Potere

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Antoinette Topaz's pov
<<Se sento cosa, Jones?>> ripete la domanda Cheryl, con il suo tono calmo e freddo, camminando lentamente tra le persone che erano appoggiate alle pareti a testa bassa. Smette di camminare quando si avvicina a Jughead e si mette di fronte a lui, in una postura eretta con le braccia dietro la schiena.

<<Mantle ha chiamato "gattina" Miss Topaz .>> risponde Jughead, essendo l'unico ad avere la testa alzata.

<<Ed è vero?>> Chiede e Jughead fa un segno positivo con la testa. Cheryl si gira, iniziando a camminare verso Reggie. Vedo che non appena si è girata, Jughead ha abbassato di nuovo la testa.

<<È vero?>>Fa la stessa domanda, questa volta a Reggie, in piedi di fronte a lui nello stesso modo in cui si era fermata davanti a Jughead.

<<Sì>> risponde, essendo l'unico ad avere la testa alzata.

<<E le ha dato fastidio?>> chiede Cheryl, senza mai abbandonare il suo tono calmo e freddo.

<<lo-io... non lo so. lo davvero non so.>> Risponde, e sento la paura provenire da lui.

Cheryl si gira verso di me e inizia a camminare, come prima: passi lenti e calmi.

Ogni volta che cammina, l'unica cosa che si sente è il suono dei suoi tacchi che colpiscono il suolo ad ogni passo.

Dalla scena precedente, ho un po' paura del suo avvicinamento e abbasso la testa, fissando i miei piedi.
Vedendo la mia paura, perché Cheryl dà le spalle agli altri e loro hanno la testa bassa, appena mi si avvicina e si ferma davanti a me, Cheryl mi porta la mano al mento e mi solleva la testa con le dita, e sento il suo tocco delicato.

Cosa che raramente avevo visto dimostrare alla rossa.

<<Come stai? Hai dormito bene?>> mi chiede con calma, senza il tono freddo, guardandomi negli occhi.
L'ho trovata un po' strana, sia per la scena precedente sia per il fatto che, l'ultima volta che abbiamo parlato, Cheryl era un po' arrabbiata.

<<Sto... bene.>> dico calma, e sento Cheryl togliermi la mano dal mento.

<<E hai dormito bene?>> Ripete la seconda domanda.

<<Il materasso è comodo.>> rispondo e sento la sua debole risata.

<<Benissimo.>> Dice con un sorriso stampato in faccia. <<Toni, avrò bisogno di molta collaborazione da parte tua in questo momento, e per favore non mentire così Reggie può farla franca.>>

<<Collaborare su cosa?>> chiedo un po' curiosa, ma sapevo già cosa sarebbe successo.

<<Su alcune domande. Devi solo rispondere sì o no.>> dice Cheryl, intrecciando di nuovo le mani dietro la schiena, e io penso per un momento.

<<Dipende, e se devo spiegare il motivo della mia risposta?>> dico più a me stesso che a lei, e sento di nuovo la sua debole risata.

<<Ho solo bisogno della tua sincerità. Solo quella.>>
Dice e io faccio un segno positivo con la testa, in modo che capisca che ho capito. <<Ti piace quando gli uomini ti chiamano "gattina"?>>

<<No>>

<<E ti ha infastidito il fatto che Reggie ti chiami così?>>

<<No.>> Rispondo e vedo il suo viso passare da calmo a sorpreso.

<<Okay, cambio di programma. Ti spiace se ti faccio una domanda e poi devi spiegarmi la risposta?>> mi chiede e io scuoto la testa. Ah, lo sapevo! <<Fantastico...>> Ci pensa un po'. <<Perché non ti sei sentita a disagio con lui?>>

365 DAYS - CHONI (Traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora