mom

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Alex's pov

Mi svegliai, Giorgio dormiva ancora, presi il telefono sul comodino, guardai l'orario, 10:50, decisi di svegliare Giorgio.

<Ohi sveglia>

Gli accarezzai delicatamente lo zigomo.
Si svegliò.

G: <Ehi, buongiorno>
Mi sorrise, ricambiai.

<Che facciamo, ci alziamo?>

Lui annuì con la testa e si tirò seduto, feci lo stesso.
Mi alzai in piedi e mi vestì, misi dei pantaloni della tuta neri e una maglia azzurrina sopra.

Giorgio si vestì come il giorno prima.

Andammo in cucina per la colazione, presi i biscotti e preparai il caffe.

Dopo aver fatto colazione uscimmo.

G: <Ti va.. di andare da tua mamma? sarebbe felicissima di rivederti>

<Si, certo>

Andammo verso casa e suonammo al campanello.

M: <Si?>

G: <Marco apri sono io>

Aprì il cancello ed entrammo, arrivati alla porta di casa Giorgio aprì e mi fece entrare.

Mia mamma stava fecendo la lavatrice, Marco invece era sul divano, appena mi vide mi saltò addosso.

Lo presi in braccio, era abbastanza magrolino.

M: <Alex! Sei vivo!>

<Si, sono vivo>

Giorgio ci guardava sorridendo.

Mia mamma passo con una cesta di vestiti in mano.

M.A.: <Ohi gi->

Appena mi vide, fece cadere il cesto, le diventarono gli occhi lucidi e corse ad abbracciarmi.

Poi si girò verso Giorgio, lo guardò e lo abbracciò.

M.A.: <Grazie>

Fece una piccola pausa, lo guardò negli occhi, staccandosi dall'abbraccio.

M.A.: <E ricorda... sei di famiglia>

A giorgio comparve un sorriso sul viso.

M.A.: <Alex, camera tua è come sempre, Giorgio non ha mai voluto togliere nulla>
Disse girandosi verso di me.

Io annuì con la testa.

<Io e Giorgio andiamo in camera>

M.A.: <Vabbene, ricorda che c'è tuo fratello in casa>

Giorgio arrosì.
<Mamma traquilla, non facciamo nulla>

M.A: <Mh... vabbene>

Andammo in camera e chiudemmo la porta a chiave.

Giorgio si sdraio sul letto e io mi misi accanto.
Giorgio si accoccolò a me.
Gli diedi un bacio sullo zigomo.
Sorrise.

<Che facciamo?>

Giorgio ci pensò un'attimo.

G: <Aspetta>

Si alzò dal letto, aprì l'armadio e prese una maglietta bianca, poi andò verso la scrivania, aprì un cassetto e prese dei pennarelli.
Si rimise sul letto.

G:<Fai dei disegnini sulla maglietta>

Lo guardai sorridendo, presi i pennarelli e iniziai a fare dei disegnini.
Finì di disegnare e la maglietta venne così:

hidden secrets...//THEBADNAUTS STORY🩵🩶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora