[Corretto il 27/08/2018]
Le due settimane successive passarono velocemente e in assoluta tranquillità.
Niente più litigi, niente più piani strani per far ingelosire l'altro.
Io e Niall, siamo riusciti a convivere in santa pace, senza battibeccare su chi avrebbe dovuto usare il bagno per primo.
Diciamo che era stato quasi dolce con me, e i ragazzi avevano trovato quasi strana questa cosa.
Domani saremmo partiti tutti per l'Irlanda, e se io ero contenta di cambiare un po' aria, Niall era assolutamente su di giri."Che porto, questa o questa?"-disse facendomi vedere due magliette.
"Che ne so, portale entrambe"-feci spallucce continuando ad infilare nella valigia cosmetici e quant'altro.
Resteremo a Dublino per una settimana, quindi dobbiamo o almeno devo portare tante cose, calcolando che io faccio migliaia di cambi al giorno."Mack..."-lo sentii chiamarmi e mi girai, fissandolo.
"Dimmi"-affermai sorridendo, per eliminare quell'espressione seria che avevo perennemente da qualche giorno.
"Mi dici cosa è successo una settimana fa?"-mi domandò e io mi bloccai di colpo.
Flashback
Fissai con lo sguardo perso le fotografie che mantenevo in mano, mentre una piccola lacrima scendeva giù dal mio viso.
Sentii la porta sbattere e come se qualcosa mi avesse punto sobbalzai, mi asciugai velocemente le lacrime e misi tutte le fotografie sotto il cuscino.
"Allora Mack, ho preso sia un cornetto al cioccolato che uno alla crema, non sapevo quale preferissi, così li ho presi entrambi"-disse Niall fissando l'interno della busta.
Abbassai lo sguardo, fin quando lui non mi venne incontro più che preoccupato.
"Ma che cazzo.."-mi alzò il viso, fissandomi negli occhi che quasi sicuramente erano rossi.
"Hai pianto?"-mi chiese e ridacchiai, per il suo essere così idiota certe volte.
Ma no, i miei occhi pisciano, sai, è una cosa normale.
"No"-risposi invece, alzandomi e divincolandomi dalla sua presa.
"Mack che cosa è successo?"-domandò afferrandomi il braccio.
"Niente, Niall, non ho voglia di parlarne."-sbottai.Fine.
"Te l'ho detto, te ne parlerò quando avrò voglia, ora no"-lo tranquillizzai andandogli incontro e poggiandogli le mani sulle spalle, cominciando a massaggiargliele.
"Uh, hai le mani d'oro.Chissà se sei brava a fare anche altre cose"-si girò rivolgendomi uno sguardo perverso e feci una smorfia, dandogli uno scappellotto dietro la testa."Sogna pure!"-risi, lasciandolo lì come un cretino e avvicinandomi di nuovo alla valigia.
"Contaci"-si risvegliò dallo stato di trance e sorrisi.
Vidi una cosa nera sulla maglia e corrucciai la fronte.
Avvicinai il viso alla macchia e quando mi accorsi che non era una macchia di sporco, ma un ragno fottutamente grande, lanciai un urlo assurdo, correndo dietro Niall che mi fissava perplesso.Urlò anche lui, e in quella camera si sentivano solo i nostri strilli da principessine sul cazzo.
Sembrava stessimo scopando."Si può sapere perché diavolo urli?"-sbraitò mettendosi una mano in petto a causa della paura che gli avevo fatto prendere.
"C'è un ragno!"-mi mangiucchiai le unghia nervosa, ho sempre avuto la fobia di insetti, ragni e quant'altro.
"Vaffanculo!Mi hai fatto prendere un infarto per un ragno.."-mi lanciò un'occhiata micidiale ed io lo incitai ad andare ad ucciderlo.
"Vai ad ucciderlo, vediamo quanto sei coraggioso"-lo sfidai e lui fece spallucce, prendendo un fazzoletto e andando verso quello schifo vivente.
"Lascia fare a me, che sono un vero uomo!"-si vantò e incrociai le braccia davanti a me, fissandolo mentre lo cercava per la valigia.
Appena lo vide, i suoi occhi si strabuzzarono e cominciò ad urlare, lasciando cadere il fazzoletto e correndo verso di me.
"Minchia, è enorme"-si grattò un braccio e risi rumorosamente.
STAI LEGGENDO
203 ||Niall Horan|| IN REVISIONE.
Fanfic"Ti posso giurare che ti amerò più che posso. Qualche giorno di più, qualche giorno di meno. Alcuni per niente, altri ti odierò. Io non ho mai amato nessuno come amo te, e non credo di aver odiato nessuno come odio te" La vita di Niall e Mackenzie...