Prologo

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La pace ha un sapore dolce, al quale ci si abitua facilmente. È un balsamo potente, che aiuta anche le ferite più profonde a cicatrizzarsi. Ed è tanto più potente quanto più cruenta e devastante è stata la guerra che lo ha preceduto.

Lord Voldemort, il più potente mago Oscuro di tutti i tempi, è caduto, sconfitto nell'epica Battaglia di Hogwarts grazie al coraggio di Harry Potter e dei suoi amici. La Comunità dei Maghi ha così potuto tirare un sospiro di sollievo e riprendere con la solita vita, riabituandosi pian piano a non avere più paura e lasciando che il tempo scorra e renda meno cocente il dolore per tutte le perdite subìte.

Ma come nel silenzio profondo anche il più piccolo fruscìo sembra un tuono, così quando regna la calma da tanto tempo ogni movimento anomalo di magia provoca echi insospettati, altrimenti inudibili.

Anni dopo l'Ultima Battaglia, nei recessi più profondi della Foresta Proibita, luogo quasi inaccessibile a causa della pericolosità di alcuni dei suoi abitanti, una notte tutte le Creature Magiche che lì dimorano si risvegliano, disturbate da un'onda magica che, come uno tsunami, ha attraversato inaspettatamente gli alberi lasciando dietro di sé preoccupazione e domande senza risposta.

Il Centauro Cassandro decide di non lasciare inascoltata questa strana onda che li ha travolti e va dall'unico essere che, forse, ha capito cos'è successo: Grogafix, l'enorme ragno della specie delle Acromantule come il padre Aragog.

"Due fatti gravi sono accaduti. Il più antico dei Ciondoli Folletti è stato portato via. Ora qualcuno è riuscito a evocare la Magia di Controllo. Centauro, esisteva solo un mago in grado di fare ciò, e tu aiutasti gli umani a sconfiggerlo. Avvisali. Qualcuno con poteri analoghi ai suoi si sta muovendo nell'ombra e fra poco colpirà."

Udite queste terribili parole, Cassandro galoppa via per comunicare ad Hagrid di Hogwarts quanto ha appreso e per andare a parlare con gli altri Centauri per decidere il da farsi.
Ancora una volta, forse, anche le Creature Magiche saranno chiamate in causa.

* * *

A centinaia di chilometri di distanza, nel momento esatto in cui lo tsunami magico viene scatenato, una cicatrice a forma di saetta inizia a pulsare.

Harry Potter si sveglia di soprassalto con la testa che gli scoppia dal male. Il dolore dura poco più di un minuto poi, com'è arrivato, passa lasciando nella mente solo un ricordo sbiadito.

Pensando di aver fatto solo un brutto sogno, Harry decide di non dire nulla a nessuno e si rimette a dormire.

È sicuramente stato solo un caso.


La figlia di BellatrixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora