedi per terra, ma mi sentivo le gambe deboli e non riuscivo ad alzarmi.

Rientrò Riccardo.

R: <Gio, non puoi camminare se sei stato sdraiato per due anni>

<Oh... è vero>

R: <I dottori han detto che adesso puoi uscire, però dovrai usare la sedia a rotelle... settimana prossima inizierai la riabilitazione>

<Okey, ma dove starò?>

R: <Ti ospitiamo noi, tranquillo>

<Oh grazie> Gli sorrisi
Ricambiò.

Mi aiutò a cambiarmi, facendomi mettere i miei soliti vestiti larghi, poi mi fece sedere sulla sedia a rotelle e mi portò fino all'auto.

Arrivati a casa, mi fece sedere sul divano.

R: <Abbiamo solo il divano come letto... va bene lo stesso?>

<Sisi, tranquillo>

Mi sorrise, ricambiai.

La porta d'ingresso si aprì e sulla soglia c'era Giorgio con dei sacchetti di plastica pieni nelle mani.

G2: <Giorgio ciao! come va?>

<Ciao Gio>
Gli sorrisi.
<Tutto bene grazie>
Sorrise.

Nessuno dei due era cambiato più di tanto.
Riccardo aveva sempre gli stessi lineamenti, un corpo abbastanza, ma non troppo, palestrato.
La faccia aveva giusto qualche ruga, ma tutte erano poco visibili.
Nel suo viso spiccavano sempre i suoi occhi verde smeraldo e continuava a tingersi i capelli di nero.
Il taglio era sempre lo stesso, un taglio leggermente rasato ai lati e il ciuffo davanti che gli copriva le sopracciglia.
Giorgio invece aveva iniziato a dipingersi i capelli di un marroncino chiaro quasi sul biondo, anche lui aveva il ciuffo e il taglio molto simile a quello di Riccardo.
Aveva gli stessi lineamenti cha aveva sempre avuto: abbastanza magro e snello.
Il viso era uguale, non aveva nessuna ruga, probabilmente usava qualche prodotto e aveva i suoi classici occhi azzurro/grigi.

Giorgio si avvicinò a Riccardo gli diede un leggero bacio a stampo sulle labbra e poi lasciò sul tavolo i sacchetti.

Arrivata la sera mangiammo e mi fecero sdraiare sul divano e dopo un po' mi addormentai.

Spazio autrice :)
MA BUONGIORNO
come va? ;)
ebbeneh sì, abbiamo il nostro sequel ihih.
Ho deciso di pubblicarlo perchè mi sembrava troppi da stronza lasciarvi solo col prologo.
eh nada
byee









hidden secrets...//THEBADNAUTS STORY🩵🩶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora