Nome: Angèle Vivienne. Angèle è la variante francese del nome Angela. Deriva dal nome latino Angela, a sua volta basato sul greco ἄγγελος (ángelos), che significa "messaggero"; il suo uso fa solitamente riferimento agli Angeli, le figure spirituali tipiche di svariate religioni. Angela è stato il quinto nome femminile più diffuso in Italia nel XX secolo. In inglese cominciò ad essere usato nel XVIII secolo. Vivienne è una delle varianti francesi del nome Viviana, insieme a Viviane e Vivianne. Continua il latino Viviana, forma femminile di Vivianus, nome dalla storia onomastica complessa. Di base, si tratta di nomi personali di età imperiale derivati dal verbo vivere, dall'aggettivo vivus ("vivo", "che ha vita") o, come patronimico, dal nome Vivus, con un chiaro significato augurale, una spiegazione che però viene bollata come etimologia popolare da Tagliavini[4]; in secondo luogo, può essere una variante di Vibianus, un patronimico di Vibius (nome di derivazione etrusca) da cui deriva anche Bibiana. In Italia il nome, seppur sostenuto dal culto di alcuni santi, è sostanzialmente d'importazione francese, dato che deve la sua diffusione a vari personaggi di cicli epici cavallereschi medievali (come Vivien, dalla Chanson de Guillaume); negli anni settanta se ne contavano circa diecimila occorrenze (più un migliaio del maschile), distribuite al Nord e al Centro. In Inghilterra, grazie al culto di san Viviano, la forma Vivian è usata occasionalmente come nome maschile sin dal XII secolo, mentre il suo uso al femminile è più recente; la situazione onomastica nei paesi anglofoni è ulteriormente complicata dalla figura della Dama del Lago, celebre personaggio del ciclo arturiano, che in molte versioni del mito è chiamata con nomi quali Vivien o Viviane: questi potrebbero condividere la stessa etimologia di Viviana, ma è più plausibile che abbiano origini celtiche, derivando da un'anglicizzazione di Bébinn o, ancora più probabilmente, da un errore di lettura o di trascrizione di Ninian. I suoi soprannomi sono Angel e Vivelle. Ai suoi genitori piaceva tantissimo il significato dei nomi e il loro suono, quindi hanno deciso di darglieli. Anche a lei piacciono, li trova dolci
Cognome: De Rosier. Cognome Francese che significa "Del cespuglio di rose". Lo trova carino come cognome e le piace il suono
Età: Angèle Vivienne ha 26 anni. È nata il 31 Agosto sotto il segno della Vergine
Aspetto:È una bellissima ragazza che sembra più giovane della sua età. I capelli lunghi, morbidi neri con frangetta incorniciano un volto dalla pelle come di porcellana, sul quale volto sono presenti due grandi occhi azzurri. È alta 160 cm ed è agile e magra
Ha mai assistito ad un circo prima?: Sì, molte volte in realtà, dato che gli spettacoli li trova bellissimi
Cosa ne pensa dell'arrivo del RARISSIME a Parigi?: Ama gli spettacoli, quindi ha preso molto bene la notizia
Ruolo: Vivienne Angèle è una nobile. È nata nobile, è cresciuta nobile, la sua intera famiglia era nobile. Le piace esserloCarattere: Una fanciulla calma, buona e gentile, dal cuore d'oro. Al contrario di molti nobili, lei sembra come una creatura magica, una fata, lei accetta tutti indipendentemente da sesso, età, nazionalità, religione...Questa ragazza non si lascia mettere i piedi di sopra e per difendersi usa con grazia ed eleganza la sua spada, leggera ma tagliente, sembra fatta apposta per lei. Attenzione a non farla arrabbiare, perché se succede allora potete anche dire temporaneamente addio al suo carattere gentile. Ama prendersi cura delle persone più piccole di lei e degli animali. È coraggiosa, determinata e prova sempre a sollevare di morale o ad incoraggiare il prossimo. In generale, dato il suo carattere, si relaziona bene con le persone, ma attenzione a non farle un torto o, in base alla gravità, potrebbe non perdonarvi più dato il suo grande senso di giustizia. Nei confronti delle persone di cui si fida è amichevole, protettiva e pronta a sacrificarsi, ma nei confronti delle persone di cui non si fida è fredda e distaccata. Non fa distinzione tra classi sociali e tratta tutti come suoi pari, inclusi zingari e poveri. Quando vede qualcuno che ha bisogno di soldi si ferma subito a dargli qualche moneta. Essendo nobile, ha soldi e può permettersi cose che la maggior parte dei cittadini non può. Le piace esserlo e, come dice lei, "quando sei una nobile puoi fare beneficenza senza preoccuparti di rimanere senza soldi". Tuttavia, il suo carattere non è tutto rose e fiori: ha dei traumi del passato e alcune cose potrebbero ricordarglieli. Quando capita di vederle, rimane come pietrificata, non parla e non fa niente, trema soltanto. A volte ci pensa e allora inizia a piangere tantissimo, diventa un pianto quasi incalmabile e vedere una così bella fanciulla essere così triste e traumatizzata non è una cosa bella da vedere
Storia: (TW: Rapimento, abuso/trauma emotivo, incendio implicito, perdita, distruzione di proprietà, trauma)
Nata e cresciuta in una buona famiglia nobile, col concetto di uguaglianza inserito nel suo cervello sin da piccola e con tutto quello che i nobili si potevano permettere. I suoi erano felici per la sua nascita e speravano potesse cambiare il mondo, trasformarlo da crudele e falsamente buono in qualcosa di molto meglio e realmente buono. Da piccola era come un angioletto, una bambina calma, gentile e amichevole con tutti, che si avvicinava facilmente alla gente senza nascondersi e grazie alla sua intelligenza riusciva a capire di chi fidarsi e di chi non fidarsi. Crebbe circondata da nobiltà, amore e natura, una vita da sogno si può dire, quella che noi del presente vediamo spesso nei cartoni delle principesse si può dire. Si ricorda del canto degli uccelli, dei regali che le venivano fatti ogni giorno (spesso cose che i bambini non nobili non potevano permettersi), della luce del Sole sulla sua pelle...Rispettava sempre le regole, non faceva capricci e non faceva del male a nessuno, era la bambina che volevano tutti. Anche la sua adolescenza fu tranquilla: grazie alla sua nobiltà riuscì a studiare, imparare e continuare a vivere un'esistenza serena e felice. Peccato che, ai suoi 20 anni, si ritrovò diverse volte in pericolo a causa di un quarantenne che la voleva assolutamente come sposa. Lo rifiutò diverse volte, così tante che l'uomo, ormai infuriato, decise di rapirla. Non si seppe più niente di lei, ma quello che stava succedendo in realtà avrebbe reso triste chiunque: chiusa in una camera, costretta a sopportare lui e la sua cattiveria...Non voleva stare lì, voleva fuggire. Tre anni dopo, quando lei proprio non ce la faceva più, decise di approfittare del fatto che l'uomo stava dormendo per sgattaiolare fuori dalla camera in cui era rinchiusa (la chiave quel giorno era stata accidentalmente dimenticata lì, quindi era davanti agli occhi di Angèle Vivienne) e fuggire dalla casa facendo attenzione a non fare rumore. Ci riuscì e provò a tornare a casa sua. Provò, ma non tornò, dato che appena arrivata di fronte casa sua la vide...no, non la vide, vide solo cenere e resti al posto dell'ambiente familiare che conosceva. Quell'immagine, unita a tutto quello che era successo durante quei tre anni, rimase impressa nella sua mente, un vero e proprio trauma. Davanti alle ceneri della sua casa trovò un sacchetto contenente tutti i soldi, probabilmente era stato lasciato lì così che Angèle Vivienne sarebbe potuta rimanere nobile e ricca. E fu così. Riuscì a trovare un lavoro adatto al suo status di nobile, trovò una nuova casa adatta al suo status di nobile e riuscì a vivere un'esistenza quasi completamente tranquilla
Curiosità:
• A volte piange nel sonno. Questo è perché sta facendo incubi riguardanti i suoi traumi
• Sa parlare Francese, un po' d'Italiano e un po' di Latino
• Ha una Barboncina marrone di nome Bois (si legge tipo Pois ma con la B invece della P). Ha un anno e l'ha trovata nel bosco vicino casa sua da cucciola. Per ora è l'unico motivo per cui lei è quasi sempre calma e felice. Inoltre, quando in camera di Angèle Vivienne c'è lei allora c'è anche un sogno garantito. È un po' come un animale sia da compagnia che da supporto emotivo• Qualche volta, anzi, ogni fine settimana, va nelle taverne a bere un po'
Disponibilità a relazioni e amicizie: Lei è disponibile a tutto, purché si possa fidare di qualcuno. Per quanto riguarda le relazioni, c'è bisogno che lei si fidi davvero tanto di qualcuno. È bisessuale con preferenze femminili