Capitolo 8.

156 9 0
                                    

Quella mattina fui svegliata bruscamente dai soliti schiamazzi del mio topo da compagnia, Reepicheep, il quale sembrava estremamente attivo ed agitato, persino più del solito. Nascosi la testa sotto al mio cuscino quando lo sentii chiamarmi per almeno la decima volta, mentre continuava a tirare in giù le coperte in cui mi ero rigorosamente arrotolata, come ero solita fare durante la notte.

<<Amber, svegliati, forza! Muoviti pigrona, c'è bisogno di te di sotto!>>.

<<Ugh! Reep dai, solo altri cinque minuti, ti prego!>> in quel momento rimpiansi altamente il mio risveglio di qualche mattina prima, quando Reep non sembrava essere da nessuna parte. Era stato a dir poco meraviglio svegliarsi con la più totale calma e tranquillità, senza essere sballottata in giro come una pignatta.

<<No, non esiste. Orejus mi ha detto di farti scendere subito di sotto, lui e Kezia dicono di doverti parlare di una cosa che non vogliono dirmi. Sembrano preoccupati, nulla di nuovo. Sono rimasto sorpreso, però, quando ho visto anche la faccia di quell'odiosa vampira assumere un'espressione vagamente curante della situazione. Non succedeva da anni, sempre ammesso che fosse mai effettivamente successo>>.

Sgranai gli occhi non appena riuscii ad immaginare quello di cui stava parlando il topo. In pochi secondi, i ricordi della sera precedente iniziarono a riaffiorare vagamente nella mia mente, seguiti da una forte sensazione spiacevole che si instaurò a sua volta dentro di me. Gli altri sembravano preoccupati? Allora doveva essere per forza successo qualcosa di importante. L'unica notizia positiva che era stata capace di far sparire dalla mia mente l'opzione peggiore di tutte, era la certezza che Katherine avesse fatto ritorno al castello, ciò significava che non le era successo nulla di brutto.

Mi alzai di scatto dal letto, con espressione turbata, cercando di evitare le domande invasive del topo che, chiaramente, sapevo sarebbero arrivate, soprattutto dopo aver visto la sua faccia sconvolta, probabilmente doveva essere lo shock per avermi vista alzare così velocemente, solitamente ci impiegava almeno una trentina di minuti a svegliarmi completamente. Mi avviai verso il mio armadio e, dopo essermi infilata il primo vestito che mi capitò a meno, seguito da una delle mie tante corone che spesso mi capitava di cambiare almeno una vota al giorno, uscii dalla porta, arrivando in uno dei soliti corridoi kilometrici, seguita ancora da Reepicheep, il quale, si stava visibilmente spazientendo.

<<Quindi? Hai intenzione di rispondermi Amber?>>.

<<Huh?>> non avevo prestato la benché minima attenzione a quello che mi aveva detto, anzi, fino a quel momento non mi ero nemmeno accorta che avesse ricominciato a parlarmi dopo avermi dato la notizia. Mi ero decisamente persa troppo nei miei pensieri, come ero solita fare.

<<Ti ho chiesto che sta succedendo! Non ti sei mai alzata così velocemente in quattordici anni che ti conosco e, soprattutto, non ti ho mai vista scendere senza prima lavarti almeno il viso. Voglio dire, l'igiene prima di tutto>> commentò sarcastico, fermandosi davanti a me, come per volermi sbarrare la strada.

Io sbuffai impercettibilmente, dopodiché mia abbassai alla sua statura e corrugai le sopracciglia leggermente.

<<Reep ieri sera sono successe delle cose. Ma ora non ho il tempo di raccontarti tutto, ne parleremo più tardi, d'accordo?>>.

<<No, non esiste! Voglio sapere cosa succede immediatamente. È chiaro che io sia il più intelligente qui, e proprio per questo qualsiasi cosa sia, fallirebbe senza la mia partecipazione>>.

<<Non temere, nobile topo, se si tratta di una missione super segreta o una cosa del genere, ti assicuro che Orejus te ne affiderà la carica immediatamente. Ma non possiamo scoprirlo finché non mi lasci passare, quindi....>> così dicendo mi alzai da terra e lo superai facilmente, scavalcandolo semplicemente. Di tutta risposta, lui, ricominciò a seguirmi, mentre parlottava fra sé e sé.

Le Cronache Di Narnia - Il Leone, La Strega e L'Armadio || Edmund PevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora