Capitolo 29

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Pov gaetano :

Mentre stavamo discutendo... Vediamo Alessia scendere, ha la flebo e gli occhi stanchi, dietro di lei c'è Ciro che cerca di parlargli ma lei va più veloce che può.

Mi avvicino e aiuto Alessia a venire da noi.

Alessia: grazie gaetá

Io: di niente panciona hahha

Alessia: strunz haha

Io: dai jamm

La porto nel campetto a braccetto e subito tutti gli saltano addosso.

Silvia: comm stai ammo?

Alessia: vorrei tanto mio padre..

E comincia a piangere

Io: o stai tranquilla, ci siamo noi

Edo: si Gaetano tiene ragione, ovviamente non potremmo prendere il posto di tuo padre, ma faremo tutto il possibile per aiutarti e ti staremo vicino sempre.

Alessia: grazie ragazzi, per tutto!

Cardio: mo facci uno di quei sorrisi che sai fare sul tu

Lei fece un sorriso, ma si vedeva che era uno di quelli forzati.

Poi si avvicinarono Carmine e il chiattillo.

Totò: we we e voi che ci fate qui?

Carmine: volevo solo dire ad Alessia, che un bambino ti cambia la vita, ti basterà guardare il suo visino per sorridere.

Pino: e tieni ragione, ale pensa alla tua bambina, tra pochi mesi l'avrai in braccio

Nad: e sarà la cosa più bella del mondo!

Alessia: e tenete ragione, grazie carminú

Carmine: ij nun agg fatt nient, te l'ho detto pcche pur ij tengo na criatur e m basta guardarla p sorridere

Io: carminú, noi abbiamo sepolto l'ascia di guerra da tempo, ma ora che hai aiutato Alessia a sorridere, uno di quelli veri noi ti accogliamo nel gruppo se vuoi

Carmine: grazie, accetto la vostra proposta, spero solo che Ciro non mi uccida

Alessia: se Ciro t mett sul nu rit nguoll, rimmel

Pov alessia :

Sono nel campetto a parlare del più e del meno con i ragazzi, sto ridendo ma veramente, non mi sarei mai aspettata che entrando in un carcere avrei incontrato persone così.

Tutti pensano che se sei in carcere sei solo una brutta persona, invece c'è del buono in tutti, per esempio Gaetano che sembrava il più cattivo dopo Ciro ha un cuore enorme, come Cardio che si voleva fare una rapina, ma quando la signora si è sentita male è subito corso da lei.

Queste cose mi fanno pensare, non si nasce cattivi, quando si cresce viene la cattiveria

A rovinare quel momento fu Ciro, che mi prese per un braccio e mi portò in disparte.

Ciro: o vir? Già mi hai sostituito con il piecuro

Io: ma tu si tutt pazz, stavamo parlando di bambini quello che sei tu!

Ciro: nun t permettr chiù

Io: pcche sennò che fai? Mi picchi? Già fatto!

Ciro: sono gelus e te e basta

Io: questa non è gelosia è possessione! E un'altra cosa, non vedrai MAI a Mariarosa!

Ciro: ma che stai ricenn!?

La figlia del comandante Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora