Aiutami

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Mi svegliai in una stanza ma non era quella in qui Tom mi stava per violentare ma era nuova era più... confortevole mi alzai dal letto e mi affacciai alla finestra era un bel tempo vidi una persona dietro il riflesso della finestra mi girai di scatto ma non c'era nulla scesi giù per le scale ero in cucina non c'era nessuno tranne un cucciolo di cane lo presi in braccio e lo accarezzai era un husky aveva gli occhi blu oceano, pelo bianco mi dava conforto mi fece sentire al sicuro poi uscì fuori dalla porta d'ingresso ma il cucciolo si levò da me e scese giù nascondendosi dietro di me io non capì ma poi alzò lo sguardo e una figura grande anzi gigantesca e oscura corse non capì cos'era corse molto veloce quindi chiusi subito la porta ma qualcosa mi era familiare da bambina facevo sogni in cui era presente questa ombra ma non mi feci tante idee quindi chiusi la porta subito e aprì dei cassetti della cucina non c'era nulla tranne un pacco di patatine e una pepsi cominciai a mangiare il cane stava cominciando a piangere davanti alla porta d'ingresso pensavo che dovesse uscire ma non credo, penso che abbia paura di qualcosa non aprì la porta avevo paura che la figura nera si avvicinasse quindi chiusi tutte le finestre presi il cucciolo e mi avviai nella stanza di prima abbracciando il cucciolo e mi addormentai.
Mi svegliai in una strada ma mi era familiare era notte non passava in anima viva vidi solo una ragazza quindi mi avvicinai e ogni passo che facevo la ragazza era familiare era Michela... Affianco a lei c'era Tom che le puntava un coltello alla gola "Aiutami,Aiutami, Aiutami" disse Michela piangendo ma con calma con una voce angelica la sua voce rimbombava nella mia mente, quindi corsi subito ma Tom l'aveva uccisa io caddi in ginocchio affianco al suo cadavere senza vita lui si leccò il coltello pieno di sangue della mia migliore amica mentre lei giaceva senza vita per terra lui se ne andò io avevo il cuore a pezzi ormai avevo due piani uccidere Tom Kaulitz e uccidermi tenendomi per mano alla mia migliore amica affianco a lei..
Ma venni svegliata da una voce che era quella di Tom "Clarice svegliati Clarice!" Mi diede uno schiaffo così mi svegliai completamente "alzati"disse Tom così feci mi alzai ma caddi subito perché non mangiavo da due giorni mi girai e vidi un piatto; uovo, pane e bacon questo c'era nel piatto "mangia" disse distogliendomi lo sguardo di dosso ma io non mangiai chi mi diceva a me che era avvelenato? "Non hai fame?" Disse "no" lui prese il piatto e lo buttò per terra in mille pezzi, i pezzi di ceramica del piatto mi volevano sul corpo,poco dopo se ne  andò, mi alzai ma zoppicavo volevo scappare così entrai in una stanza c'era Michela che mi abbracciò "Grazie al cielo" pensai e ancora viva "mi sei mancata tanto
Io feci un piccolo sorriso ma arrivo di nuovo Bill "preparatevi che andiamo a fare la gara" tutte ci vestimmo io avevo intenzione mentre loro erano in gara io volevo scappare, andammo in questo *famoso* parcheggio ed tutti erano in posto di blocco ma Tom disse " Clarice con me Michela con Bill Ayuko con Gustav Ashley con Georg" io ero pietrificata dovevo salire in quel auto nemmeno per sogno! "Io non vado da nessuna parte" Tom alzò il sopracciglio e mi prese per la maglia e mi sussurò "non farmi fare figure di merda che ti giuro ti sparo in testa" rimasi congelata, mi prese il braccio e mi mise al posto passeggero mi ero messa la cintura di sicurezza e cominciò la gara Tom correva troppo veloce quasi vomitavo non ero abituata Tom era il primo il secondo Bill mi girai e vidi Michela con uno sguardo incantato lo faceva raramente quando era preoccupata quindi mi rigirai e vidi Tom che mi guardava mentre di leccava il labbro io lo guardai storto"allora ti piacciono le gare?" Mi chiese con un sorriso falso come se ne impostasse di me "no" avevo risposto fredda lui sorrise continuava a guardarmi ma stavolta si leccava il piercing cosa che mi faceva schifo fine gara Tom era il primo e prendeva in giro gli altri avversari dicendo che era fortunato ma io corsi subito da Michela che stava ancora guardando il vuoto con il suo sguardo incantato "Michela cosa c'è che non va dimmi" dissi "niente e solo che..." Si guardò nei paraggi e non vide nessuno "Bill alcune volte mi lascia da sola mentre va sulla folla" disse " vai al punto" dissi con un aria un po' ansiosa "c'era quest'uomo che  mi toccava" disse piangendo abbracciandomi "chi sono..." Lì avevo perso il controllo nessuno ormai mi poteva più fermare mi indicò chi erano mi incamminai verso di loro stavano parlando con Tom e Bill e il tizio che aveva toccato la mia migliore amica "come ti chiami?"dissi con uno sguardo incazzata Tom mi guardava come se mi volesse uccidere "Hey bellezza se lo vuoi sapere Mike-" non lo feci finire di parlare che subito gli avevo dato un calcio su per le palle quando lui era a terra gli ho dato calci nello stomaco. Quando picchiavo colui che ha abusato della mia migliore amica pensavo a Tom, pensavo che lo stavo picchiando, Tom mi prese in braccio come se fossi un pezzo di carta e mi butto nel sedile posteriore della sua macchina e la accese non fiatò, non parlò ma riconoscevo la strada stavamo andando a casa "perché hai picchiato quell'uomo?" Disse non risposi lui mi prese una ciocca di capelli per obbligarmi a parlare "PERCHÉ E UN PORCO COME TE LE HO DATO UNA LEZIONE HA VIOLENTATO MICHELA!"sbottai  "non ho mai visto una donna picchiare in quel modo ma allo stesso tempo se lo doveva vedere Bill no tu e visto che mi hai fatto fare una figura di merda oggi avrai la tua punizione" disse leccandosi il labbro

escape from nightmares ~Tom Kaulitz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora