entrammo in classe e ci sedemmo ai soliti posti: io vicino ad hannah e michelle che parlava con una delle oche della classe, lucy. si addice perfettamente a quella.
«ok ragazzi, penso ne avessimo già parlato in classe che oggi vi avrebbe fatto lezione una band tedesca. tra circa 10 minuti ci chiameranno nell'aula magna e chi ha portato lo strumento, lo dovrà suonare.» disse la prof di musica.
ma non era italiana la band? comunque non credo siano i tokio hotel. sono troppo famosi per essere stati chiamati in una scuola di merda come questa... piena di oche, puttanieri e rincoglioniti. in ogni caso dovessero essere loro sarei svenuta all'istante.
passò meno del tempo previsto e il preside ci venne a chiamare per raggiungere l'aula magna. io presi la chitarra con le mani che tremavano un pochino ma non ci feci assolutamente caso. entrammo nella stanza e al momento non c'era nessuno sul palco, era ovvio che non fossero i tokio hotel, lo sentivo da dentro.
ci sedemmo io e le mie amiche inizialmente nell'ultima fila, poi arrivò la professoressa e ci disse di spostarci davanti, in pratica i posti più vicini al palco. aspettammo cinque minuti e poco più e poi il preside inizio un discorso.
«dunque, saprete certamente il motivo per cui siete qui, e ora che sono arrivati i ragazzi possiamo iniziare la lezione. ecco a voi i tokio hotel!» non ci potevo credere, dubitavo del fatto che sarebbero venuti loro!
io guardo le mie amiche e appena mi volto mi accorgo che loro mi stavano già guardando eccitate. sapevano che andavo matta per loro, ma per un ragazzo in particolare, tom kaulitz.
si è vero che non c'era solo lui nella band, ma ogni volta che guardo le sue foto da pinterest o da instagram me ne innamoro sempre di più. le sue treccine nere, i suoi lineamenti, il suo piercing, i suoi occhi, le sue labbra..
mi svegliai dai miei pensieri per colpa della professoressa di musica che aprì un discorso dicendoci testuali parole: «bene ragazzi, ora siete liberi di offrirvi per suonare il vostro strumento, per chi lo ha portato ovviamente.»
io non mi sarei mai fatta avanti. si è vero sarebbe stata la mia più grande occasione, ma ero troppo timida per salire sul palco e suonare davanti a tre classi. non ne avrei mai avuto il coraggio.
quella gallina, lucy invece mi disse voltandosi nella mia direzione «allora, miller. vorrai farti avanti e dimostrare che sei brava a suonare oppure andrai a piangere tra le braccia di mamma e papà?» e si mise a ridere.
hannah non ci vide più dalla rabbia e stava per aprire bocca, ma io la precedetti e le risposi con tono duro «e tu invece avrai mai il coraggio di ammettere che fai la gallina o meglio, la troia qui a scuola solo per farti notare? oppure andrai a piangere dalle tue 'amiche' di cui sparli?»________________________________________
SPAZIO AUTRICE 🫶🏼💞
in questo capitolo iniziamo a conoscere un po' tom kaulitz, pensate che nei prossimi capitoli si vedrà di più? statene certi
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eyes don't lie - tom kaulitz
Romancecristal è una ragazza di 16 anni con una vita poco facile, però la svolta da parte di un ragazzo le migliorerà la vita. NO SPOILER, LINGUAGGIO NON FORTE, SCENE SESSUALI E TANTO ALTRO💋