Gara al Parcheggio (23:10)

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Dopo essere uscito dalla scuola, chiamai subito un taxi che mi portò nella posizione indicatami da Joe, dopo aver pagato la corsa entrai in un grande e vuoto parcheggio a 500 metri dall'appartamento dove lui viveva "Ehi Kaminari, sono qua!" mi gridò Joe che stava aspettando il mio arrivo "Perché mi hai portato qua?" gli domandai "È molto semplice, ho visto che te la sei cavata molto bene con quei poliziotti, ma voglio vedere se hai la stoffa per gareggiare contro un vero pilota ,ovvero contro di me, se vuoi avere una chance di vince una corsa" mi disse "Non posso, sei troppo bravo e poi non riuscirei neanche a raggiungere il traguardo" gli risposi "Questo lo vedremo, sali a bordo della Focus e vediamo che cosa sai fare" guardandomi con aria di sfida
prima di salire a bordo della Corvette.

Ci mettemmo subito in posizione e accendemmo i motori "Fino alla cima del parcheggio e chi vince offre da mangiare ok?" mi domandò Joe "Va bene sono pronto" gli dissi "Non ci andrò piano con te, stanne certo" mi rispose "Bene, neanche io", le nostre auto cominciarono a rombare e l'adrenalina cominciò a scorrermi nelle vene "Via!" urlò Joe e subito partimmo a razzo imboccando la prima rampa, Joe si piazzò subito in testa accelerando mostruosamente, cercai di trovare una finestra per superarlo, ma era tutto inutile, superato il primo piano alla velocità della luce ci dirigemmo al secondo, "Merda devo cercare di superarlo" pensai e dopo neanche pochi secondi trovai un opportunità, una curva che faceva proprio al caso mio, mi avvicinai il più possibile a Joe e questo mi diede la possibilità di superarlo dopo aver eseguito la curva con un incredibile derapata "Evvai!" urlai a pieni polmoni non accorgendomi che Joe mi aveva superato di nuovo usando il Nos, superato anche il secondo piano ci dirigemmo al terzo e ultimo piano prima della cima del parcheggio, eravamo gomito a gomito e non riuscivo ancora a superarlo, cercai ininterrottamente una finestra e dopo un po' riuscii a trovarla, nonostante era stretta andava benissimo, premetti il pulsante del Nos e riuscii a passare e a superare Joe facendo volare scintille, con un'ultima derapata arrivai in cima con Joe dietro di me,anche se avevo danneggiato un po' la macchina, "Si c'è l'ho fatta" esultai dopo essere uscito dalla Focus "Finalmente sei pronto a correre contro un vero professionista" mi rispose Joe congratulandosi con me per la vittoria "Credo che ti devo qualcosa, aspetta qui torno subito" mi rispose tornando alla Corvette e uscendo dal parcheggio, dopo che Joe se ne era andato mi sedetti sul bordo del parcheggio per riflettere su ciò che avevo fatto "Anche se era una pessima idea correre, sono riuscito ad assaporare dopo un po' di tempo il sapore della libertà di cui sentivo fortemente la mancanza, ma cercherò di guidare in modo pulito e non fare più del male né agli innocenti né a coloro che mi stanno a cuore" mi promisi guardando il cielo stellato.
Dopo qualche minuto arrivò Joe con hamburger, patatine e due Corona "Ti ho portato la cena, mangia che domani sarà dura" mi dice appoggiandosi accanto a me e offrendomi una delle bottiglie "No grazie non bevo birra" gli dissi "Dai su prova non è mica veleno" rispose Joe è così ne trangugiai un sorso "Ha un sapore buonissimo" esclamai assaporandola "Cosa ti avevo detto?" mi rispose, e così cominciammo a mangiare "Visto che io ti ho raccontato la mia storia perché non mi parli un po' di te?" mi chiese Joe dando un morso al suo hamburger "Certo con piacere" acconsentii io e così gli raccontai tutto di me: le mie passioni, i miei progetti futuri, ma soprattutto perché ho voluto diventare un eroe. "Voglio soltanto aiutare le persone in difficoltà come hanno fatto i miei genitori, purtroppo però non mai passato molto tempo con i miei perché erano costantemente impegnati col lavoro, ma ora trascorro molto più tempo insieme a loro e fanno sempre il tifo per me quando possono, dandomi la spinta per seguire il mio sogno" gli risposi infine "Sono sicuro che un giorno c'è la farai" esclama lui dandomi una pacca sulla spalla "Hai una foto della tua classe" mi domandò "Certo te la faccio vedere" accendendo il telefono mostrandogli oltre alle foto anche alcune delle nostre bravate
"Siete veramente una grande squadra" rise lui mentre scorreva le immagini, ma all improvviso i suoi si fermarono proprio su una foto di Jirou "È una tua amica?"
"Possiamo dire Fifty-fifty, si diverte tanto a prendermi in giro, ma odia quando pensa che io abbia detto delle cose sporche su di lei ,non mi ha mai accettato per ciò che ero, anche se ho fatto delle cose che l'hanno fatta infuriare" risposi io parlandogli di tutto ciò che la riguardava "Ti capisco, ma devi pensare che molte ragazze sono fatte così, con un po' di tempo lei cambierà così come te" sostenendomi "È molto tardi, meglio che vada" urlai guardando l'orologio "Ti accompagno fino a scuola stavolta, le auto posso lasciarle qui non ti preoccupare" disse Joe è così lasciammo il parcheggio dirigendoci vero la UA

A Lightning on the Road - MHA x NSFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora