bacio sulla laguna

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Niall era agitato da morire.
Se ne stava a guardare dal ponte di Rialto in attesa che Martina arrivasse.
Dopotutto, era lì che si erano conosciuti quando Martina aveva lasciato la sua amata Milano per trasferirsi lì a Venezia.
Lei era lì su quel ponte e Niall l'aveva raggiunta vedendola spaesata.
Da lì era nata un'amicizia che nel giro di un annetto era diventato amore....
Martina: Niall!
Niall si voltò sentendosi chiamare e la vide arrivare fino ad essere faccia a faccia.
Martina: eccomi, come mi avevi detto, orai vuoi spiegare perché mi volevi vedere qui?
Niall: è un po' complicato...insomma...da quanto tempo ci conosciamo?
Martina: da quando mi sono trasferita qui, saranno sì e no...sei anni?! Scusami, ma non capisco dove vuoi andare a parare!
Niall: Martina...ci ho pensato bene in questi giorni e sono arrivato a una conclusione..mio voglio continuare a vivere con te ma da fidanzati non è abbastanza per me e quindi....
Martina: Niall....mi stai chiedendo di sposarti?!
Niall: sì, avrei voluto dirtelo in modo più romantico ma...
Martina ridacchiò mettendogli le braccia attorno al collo e baciandolo per zittirlo.
Martina: solo una pazza direbbe di no, e di certo non sono pazza o almeno non per ora
Niall: quindi..... è un sì?
Martina: ovvio che lo è sciocchino!

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Harry: allora....che cosa vuoi fare stasera?
Louis: c'è qualcosa di interessante?
Harry: non mi pare
Dopo il bacio che si erano scambiati si quella panchina Louis e Harry non si erano allontanati l'uno dall'altro senza un secondo di pausa e si erano chiusi nella camera che apparteneva a Harry chiudendosi ovviamente a chiave per evitare curiosi e finire nei guai per via della loro "eccessiva vicinanza".
Si erano sdraiati sul letto di Harry ed erano rimasti abbracciati per ore coccolandosi finché non venne loro un po' di fame.
Harry sì fece aiutare da Francesca a portare qualcosa all'insaputa dello chef (e Louis non poté fare a meno di prenderlo in giro ripensando a Niall) e poi si erano nuovamente chiusi in camera pregando Francesca di tenere l'acqua in bocca.
Ormai si erano fatte le dieci di sera e Louis, sebbene volesse rimanere lì a vita, dovette andare via a causa del coprifuoco, si districò dall'abbraccio e si alzò.
Harry: che fai?
Louis: c'è il coprifuoco, non vorrei mai che mi becchino qui, ci rimetteresti il posto di sicuro
Harry: oh, giusto, sarà per la prossima volta allora, ci vediamo e buonanotte
Quelle parole le disse in modo così lento e sensuale che Louis fece una fatica immensa a non cedere alla tentazione, quindi gli lasciò un bacio a stampo sulle labbra di Harry facendolo imbronciare fintamente prima di correre fuori dalla camera e tornare nella sua senza farsi vedere da anima viva.
E quando arrivò in bagno dovette faticare a non bestemmiare

Angolo autrice

Prima parte molto dolce

Seconda parte abbastanza piccante

Non trovate?

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

Love & Gelato {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora