Nome: Il suo nome è l'acronimo Y.U.M.E. , che sta per "Your Unique Mechanical Entity". L'acronimopuò anche trasformarsi nella parola Giapponese Yume, che significa "sogno"
Cognome: Essendo una robottina non ne ha uno, ma se dovesse finire come proprietà di qualcuno prenderebbe il cognome di quel qualcuno
Età: Cronologicamente è stata costruita da pochissimo tempo, non ha nemmeno un anno, solo qualche mese, fisicamente non ha età ma sembra una giovane adulta
Razza: Robot. È una dei pochissimi robot arrivati a NY dopo lo scoppio della guerra tra umani e mostri, soprattutto se si parla di quelli costruiti proprio dai primi, che ormai da tempo vivono in brutte condizioni rispetto agli ultimi
Aspetto:Y.U.M.E. è una robottina alta 1 metro e 60. La sua testa non è quella del classico robot umanoide, poiché per farla è stato utilizzato un vecchio televisore color verde acqua pastello, al posto delle antenne ha due palchi da cervo beige, lo schermo è grigio chiaro e la faccia, che non cambia mai (sì, parla con la bocca chiusa ma dato che è un robot può farlo), è composta da due grandi e tondi occhi arancioni con pupille arancio pastello e una piccola linea orizzontale ad indicare la bocca. Tutto il corpo è dello stesso colore della testa, quel bel verde acqua chiaro
Posizione: Mostro minore. Nonostante le capacità di un robot rispetto a quelle degli esseri organici è comunque qualcosa di elettronico, una macchina, qualcosa al servizio dell'uomo e del mostro, spesso considerato un oggetto senza sentimenti più che qualcuno di non organico
Opinione sullo stato del mondo attuale: Indifferente. Lei è un robot, quello che deve fare fa, e in caso nessuno le dà ordini su cosa fare allora fa quello che le passa per il suo cervello elettronico. In fin dei conti in quanto una macchina è al servizio di entrambi i lati, non ha uno schieramento, è completamente neutrale, se avrà un padrone ascolterà e farà quello che lui le ordina ma non è detto che lo faccia anche con gli altri dello stesso lato. In seguito, quando proverà emozioni, sarà dalla parte dei mostri dato che li troverà molto più interessanti dei "senza poteri"
Carattere:
- All'inizio: Y.U.M.E., un robot classico, una macchina senza sentimenti, guidata dai propri istinti o dagli ordini altrui. Non mostra espressioni, non mostra emozioni, la sua voce è monotona
- In futuro (e vi posso dire che prima o poi arriverà, anzi, il tempo nemmeno è lontano): Yume ha iniziato a provare emozioni e quindi a sviluppare una personalità. È una robottina estroversa e dispettosa, a volte potrebbe ascoltare gli organici così come altre volte potrebbe disobbedire, il quando è semplicemente quando le va, non c'è un quando stabilito, dipende da come le gira. Trova i mostri meglio degli umani, che lei chiama "senza poteri", trova quest'ultimi dei deboli senza speranze e tende a prendere in giro quelli che si considerano meglio dei mostri o proveranno a farle cambiare idea. Sì, la sua testardaggine potrebbe portarle del male, ma comunque resta difficile cambiarle idea...Se c'è da consolare un mostro lo fa volentieri, ma se c'è da consolare un umano dipende se le sta simpatico o no. Con coloro che le stanno simpatici si comporta in modo allegro, vivace, a volte prova anche ad intrattenerli, oltre al fatto che diventa stranamente protettiva. Con coloro che le stanno antipatici è sadica, i suoi dispetti iniziano a contorcersi per riflettere ciò che prova, come se determinata ad eliminare il 'nemico'. Adesso mostra espressioni e il suo tono di voce non è più monotono
Storia: Il progetto Y.U.M.E. doveva essere il progetto più importante e ambizioso dell'azienda "Techbot Corporation", specializzata in robot e tecnologia. Doveva far nascere il gioiellino dell'azienda, una robot generosa nei confronti dei padroni, tenace nei suoi obiettivi, forte, affidabile e leale. Dopo diversi mesi di lavoro riuscirono finalmente a costruire lei, questa Y.U.M.E., e la accesero così da poterla testare. Nonostante la sua neutralità e il suo tono monotono i suoi creatori erano comunque riusciti a raggiungere quello che volevano...o almeno, così credevano, dato che durante la sua fase di programmazione della personalità un lavoratore l'aveva manomessa in segreto rendendola una robot capace di sviluppare sentimenti e pensieri propri col tempo. Già aveva sviluppato il suo primo pensiero, scappare da quell'azienda, e se qualcuno l'avrebbe provata a fermare allora a quel punto avrebbe usato la forza. E così fece, chi provò a fermarla perse, erano tutti umani e si sa che quando si tratta di creature artificiali e mostri l'uomo non può fare nulla. Riuscì a scappare ma con le mani sporche, che si lavò con delle salviette. Iniziò a vagare per le strade di NY, senza un padrone, facendo ciò che serve per sopravvivere, e così fa tutt'ora. Non si sa quando ma svilupperà molto presto emozioni e sentimenti
Poteri:
- Capacità della specie (più abilità che poteri): database in continuo aggiornamento e forza maggiore rispetto a quella degli esseri organici
- Per caricarsi ha bisogno di cibo anziché batterie. Questa scelta è stata fatta dai suoi creatori così da permetterle da caricarsi più facilmente anche quando non è a casa dato che non tutti sanno cambiare le batterie né avevano intenzione di farle un buco per infilarle un caricabatterie. Il processo? Beh, semplicemente mangia e il cibo, arrivato al suo interno, viene sottoposto a diversi processi che lo trasformano in energia
- Può manipolare l'elettricità: sparare raggi elettrici dalle mani, dare scosse elettriche e controllare/hackerare le cose elettroniche anche a distanza
Punti deboli:
- Può comunque essere hackerata e/o riprogrammata
- Se si carica troppo (cioè se si carica anche quando è ormai arrivata al 100%) si impalla e inizia a comportarsi come una persona ubriaca, oltre al fatto che anche la sua elettrocinesi esce fuori controllo
- La sua forza è sì maggiore, ma è comunque limitata e se sposta qualcosa di troppo grande o pesante rischia di rompersi. Il massimo che può sopportare equivale al peso di un uomo adulto medio
- Per hackerare/controllare gli oggetti elettronici a distanza ha bisogno di concentrazione, più è complicato (più un oggetto è grande o distante più diventa complicato) più deve concentrarsi, rischiando di dare vantaggio ai nemici, oltre al fatto che consuma batteria, motivo per cui è meglio usarlo solo occasionalmente o per cose serie
- Quando la sua batteria è bassa i suoi poteri si indeboliscono e quando è scarica si spegne completamente, come svenuta, e ci vogliono circa 12 ore per ricaricarsi al 100% (se la si vuole sveglia prima è consigliato farla caricare per 6 ore così da raggiungere il 50% o minimo quel tanto che serve per arrivare al 20%)
- È debole a tutto ciò che può rompere un oggetto elettronico (acqua, fuoco, virus del sistema...)
Orientamento sessuale: Pansessuale Panromantico senza preferenze
Curiosità:
• Ha una qualche avversione nei confronti di frutta e verdura. Non si sa perché, non lo sa nemmeno lei, ma non li vuole mangiare e non ha intenzione di provare a farlo. In realtà è perché questi la caricano poco e nulla
• Le sue espressioni• Il simbolo/logo del progetto Y.U.M.E.
Il cervo come animale è simbolo di vita, generosità, coraggio, ciclo eterno e rinnovazione
I colori verde acqua, arancio e marroncino sono stati scelti. Il primo colore è simbolo di perseveranza e tenacia, serve ad infondere calma e serenità nell'osservatore, il secondo colore è associato all'energia e alla realizzazione ed è in grado di trasmettere ottimismo, gioia e complicità ma anche vitalità e forza e infine il terzo colore indica lealtà, affidabilità, stabilità, costanza e materialità
• Sa cantare
• Il suo animale preferito è proprio il cervo, mentre i suoi colori preferiti sono proprio i suoi
• Essendo un robot è brava in informatica-Furina_ dimmi se va bene o c'è qualcosa da aggiustare