2-Lo sconosciuto

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Chuuya rimase per 1 secondo paralizzato.
La sua vista si annebbiò sempre per un secondo.
E lo fisso per un altro secondo ancora.

3 secondo totali per realizzare che gli stavano puntando una pistola alla testa.

La sua mente era stordita.

La canna della dello sconosciuto era sulla sua fronte,con il suo dito sul grilletto.

'che cazzo!?'-fu il primo pensiero del nostro protagonista.

Chuuya cercò di scacciare via tutti i suoi pensieri pessimisti e cercò di usare la mia abilità.

Che però non funzionava.

(Si questa è sfiga.)

Nakahara voleva urla.

Fece 1 respiro profondo.

E si soffermò sui suoi occhi:stupendi,ambrati ma gelidi.

Lui fu il primo a parlare,a fermare il silenzio.

<Allora?Non dici nulla rossiccio?>
Rossiccio?

Oh amico no.
Ho sempre odiato i soprannomi, soprattutto se sono così cringe.

<Allora?tesorino.>

Tesorino?
Oh,no.

Chuuya gli mostrò il suo adorabile e nel curato dito medio sorridendo e accendendo lo sguardo.

Chuuya non era mai stato a farsi sottomettere.
(primadonna edition).

<Se proprio devi puoi chiamarmi il grande Chuuya,ma non ti azzardare con questi soprannomini troppo cringe.>

<Grande?Ma se sarai alto 1.60m massimo.Non prendermi in giro Chibi.>

Ok mi sto seriamente irritando.

<Non l'hai detto sul serio.>

<Che cosa?Chibi?>

<Ok, sarò costretto ad ammazzarti.>

<Uuh che pauraaaaaa,beh,quasi quasi non mi dispiacerebbe.>Fa l'occhiolino.

Chuuya non sapeva se innervosirsi o rimanerne stupido.

Adocchiò lo sguardo dietro il veicolo,troppo familiare,dietro il moro.

Una moto rossa.

La sua Cherry.

Io a questo l'ammazzo.-si disse chuuya.

Nakahara si alzò di scatto buttando a terra la pistola con una manata,con una calcio cercò di buttarlo a terra ma il moro era troppo più forte del dovuto e non cadette,con maestria gli fece sgambetto e per poco chuuya cadde.

'Porco dio.'-Non potè fare a meno di pensare.

Con un gesto veloce lo tirò verso di sé e gli portò le mani dietro la schiena.

Aveva immobilizzato il nostro protagonista.

Il rossiccio cercò di sferrare un calcio ma la sua caviglia sembrava fatta di ferro.

Per non contare che non riusciva ancora a usare la sua abilità.

Recitò in mente tutte le bestemmie che gli aveva insegnato un italiano in visita a Londra.

<Cosa vuoi da me.>Gli chiese infine.

<In verità nulla,l'ho fatto perché mi sei stato sulle palle appena ti ho visto.>Fa un sorrisetto.

Chuuya rimase esterrefatto.

<Io sono Osamu,te Chuuya>
<Come sai il mio nome?>

<Me l'hai detto te qualche minuto fa,ricordi?>

<Ah già vero.>

<Stupido.>

<Sgombro.>

<Rossiccio.>

<Moretto.>

<Chibi.>

<Oca bendata.>

Lui rimase un attimo scosso e incredulo.

E chuuya ne approfitto per tirargli un calcio nei gioielli di famiglia e imboccare la sua cherry.

Accense il motore e sfreccio
Ò via guardando il moro con un'espressione che diceva'ti sta bene oca bendata.'

Ma lui era troppo impegnato a tirare bestemmie per accorgersene.

Il solo pensieri che quello lì avesse toccato la sua cherry faceva lo faceva rabbrividire.

Appena tornerò dal boss la prima cosa che farò sarà disinfettarla.-affermò

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<Ok chuuya,sta calmo,quindi hai detto che non hai trovato nessuna traccia che si posso ricollegare con Ver,ma che hai incontrato un nobile moro e borioso,testa di cazzo con problemi di superiorità che prima ti ha punto la pistola alla testa e poi ti ha immobilizzato e che per di più ti ha rubato la moto e ti ha chiamato:Chibi,rossiccio e stupido?
Oh aiuto chuuya credo che uno di questi giorni mi ricovereranno per risata spastica.>

<Oh ma sai che ti dico Mori?
Vai a fare in culo.>

Intanto Akutagawa pensava che Chuuya non si fosse accorto che era nell'armadio a origliare la loro conversazione.

<Akutagawa Ryunosuke.
V-i-e-n-i q-u-i.>

Chuuya si avvicinò quattamente all'armadio dove da lì ne uscironò due ragazzi:un ragazzino con i capelli neri senza sopracciglia e un ragazzino con i capelli bianchi.

Chuuya rimase in uno stato di trance per qualche secondo.

<Akutagawa Ryunosuke,chi sarebbe quello?>Indicò quello accanto a lui.

<Eeeeh.>Si grattò i capelli.

<Oh ma oggi è un bella serata non trovate?La luna è alta e luminosa.>Cercò di sviare la conversazione.

<AKUTAGAWA RYUNOSUKE te lo ripeterò solo una volta chi è lui!?>

<È Atsushi Nakajina,ha 14 anni e l'ho trovato mentre cercavo degli inizi in centro a Londra,delle persone lo stavano picchiando...Non potevo lasciare che accadesse..>

Questo ragazzino era ancora fin troppo puro.

Chuuya voleva una vacanza.

Prense la bottiglia di whisky appena comprata e la bevve tutta d'un fiato.

<Oh no.>Dissero mori e aku insieme.

<Ok chuuya buonanotte.>

E Chuuya incominciò a perdere i sensi.

<Dovresti ricordarti chuuya che non reggi nulla.>La voce di Elise era appena udibile.

Come ultimo pensiero prima di addormentarsi chuuya ripenserò al fratello defunto e a quanto volesse riabbracciarlo.

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