<< sono felice che resti con me, almeno una persona dalla mia parte ce l'ho >>
sorrido a Mia abbracciandola.
<< Mia...io credo di non potercela fare più...mi viene impossibile...>>
<< devi essere forte e lottare, ogni respiro che farai ti renderà più forte contro tutto ciò che ci è successo>>
<< non voglio questo Mia, hanno ucciso i tuoi genitori e hanno provato a farti uccidere da Thomas, io ho paura per quello che dovrà ancora succedere, loro mi hanno presa di mira! come farò !? >>
<< adesso è tardi, va a dormire, io rimango sveglia a guardare la tv...>>
mi scende una lacrima.
<< Cele...>>
mi abbraccia.
scoppio a piangere e lei fa la stessa cosa.
<< mi dispiace tanto Mia >>
<< anche a me >>
<< meglio che vado a dormire, notte...>>
<< notte Cele...>>
chiudo la porta di camera mia e vado a dormire pensando a quanto odio Damon, Nate, Roland, Tyler e tutti gli altri coglioni che stanno appresso a Damon.
non riuscendo a dormire esco sul terrazzo a piangere a fumare un'altra sigaretta.
sbuffo guardando il cielo notturno di New York.
<< perché la vita mi fa questo...spero di rimanere indenne e di uscirne viva da questa stupida vita di merda...>>
penso ad alta voce fumando.
vedo Raymond, il maggiordomo guardarmi dall'angolo più lontano e buio del terrazzo in maniera inquietante rimanendo immobile.
ad un tratto si avvicina a me molto lentamente, ma non mi sento in pericolo quindi rimango lì ferma immobile.
<< ti do un consiglio, mi sembri una ragazzina abbastanza sveglia, forse un po' testa di cazzo e un po' ebete ma penso che ci arriverai benissimo... quello che stai passando non è normale, ne per te né per Mia. >>
mi dice Raymond.
<< non sto capendo...>>
<< come al solito>>
roteo gli occhi al suo commento.
<< io sono al servizio di Damon da anni, scusa se ti ho spaventata appena arrivata a New York, ma era una specie di avvertimento... comunque come potrai immaginare sono un essere soprannaturale anch'io , sono un demone che prevede il futuro >>
<< cosa vedi nel mio futuro? >>
<< qualcuno morirà , qualcun'altro soffrira, gente se ne andrà , ma tu sarai viva...>>
rimango sconvolta e mi scendono delle lacrime.
<< Mia sarà al sicuro? Mio papà è sempre occupato con il lavoro, è come se non avessi un padre, non sarò mai la sua preferita, mio fratello è il tipico bullo coglione e mia mamma ha sempre dato ragione a lui, in primis voglio sapere della mia migliore amica, cioè il mio tutto>>
<< lei starà bene, forse tu un po' di meno. >>
sento del vento provenire da dietro di me , mi rigiro verso Raymond e noto che non c'è più.
<< ma che cazz...okay vabbè facciamo finta di niente >>
mi siedo di nuovo fumando guardando la luna cercando di dare un senso alla discussione di prima con quell'elemento...

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𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞//𝐚𝐧𝐝𝐫𝐞𝐰 𝐥𝐢𝐧𝐜𝐨𝐥𝐧.
FanfictionCeleste Altieri è una normalissima adolescente di diciassette anni, si è trasferita da poco a New York e va ancora alle superiori, lei non sa molto del mondo dei vampiri e dei lupi mannari fino a quando non conoscerà Damon, il vampiro più stronzo e...