escape from nightmares ~Tom Kaulitz~

Ti odio Tom Kaulitz

Mi ero svegliata ma venne subito  White con in mano un vassoio di cose da mangiare ,"Buongiorno piccola clarice prego serviti pure" Disse porgendo il vassoio presi solo un dolcetto precisamente un cup cake "Clarice sei davvero molto carina quando mastichi" mi disse mentre mangiavo il cup cake "ora sei mia kaulitz starà affrontando le pene dell'inferno" si mise a ridere,
Finii di mangiare il cup cake poi mi rannicchiai in un angolo facendomi piccola mi girava la testa mi misi le ginocchia sul petto

Pov's Michela
Era passato un giorno da quando presero Clarice, Tom era in ospedale, Bill era più nervoso che mai non gli potevi chiedere nulla, sta notte non ho dormito se chiudevo occhi sognavo Clarice in una pozza di sangue era inquietante ma i miei pensieri finirono quando arrivò Bill "Michela.. Tom si riprenderà presto ora vai a riposare" disse con un sorriso "no Bill non ci riesco quando chiudo gli occhi ... no lascia stare mi sa che hai ragione" dissi "secondo me ne hai bisogno" disse guardandomi strana quindi mi sdraiai sul letto mi levai gli occhiali e chiusi gli occhi ero fuori la finestra di Clarice ma non stavamo parlando lei stava dormendo con la finestra spalancata quindi mi avvicinai e entrai la finestra di Clarice non era come le altre come dire e una finestra grande e bassa quindi entrai era buio non volevo accendere la luce perché non volevo svegliarla, mi avvicino nel letto ma vidi del sangue subito spostai Clarice, si era tagliata le vene caddi all'indietro strisciando mettendomi una mano sulla bocca per lo spavento poi mi alzai per chiamare i genitori ma vidi che erano morti con delle coltellate avevano ancora il coltello nella pancia, una mano mi si posò sulla spalla era Clarice tutta bianca sul sangue sulla bocca non parlò ma con il coltello fece dei disegni sul mio collo,mi svegliai di scatto poi mi misi gli occhiali e guardai la finestra era buio ho dormito così tanto? Pensai ma venne Bill "Michela Tom si è ripreso" disse con un sorriso di gioia io non sorrisi mi limitai solo ad un sorriso falso "e Clarice?" Dissi "infatti Tom mi doveva parlare credo che vuole parlare di questo vieni" disse prendendomi il braccio e andando da Tom sul divano steso con la benda alla pancia "stasera andremmo a prendere clarice radunerò tutti e che sta notte inizia la carneficina" disse prima di alzarsi e andarsene io e Bill ci guardammo confusi ma poi lui fece una faccia di aver capito.
Dopo due ore vennero quasi più di 27 macchine e c'erano dei uomini armati fino al collo Bill mi portò nella sua macchina, "Michela sai usare un arma?" Disse puntando gli occhi sulla strada "No ti pare che so usare un arma?" Dissi "allora dovrai stare nascosta dietro di me intesi?" Disse,io annuì

Pov's Clarice
Ero stesa per terra vidi White che mi stava guardando in modo perverso poi mi si avventò addosso cominciai a scalciare ero uscita dalla camera stavo uscendo fuori ma d'un tratto una ventina di macchine White si inginocchia alzando le mani tutte le macchine si fermano e viene una macchina nera che mi era familiare era la macchina di Tom Kaulitz, Tom scese puntando la puntando la pistola in testa a White, ma tutti i uomini di White sbucarono fuori Tom mi prese e mi gettò in macchina e mi chiuse dentro, sentivo gli spari che mi z rimbombavano nelle orecchie mi misi le mani sulle orecchie in modo da non sentire gli spari piangevo avevo il cuore nello stomaco, aprii il finestrino mi trovai degli schizzi di sangue sul volto
Ero paralizza venne Tom con dei piccoli schizzi di sangue sul volto che colavano mi guardò negli occhi tu un brivido mi percosse il corpo la sua mano mi tolse lo schizzo di sangue che tenevo sul viso
Non so il perché ma desideravo che mi abbracciasse ma poi se ne andò chiusi il finestrino e mi rannicchiai sul sedile.
Più tardi salì Tom e iniziò a guidare come se nulla fosse, Arrivammo a destinazione io scesi dalla macchina lui fece lo stesso ma si posizionò difronte a me guardandomi io scoppiai in lacrime lui se ne andò poi mi fece un cenno di entrare e così feci, mi asciugai le lacrime gli altri Tom, Bill ,Gustav e Georg erano in una stanza a parlare di non so cosa e il ero con le ragazze ma una in particolare mi si avvicinò era Brook "ti stai affezionando a Tom vero?" Disse "no, io lo odio vorrei vederlo morto" dissi guardando in pugno fisso "bhe se un giorno ti affezionerai a lui bhe e meglio che ti rassegni lui mi ama e io amo lui" disse con un sorriso vanitoso "non te lo chiesto ma vabbè tienitelo pure è tutto tuo" dissi alzando le spalle per poi andarmene, venne Michela si sedde accanto a me "Clarice che ti ha fatto non mi hai rivolto parola da quanto Tom bhe" disse Michela un po' triste "non mi ha fatto proprio nulla, e stato molto gentile fino a quando non si è approfittato ma non ha fatto..." dissi "vabbè comunque Tom era molto preoccupato secondo me si è affezionato" disse con un sorriso piccolo "Michela ma la smetti di dire stronzate lui non mi ama e io non amo lui, se lui mi amasse non mi avrebbe violentata, non mi avrebbe picchiata e non mi avrebbe fatta schiantare su una cristalliera di vetro e in fine non mi avrebbe fatto fare un incidente" dissi urlando "si ma lui ti ha salvato la vita due volte" disse alzandosi "è un attore sta solo facendo la sua parte e tu povera illusa lo credi brava" dissi applaudendo le mani per poi andarmene al bagno per sciacquarmi la faccia dopo essermi sciaquata mi affacciai alla finestra volevo la libertà, mi girai per andarmene ma davanti a me c'era di nuovo Tom "ti ha fatto qualcosa intendo ti ha scopata?"disse facendo un sospiro profondo "no, non ha fatto nulla anzi mi ha trattata bene" dissi mentre camminavo ma lui mi prese le spalle e mi sbatté al muro "dovresti ringraziarmi che ti ho salvata due volte, all'inizio fa tutto il dolce ma poi prende le sue vittime e le uccide e poi vanno nel suo stomaco se le mangia Clarice dovrei farlo anche io?"mi sussurò "dovrei farlo, dovrei farlo con te? Devo mangiarti Clarice?" Mi sussurrò prima di guardarmi, i nostri corpi erano attaccati "Sei solo uno psicopatico del cazzo!" Urlai lui mi prese e mi buttò per terra "CHI CAZZO ME L'HA DETTO DI SALVARTI DUE VOLTE! DUE CAZZO DI VOLTE" mi urlò contro "SEI SOLO UNA EGOISTA DEL CAZZO" mi urlò ancora una volta prima di darmi un ceffone in faccia poi se ne andò, stupida, stupida io che pensavo che era cambiato non imparo mai dissi prima di mettermi la mano sulla guancia dove Tom mi aveva schiaffeggiato, volevo solo qualcuno che mi amasse davvero un amore qualsiasi invece no ho sempre avuto delusioni.
Mi girai e c'era la porta d'ingresso aperta vidi a destra e sinistra non c'era nessuno quindi decisi di scappare ma c'era michela lì dentro non l'avrei mai lasciata lì tanto la prenderò ma Brook urlò dalla finestra "TOM CLARICE STA SCAPPANDO TOM!" Bastarda, Tom uscì subito per prendermi e mi picchiò mentre Tom mi picchiava Brook rideva, Tom dopo avermi picchiato uscì dalla stanza "così impari a scappare" disse Brook ridendo lì non ne potevo più la presi per il braccio poi uno sgambetto cadde a terra dove ricevette molti calci nello stomaco e gli usciva il sangue dalla bocca urlava il nome di Tom, dopo poco venne Bill che chiamò Tom e costui venne "Che cazzo sta succedendo qui?" Disse Tom un po' incazzato "è stata Clarice mi ha picchiata" disse Brook piangendo
"C'è un motivo?" Disse Bill
Non risposi ma me ne andai ma Tom mi mise il braccio intorno alla vita impedendomi di andarmene
"Tu ora vieni con me" disse,
Andammo in cucina
"Allora perché l'hai picchiata?"disse
Non risposi "vuoi rendere le cose difficili?" Disse tirandomi i capelli
"Perché è una stronza" dissi
"Ma anche tu lo sei mia cara Clarice ora che ti dovrei fare?" Disse mettendosi le mani sulla cintura
Ma poi se ne andò per ritornare con Michela cominciò a spogliarla "che c'è Clarice cosa vorresti farmi cosa provi?" Disse sorridendo mentre toccava Michela "ODIO, PROVO ODIO VERSO DI TE NON SAI QUANTE VOLTE DESIDERO UCCIDERTI TOM KAULITZ!" Urlai lui slaccio il reggiseno di Michela, io presi Tom e lo buttai a terra mi misi su di lui per dargli pugni schiaffi ma dopo il 3 schiaffo lui mi prese e mi buttò sul tavolo, Michela era andata in camera "dammi solo un'altro schiaffo o pugno o sarà l'ultima azione della tua vita"disse prima di andarsene lasciandomi lì da sola nel cuore della notte