Clarice era ancora in coma nel suo lettino, Tom è molto cambiato in tutti i sensi sembra che abbia perso per davvero tutti i sentimenti, Michela sta sempre vicino a Clarice con la speranza che si svegli.
Nel sonno di Clarice
Mi svegliai in un "castello oscuro" se così si può dire avevo un vestito nero i miei capelli sciolti, sembravo un cadavere camminavo in punta di piedi era un castello tutto nero antiquariato, vidi del fumo quindi mi girai e vidi una ragazza con una canna in mano "ehi che ci fai qui ?!" Disse indicandomi ma io la ignorai girando per il castello vidi delle statue ma la mia vista si appannò ma sentivo delle voci "uccidi,vendicati,rinfrescati con il suo sangue come ha fatto con te" dopo svenni.Pov's Michela
Vidi gli occhi di Clarice che si aprirono "Clarice, Clarice apri gli occhi!" Stavo piangendo dalla gioia "M-Michela?" Disse avvicinandosi a me per poi abbracciarmi
La presi un braccio non pesava era come se avessi preso in braccio un foglio di carta uscimmo dall'ospedale "sediamoci qui" disse sedendosi per terra "ho fatto un sogno strano" disse abbassando la testa "che sogno?" Dissi "no, lascia stare" disse mentre si alzò "no, ora me lo dici" dissi ridendo "vabbè me lo sono anche scordata" disse guardandomi dritta nei occhi mi vennero i brividi, arrivammo alla casa che avevo affittato per noi due lei subito chiuse la porta con violenza non capivo il perché di comportava così dopo un po' uscì dalla camera per poi uscire di casa "Clarice dove vai?" "Esco" disse "vengo anche io" uscimmo di casa ma andò in un negozio non so come spiegarlo ma c'erano cose di ferro e antiquariato, prese un coltello da caccia, dei pesi, un manichino e uno spray al peperoncino "cosa ci devi fare con tutta questa roba?" Gli chiesi "tu non preoccuparti" mi disse. Passarono giorni Clarice era sempre chiusa in camera sua quindi un giorno aprii la porta e vidi che stava picchiando il manichino poi notò che avevo aperto la porta "si bussa eh" disse alzando il manichino da terra "sì, scusami ma perché hai preso tutte queste cose il coltello, il manichino eccetera?" Dissi sedendomi sul suo letto lei smise di picchiare il manichino "voglio vendicarmi..." Disse guardandosi le mani "quindi te lo ricordi" dissi alzandomi "il dolore non si dimentica" disse dando un pugno al manichino "ho ucciso la vecchia Clarice per dare vita a una nuova Clarice" disse mettendosi in vestito nero antico "ma come fai non sappiamo dov'è sicuramente se dimenticata di noi e se si fosse preso molti uomini? Mettici una pietra sopra Clarice non fare guai" dissi mettendole una mano sulla spalla "no, lui non si è dimenticato di noi ansi mi sta aspettando e se avrà uomini li ucciderò tutti!" Urlò.
Dopo quel giorno non faceva altro che stare in camera sua e comprare armi ne avevo abbastanza di stare lì dentro quindi uscii per prendere qualcosa per la cena erano sicuramente 21:30 di sera entrai nel negozio e presi il pollo e delle patate dopo aver pagato uscii dal negozio ma sentivo qualcuno dietro di me era come se mi seguisse quindi aumentai il passo e anche l'ombra dietro di me aumentò il passo una frazione di secondo avevo il braccio dello sconosciuto sul mio collo non respiravo più, la busta mi cadde dalle mani più mi muovevo più non respiravo più alzai lo sguardo e vidi che lo sconosciuto stava sanguinando perché lo avevano tagliato il collo, l'uomo cadde e dietro di lui c'era Clarice "che ti avevo detto mi sta cercando" disse con un sorriso inquietante, l'uomo era ancora vivo respirava ancora "è vivo ancora.." dissi Clarice si abbassò e lo accoltellò un sacco di volte il sangue dell'uomo gli era entrato anche nell'occhio "ora non più, andiamo a casa".
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escape from nightmares ~Tom Kaulitz~
Action⚠️ attenzione questa storia contiene : violenza, parolacce, sesso droga e alcol⚠️