18.

1.1K 31 3
                                    

Le sorprese per il mio compleanno non erano finite qui, dopo la splendida cena, Carlos mi portò a Maranello, nella sede della scuderia; era tarda sera, le luci erano soffuse e il custode ci salutò confuso nel vederci lì.

<Se Vasseur lo scopre, ci licenzia a tutti e due> sussurrai allo spagnolo

<Fammi capire, hai corso per una vita a 300 km/h e hai paura di una ramanzina di Fred?> chiese divertito Carlos

<Darò la colpa a te nel caso> roteai gli occhi al cielo ridacchiando

Sainz mi prese per mano e mi condusse nella sala riunioni, quella all'ultimo piano, nonché la sala più spaziosa presente in struttura; Le luci erano spente e non appena la porta si chiuse alle nostre spalle, improvvisamente balzarono allo scoperto l'intero team, Arthur, Vale, tutti i piloti e perfino Vasseur

<Buon compleanno Lucia!> urlarono in coro

<Oh mio dio!> gridai dallo spavento <Voi siete matti!> dissi portando una mano al petto e con gli occhi lucidi

Corsero tutti ad abbracciarmi, Arthur in particolare e poi mi mostrarono una torta che avevano fatto preparare per l'occasione, sopra c'era disegnato il circuito della mia prima vittoria e il numero della mia monoposto. Una lacrima mi rigò il viso, ho espresso un desiderio e soffiato sulla candelina. Dio lodi il giorno in cui hanno inventato il trucco waterproof, perché oggi, mi ha salvato la vita per tutte le lacrime versate.

<Discorso! Discorso! Discorso!> cantarono in coro i ragazzi

< Okay, okay.> risi. <Beh, che dire.. Grazie, a tutti, di cuore davvero. Gli ultimi anni sono stati molto difficili e anonimi per me, dopo l'incidente, la mia vita era grigia, senza emozioni e ora, grazie a tutti voi, vedo solo rosso, rosso passione, rosso Ferrari, quindi brindiamo a noi!> alzai il calice causando uno schiamazzo generale e poi brindammo tutti insieme.

Crearono addirittura una playlist per ballare tutti insieme, opera di Max e Lando, in quanto il loro migliore amico è Martin Garrix; mentre ci stavamo scatenando tutti, Carlos si avvicinò a me

<Hai ancora paura di essere licenziata?> mi sussurrò all'orecchio

<Tu sei pazzo, ma come ti è venuto in mente?> gli chiesi

<Io ho dato l'idea, Arthur ha scelto la location e Charles ha convinto Fred> ridacchiò lo spagnolo

<Grazie> dissi teneramente

<Sei un disco rotto bambolina, è tutto il giorno che lo ripeti> mi prese in giro Sainz

Gli tirai uno scappellotto e poi continuai a ballare con lui e con gli altri.

Dopo un paio d'ore, pulimmo tutto e tornammo a casa, ringraziai infinite volte tutti i presenti, non avevano idea di quanto questo piccolo gesto significasse per me. Oggi finalmente avevo fatto un passo in avanti, un passo verso il presente, lasciando il passato alle spalle.

Proposi a Carlos di venire a dormire a casa mia, il giorno dopo avrei pranzato con mia madre e avrei voluto che lui fosse presente; lo spagnolo accettò senza nemmeno pensarci e a bordo della mia moto, ci dirigemmo a casa.

La mattina dopo, mi svegliai finalmente felice, tutte le emozioni che avevo provato il giorno precedente erano incise sulla mia pelle, così come il pesante e possente braccio di Carlos, il quale ronfava ancora, accanto a me, e mi teneva salda a lui. Mi voltai lentamente, per non svegliarlo e mi limitai a guardarlo per qualche istante, dovrà essere stanchissimo, si sarà impegnato tanto in questi giorni per organizzare tutto e cercare di convincere gli altri a non far trasparire niente, soprattutto con Daniel e Lando che hanno la bocca larga. In questo preciso istante mi sentivo fortunata, avevo trovato degli amici, una famiglia e un fidanzato dolcissimo, persone vere e di cuore, alle quali sono legata e questo legame è reciproco. Qui mi sono sentita libera di essere me stessa dal primo giorno, nessuno mi ha guardato con pietà, ero prima di tutto Lucia, una persona, e poi, solo dopo, colei con la carriera distrutta. Stavo così bene in Formula 1, con la Ferrari, che non mi pesava più non essere un pilota, è proprio vero che dove c'è distruzione, vi è anche rinascita e che dalle ceneri nascono i fiori più belli.

Gara d'amore // Carlos SainzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora