lacrime

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Avevo chiuso gli occhi "Clarice devi guardare" disse Tom alzandomi la testa
"Clarice alza la testa non costringermi a usare le maniere forti" disse Tom distogliendomi lo sguardo si,io non lo ascoltai lui mi prese per le spalle e mi sbatté di nuovo sul muro "Brook vai via"disse Tom rivolgendosi a Brook, Brook esegui gli ordini poi Tom mi buttò sul letto cominciai a scalciare a dimenarmi ma lui parava ogni mia mossa "Clarice e inutile non c'è la farai mai" cominciò a spogliarmi "ti prego non farlo ti prego" dissi piangermi mentre scalciavo lui era sopra di me guardandomi Tom prese un coltello che era sul comodino e mi tagliò il mio vestito poi me lo punto sulla pancia, si avvicina sempre più vicino alla mia faccia ora eravamo faccia a faccia guardai i suoi occhi marroni mi vennero i brividi poi mi slaccio il mio reggiseno, poi lui cominciò a spogliarsi "NO TI PREGO NO" urlai stavo piangendo disperatamente lui mi guardò i miei occhi neri e poi si levò di dosso  "CAZZO" urlò poi diede un cazzotto sul muro prima di andarsene

Pov's Tom
"Perché quella puttana mi faceva questo effetto io non provo sentimenti per nessuno! Cosa ha lei che le altre ragazze non hanno"pensai tra me è me, andai di nuovo nella camera e la vidi per terra con le lenzuola bianche coprirsi non la passerà liscia...


Pov's Michela
Avevo Sentito delle urla erano palesemente quelle di Clarice sono corsa fuori dalla porta dove provenivano le urla vidi Tom che era sopra di lei stavo per agire ma Bill mi interruppe "Michela non dovresti stare qui" disse Bill prendendomi per il braccio e portandomi in camera per dormire lui era molto più bravo di Tom, lui diceva che Tom era il più spietato Bill invece era l'esatto posto ma stiamo sempre parlando di mafia e lui ne faceva parte, Bill mi stava parlando ma io non lo stavo ascoltando ero preoccupata per Clarice quindi feci finta di dormire erano le 3:10 di notte, scesi dal letto e andai nel corridoio vidi dalla fessura della porta Clarice che era per terra con un lenzuolo bianco sul petto, io girai la maniglia ma non si aprì e se l'aveva uccisa? Cominciai ad urlare il nome di Clarice e dando pugni alla porta Clarice si alzò grazie al cielo aprì la porta ma una forza la fece chiudere era Tom che mi si presentò avanti  mi prese per il braccio e mi buttò poi chiamò Bill, Bill mi stava picchiando pensavo che mi amasse c'era Clarice che aveva spinto Bill per salvarmi ma Bill la prese per i capelli "Lasciala andare Bill!" Urlai lui mi guardò con uno sguardo che non conoscevo era strano, Bill portò Clarice da Tom, io stavo piangendo disperatamente




Pov's Clarice
Sentivo Michela che piangeva quindi corsi da lei era Bill che la stava picchiando così lo spinsi ma non lo feci cadere a terra ma lui chiamò Tom, Tom mi portò in quella stanza... le ragazze la chiamano la stanza delle torture mi ritrovai incatenata con uno straccio Tom stava affilando il coltello, perché quest'uomo è così così crudele che ho fatto di male per meritarmi questo prima mi salva da uno psicopatico e poi mi tortura? Pensai ,Tom si girò con il coltello e si avvicinò a me eravamo di nuovo faccia a faccia lui mi guardava dritto nei miei occhi neri le sue labbra si stavano avvicinando alle mie, le sue mani ruvide mi toccavano i fianchi io girai la testa immediatamente lui si fermò per 5 secondi poi prese il coltello è mi graffiò un braccio, non facevo nessuna emozione ormai ero abituata lui mi guardò poi mi sussurò nel orecchio "se non mi dai quello che voglio il prossimo taglio va alla gola" disse poi baciandomi la guancia, cominciò a toccarmi






Pov's Tom
guardai Clarice stava tremando,qualcosa in me mi diceva di non farlo,era una forza non mi permetteva di andare avanti perché con lei non ci riesco, se non riesco a prendere la sua innocenza farò in altri modi le graffiai tutto il corpo lei piangeva le lacrime le rigavano il viso poi mi fermai e andai da Bill "andiamo a fare una gara preparatevi" dissi sbattendo i pugni sul tavolo tutti avevano paura compreso mio fratello Bill quindi ci preparammo presi Clarice e la sua amichetta, eravamo arrivati al solito garage la folla gridava i nostri nomi io entrai in macchina Clarice era seduta su un muretto, eravamo in Posti di blocco "3...2...1...via!" Così partimmo ero il primo vedevo nello specchietto Bill incazzato ma non mi meravigliai, finì la corsa e io mi buttai in mezzo la folla ma vidi Clarice parlare con un ragazzo corsi da loro buttai Clarice  per terra e spinsi il ragazzo sul muro poi lo presi la mia pistola è gli spari in testa, aveva tutte le gocce di sangue sul volto poi mi girai verso Clarice che era ancora per terra "Non osare mai più a parlare con un altro uomo stai facendo morire persone innocenti" gli sussurrai nell'orecchio con un sorriso malvagio lei non si mosse da terra, Fumai una sigaretta ma vidi una donna cazzo se era una donna era vestita da prostituta ma non mi importava, si avvicinò a me "sei Tom, Tom Kaulitz" disse sorridendo "in carne e ossa" dissi "piacere Nancy" disse lei porgendo la mano "non c'è bisogno che dico di nuovo il mio nome" dissi, parlammo quasi per mezz'ora, andammo in hotel e lei cominciò a spogliarsi io la guardai leccandomi il piercing poi le mi saltò addosso infine anche io mi spogliai lei si buttò sul letto aprendo le gambe lei mi fece segno di entrare è così feci, ma mentre scopavo Nancy sentivo la voce di Clarice, MI STA FACENDO IMPAZZIRE QUELLA PUTTANA! Pensai smisi subito di scopare Nancy e mi sedetti sul letto lei mi abbracciò da dietro ma io me ne andai lasciando Nancy nel letto dell'hotel, ero arrivato a casa volevo solo dormire ma arrivo Bill "Tom che hai?" Disse Bill "non toccarmi lasciatemi in pace cazzo!" Urlai prima di andare in camera mia e stendermi sul letto, chiusi gli occhi. Ero su una collina era notte vidi una bambina con un cuscino in mano che correva piangendo, io andai da lei "hei fermati che è successo"dissi prendendo la sua mano, la sua mano mi era familiare lei mi guardò con uno sguardo di tristezza vedevo sul suo braccio dei tagli, la presi in braccio non sapevo dove andare era buio non c'era un anima viva non so cosa dovevo fare quindi la portai al più vicino lago per sciaquarla ma lei mi guardò e fece dei passi indietro aveva paura di me? Scappò da me, ma sentivo ancora dei pianti

escape from nightmares ~Tom Kaulitz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora