l'amore nel aria tranne per me

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Io dissi di no visto che non lo volevo vedere ma pensai forse si voleva scusare, pensai per un po' poi mi feci coraggio e andai, era con due ragazze giapponesi deduco che siano prostitute  "allora che vuoi" dissi mi mise la mano sul mento e disse" sai cosa succede chi mi risponde male?" Mi mostrò un coltellino "non hai le palle di farlo" dissi "e qui ti sbagli sei nuova qui giusto ?" " Si dissi" "sai che qui hanno paura tutti di me chi si comporta così non vedrà più la luce del sole" I suoi occhi erano scuri e tenebrosi quando mi ha toccato il mento un brivido su per il corpo
Il suo sguardo era come una freccia e io ero il bersaglio una delle ragazze si avvicinò al ragazzo con le treccine che mi aveva minacciato e disse "Tom vieni voglio farmi un giro" allora si chiama Tom pensai il ragazzo con le treccine le diete una gomitata nell'stomaco e disse "quando ne avrò voglia ora levati dai coglioni" mentre disse quella frase riuscì a scappare da quella situazione e non vidi più Michela, cominciai ad avere un ansia pazzesca perché ora lei la mia famiglia cominciai a domandare ad alcuna gente dove avesse visto una ragazza con i capelli rossi con occhiali argentati e mi indicarono sul auto rossa che era di quel ragazzo con i dread neri e bianchi , andò da lei ringraziando il cielo e la rimproverai dicendole che deve stare vicino a me il ragazzo con i dread bianchi e neri si presentò "ciao mi chiamo Bill Kaulitz piacere "con un sorriso stampato sul volto Michela vuoi fare un giro sulla mia auto Michela annuì ma io ero contraria
"Dai Clarice fammi andare' io dissi di no perché era pericoloso ma appena che mi girai per prendere la mia borsa avevo visto Michela sull'auto di quello
sconosciuto ero talmente arrabiata dopo che la macchina era arrivata io la presi per il braccio e le urlai contro" stupida perché sei salita poteva farti del male imbecille!"dissi vidi che lei stava per iniziare a piangere ma poi la abbracciò
"Ok ma non farlo più tu per me sei la cosa più importante" lei si mise a ridere e ci fermò Bill che diede il suo numero a Michela è andammo io mi girai e lo guardai storto andammo in albergo e vidi che Michela chiamò Bill sul suo telefono a parlare io stavo guardando la TV quando appare nel notiziaro la foto del ragazzo con le treccine io spensi la TV e mi misi le mani in fronte quando Michela si avvicinò e disse "domani andiamo in un posto " disse guardando la sua faccia triste aveva gli occhi lucidi dissi va bene a che ora?" "5:40"del mattino disse Michela
"Ma e prestissimo" dissi allargando gli occhi lei mi prego e io annuì dicendo va bene. Suonò la sveglia e Michela mi sveglio e uscimmo era ancora buio anche se erano le 5:30 eravamo sole e avevo la pelle d'oca faceva anche freddo a quel ora andammo in un posto molto abbandonato lei si sdraiò per terra e feci lo stesso anche io guardando il cielo lei disse con una voce così innamorata "voglio andare da quello" chi ?
"Bill" disse io la guardai strana e dissi "ma neanche lo conosci poi mi non mi sembra affidabile " "ma è cosi bello e dolce ieri mi diede un bacio sulla guancia" io mi alzai e dissi "ma fai davvero è uno sconosciuto che non conosciamo con un fratel-"mi fermai "uffa Clarice sei peggio di mia madre " era l'alba ormai ed ero stanca morta " Michela io vado in albergo ho troppo sonno" dissi "Clarice stasera andiamo di nuovo lì alla corsa " mi girai guardandola con i miei occhi neri ''perchè vuoi che andiamo là " dissi " perché mi piacciono le macchine " non la credetti sapevo che voleva andare lì  per Bill quindi stetti al suo gioco perché non la volevo sentire tutto il giorno piangere come una bambina stupida quindi dissi "ok ma ce ne dovremmo ritirare presto" lei annuì Felice amavo il suo sorriso

escape from nightmares ~Tom Kaulitz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora