Fourteen

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[Corretto il 27/08/2018]

Sorrisi soddisfatta vedendo il mio riflesso allo specchio.
Per una volta mi vidi davvero bella,  e per una volta avevo anche abbandonato le mie scarpe da ginnastica per far spazio ai tacchi.
Ero sicura che il dolore ai piedi l'indomani mi avrebbe fatto venir voglia di tornare indietro nel tempo, ma in quel momento volevo solo godermi la vita.
Volevo fare ciò che durante i miei anni di permanenza al liceo non avevo potuto fare, e volevo evitare di pensare a persone che da me meritavano ben poco.

Fissai il tatuaggio sulla mano e feci una smorfia.
"Non lasciarmi andare"
Lasciai perdere i miei pensieri e riuscii a fare una linea diritta di eyeliner.
Quella volta non avevo accettato l'aiuto di Abigail, l'ultima volta aveva decisamente esagerato con trucco e parrucco.
Entrò nella mia 'stanza' raggiante e mi squadrò da capo a piedi.

"Sei stupenda, però ora andiamo.I ragazzi ci aspettano di là."-sorrise ed annuii, prendendo il cellulare e chiudendo a chiave quella specie di caverna.

Pov's Niall

Per la seconda volta nella mia vita non avevo decisamente voglia di andare ad una festa, incontrarla e scorgere lo stesso terrore che aveva dipinto sul volto il giorno precedente. Non ero tipo da alzare le mani su una donna, ero anzi quel tipo di persona che condanna chi lo fa, ed averlo fatto mi fa stare più che male. Volevo tornare indietro nel tempo e cancellare quell'episodio, ma purtroppo non potevo, e dovevo solo starle lontano. I pensieri erano talmente confusi nella mia testa da darmi la nausea, e l'unica cosa che la placò fu il sentire la sua risata cristallina attraverso il corridoio.
La fissai intensamente prima di riportare l'attenzione su Zayn, che gettò la sigaretta in un cestino e mi fece cenno di andare.

Appena arrivammo alla festa, mi gettai in mezzo alla pista, rubando due drink ad un ragazzo e dirigendomi verso una ragazza che ondeggiava i fianchi a ritmo di I want you to know.

"Ciao bella"-ammiccai e lei mi squadrò dal capo ai piedi, tirandomi per il colletto della camicia verso la sua bocca.

"Vieni"-sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra e mi trascinò verso i bagni, spingendomi in una delle cabine.
In men che non si dica me la ritrovai inginocchiata davanti a me, a fare cose inimmaginabili.

Pov's Mackenzie

Mi rigirai il bicchiere di acqua fra le mani, guardando con la coda dell'occhio il tipo dietro il bancone che mi fissava curioso.

"Che cazzo hai da guardare?"-sbottai e mi alzò il dito in medio in risposta, continuando a servire altri ragazzi.

La serata trascorse in completa noia, tra me che di tanto in tanto scendevo in pista a ballare, per poi ritornare immediatamente sui divanetti o sugli sgabelli al bancone.

Abigail era impegnata con Liam e non volevo importunarla, nonostante una voce interiore mi stesse dicendo che lei era la mia migliore amica ed avrebbe dovuto ascoltarmi.
Mi definivo sola, ancora una volta.
Le amicizie sbagliate avevano per troppo tempo fatto parte della mia vita, Abigail non aveva fatto nulla di male nei miei confronti, mai, ma non aveva neppure fatto qualcosa per tirarmi su' di morale nei momenti di debolezza.

Louis ed Harry avevano deciso di non venire alla festa per studiare e Zayn era in giro con degli amici. Ero profondamente annoiata, e decisi di andare al bagno per verificare le mie condizioni prima di andare in camera a dormire.

I bagni erano stracolmi di persone sudate ed ubriache e mi domandai come fosse possibile che il preside avesse permesso una festa del genere a base anche di alcolici, era una roba da matti.
Troppo assorta nei miei pensieri non mi accorsi di un ragazzo biondo e fin troppo simile a Niall che mi sorpassò e scossi la testa, pensando di ritrovarmelo ovunque.

203 ||Niall Horan|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora