the wedding

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Giorgio's pov

Avevamo preparato tutto, ci saremmo sposati in autunno, precisamente il 19 ottobre, in modo tale che durante il viaggio di nozze ci fosse dentro il mio compleanno.

Alla fine avevo deciso di invitare anche Giorgio e Riccardo... alla fine a loro ci tenevo...

Io ero vestito con uno smoking bianco, una cravatta dello stesso colore e una camicia nera.

Riccardo mi stava aiutando a sistemare i vestiti.

R: <Gio stai benissimo...>

Gli sorrisi.

R: <Scusa per tutto quello che è successo... dovevamo dirti tutto... scusa>

<Tranquillo... ormai è passato, Alex l'ho ritrovato... e mi siete mancati... tu e Giorgio>

Lo abbracciai.

<Ti voglio bene...>

R: <Anch'io, Giorgio... Anch'io>

Ci staccammo mi diede due leggere pacche sulla spalla.

R: <Stai crescendo troppo velocemente, già ti sposi>

Risi leggermente.

<Mi sto sposando anche abbastanza giovane>

R: <Si però, è un passo molto importante... per persone grandi, possiamo dirla così>

Sorrisi.

Entrò Giorgio in stanza.

G2: <È tutto pronto... Gio, tu sei
pronto?>

<Prontissimo>
Sorrisi.

Uscì dalla stanza, Alex era già sull'altare, era vestito con uno smoking nero e una cravatta azzurrina, immaginavo, la camicia era bianca.

Di fianco a lui, c'era sua mamma, era bellissima, i suoi bei capelli lunghi marroni le scendevano sulle spalle leggermente boccolati alle punte, aveva un vestito azzurrino che le risaltava il fisico, attillato, lungo, con uno spacco in fondo, le maniche erano lunghe strette, aveva anche una leggera scollatura col contorno di pizzo.
Si intravedevano i suoi tacchi a spillo dello stesso colore del vestito.

C'era la cuginetta di Alex, con un vestitino bianco, un po' più stretto sopra, poi aveva tutta la gonnellina pompata sotto, era carinissima, passava per la passerella con dei petali in un cestello, i colori dei petali erano bianco, azzuro e grigio.

Riccardo mi prese sotto braccio e mi portò fino all'altare.

arrivati lì, ci scambiammo gli anelli, lui mi mise quello che aveva usato per la proposta e io ne presi uno uguale solo con scritto: "Ily too alexino"

Il sindaco recitò le promesse e alla fine della parlata disse quello che stavo aspettando.

S(sindaco): <Ora puoi baciare lo sposo>

Ci baciammo e ci fu un rumore di applausi, lui mi prese i fianchi e io le guance, era tutto perfetto.

Dopo averlo baciato gli strinsi le braccia intorno al collo abbracciandolo.

Andammo poi al ristorante, ci sedemmo al tavolo di fianco a noi c'erano, Riccardo e Giorgio, e la mamma di Alex, col fratellino.

?: <Alex!>

Mi girai verso la voce, erano Strecatto e Cico, li aveva invitati. Sorrisi.

Alex si alzò e abbracciò Stre poi Cico.

Mi alzai anch'io.
Mi misi di fianco ad Alex.

Stre appena mi vide spalancò gli occhi e sorrise.

S (Strecatto): <Giorgio!>

Mi abbracciò.

S: <Come stai? tutto bene?>

Sorrisi e annuì.

C (Cico): <We Giorgio>

<We Cico>
Sorrisi, ricambiò.
Mi diede una leggera pacca sulla spalla.

<Tra voi come va?>

C: <Bene>
Sorrise, scompigliando i capelli al compagno.

S: <Sto aspettando che qualcuno mi chieda di sposarmi>
Disse guardando male Cico.

A me e Alex scappò una leggera risata.

C: <Tu aspetta, e non rompere>

Il matrimonio era finito io e Alex tornammo a casa.

Appena entrammo mi diede un leggero bacio castro sulle labbra.
Gli misi le mani sul collo e lui sui fianchi.
si sedette sul divano facendomi mettere a cavalcioni su di lui.

A: <Siamo finalmente sposati cazzo>

Sorrisi e annuì.

A: <Domani alle 3 sveglio che partiamo>

<Mi svegli tu>

Lui annuì.

Ci cambiammo e andammo a dormire.

Spazio autrice :)
wewe, come state?
vi avviso dovrete aspettare un po' per il prossimo capitolo perchè 2000 parolr da scrivere non sono semplici :')
però ne ho già scritte 900 quindi :)
eh nada
byee


hidden secrets...//THEBADNAUTS STORY🩵🩶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora