Francesca

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Quando la mattina seguente Louis si svegliò si sentì fresco e riposato.
Guardò il telefono vedendo che erano appena le sette e mezza del mattino, un buon orario.
Rispose a qualche messaggio lasciato dalle sorelle che volevano sapere come stava e poi si alzò in piedi abbandonando il suo comodo letto per andare a farsi una doccia e vestirsi.
Quando finì, circa dieci minuti dopo, recuperò quello che gli serviva e uscì dalla camera chiudendo la porta dopo essersi assicurato di avere la chiave con sé.
Scese le scale non avendo voglia di prendere l'ascensore e andò verso la reception.
Quella mattina Martina non aveva il turno in quanto lo aveva alla sera quindi c'era una sua collega a sostituirla.
Francesca, se non ricordava male il nome.
Francesca: è di uscita?
Louis: sì, posso lasciare qui le chiavi?
Francesca: certamente, nessun problema, più quando verrà a prenderla basta suonare il campanello e dire il numero della stanza
Louis: oh, perfetto, grazie mille
Francesca: faccio solo il mio lavoro, buona giornata
Francesca fece a Louis un occhiolino che Louis non seppe come interpretare, ma fece appena in tempo a uscire dall'hotel dove alloggiava che si ritrovò Niall e Martina che gli sorridevano a trentadue denti con un sacchetto tra le mani con dentro dei cornetti ancora fumanti.
Louis: dove li avete presi?
Niall: ehi, sono il cuoco, so come fregare cibo senza che gli altri se ne accorgono, e poi... è gratis non come certi bar qui, io e Martina ti dovremo dare qualche consiglio ma nulla di così complicato
Louis: certo che siete strani
Martina: benvenuto a Venezia Louis, dai ora troviamo un posto in cui sederci e mangiamo che ho fame e non ho ancora fatto colazione per colpa di questo coglione che ho come fidanzato
Niall alzò lo sguardo al cielo mentre Louis non riuscì a trattenere un sorriso.
Erano carini.

Angolo autrice

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Love & Gelato {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora