-Signore...-
-Non una parola-
Ghiro sapeva di essere nei guai, ma non era certa di conoscere l'origine della rabbia del tenente. L'aveva trascinata fuori dal Pub, insieme a Gary, che era stato bruscamente mandato a vedersela con MacTavish, intimandogli di tornare alla base con la macchina del sergente.
A quanto pare i due ufficiali erano venuti con due macchine diverse, era facile sospettare che il motivo si nascondesse dietro la necessità del tenente di non ritrovarsi a fare il terzo in comodo a fine serata, quando i due amanti segreti si sarebbero riuniti lontani da sguardi indiscreti.
Ghiro si allacciò la cintura, l'auto del tenente era immersa nel profumo dell'uomo, una colonia fresca, comprata probabilmente in un discount, non che a Ghiro facesse differenza, era il profumo di Simon, qualsiasi cosa sarebbe andata bene. Così la giovane inalò piano, godendosi quell'attimo prima della tempesta.
Non osò proferire parola, già redarguita poco prima di entrare in macchina. Il tenente era furioso, ma su questa emozione il cervello della giovane recluta si incartava tragicamente su se stesso.
Era una rabbia nata dalla sua dimostrazione di totale mancanza di buon senso, facendosi vedere da tutti limonare il proprio amico? Una rabbia data dalla mancanza di rispetto nei confronti di un superiore che l'aveva già ripetutamente ripresa e tolta dai guai (che lei aveva creato) meno di 24 ore prima?
Oppure era, e questa era l'opzione che più interessava a Ghiro, una rabbia scatenata da un'impeto di gelosia?
E Ghiro sperava con tutta se stessa che quell'ultima ipotesi fosse corretta, che l'uomo fosse geloso.
Arrivata a quella forse delirante conclusione, la giovane iniziò a sentire il bruciante desiderio di di indagare lo stato d'animo del proprio superiore, in fondo, il danno lo aveva già fatto, tanto valeva raccogliere la tempesta che aveva seminato.
Ma l'ufficiale era chiuso nel proprio mutismo, come una fortezza inespugnabile, e alla giovane non fu offerto neanche un singolo indizio.La rabbia dell'uomo, che sembrava trasudare da ogni poro visibile: le mani artigliate al volante, la schiena dritta, quasi parallela al sedile, gli occhi nerissimi, fissi sulla strada e la guida alquanto aggressiva, davano un quadro molto specifico.
Con un gusto per il pericolo alquanto sviluppato, Ghiro dopo qualche minuto di ossequioso silenzio, decise di offrire all'uomo una spiegazione per quanto accaduto, anche se quest'ultimo non sembrava interessato ad ascoltare.
-Ho dovuto farlo, per proteggere Sanderson e MacTavish- Iniziò la giovane, raddrizzando la schiena nel tentativo di apparire più solida nelle proprie parole, sentiva di aver preso l'unica decisione possibile, non la più brillante, certo, ma quella giusta.
In risposta ci fu un basso ringhio e la macchina sterzò sulla curva in maniera tutto fuorché dolce. Istintivamente Ghiro si aggrappò alla maniglia della portiera, ma non demorse.
-Turner voleva raccontare a tutti di Sanderson e MacTavish, non ha prove di nulla, ma le voci sarebbero state un problema... Così, visto che Turner ha sviluppato un interesse... uhm... romantico nei miei confronti, ho deciso di fargli credere che mi trovo in una relazione... uhm... attiva con Sanderson-
Ghiro si fermò qualche secondo, la sua esposizione dava molto a desiderare, incoerente e traballante in più punti, ma non vedendo nessuna reazione dall'uomo decise di sottolineare l'ovvio con più chiarezza possibile. -Io non ho alcun interesse per Sanderson, siamo amici, mai interessato in quel senso-
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Sweet Tooth (Simon Ghost Riley x Reader)
Fanfiction"Era iniziato tutto come uno scherzo. Una sfida innocente, qualcosa con cui fare cameratismo con le altre reclute. Una prova di coraggio, dove dare sfoggio della propria audacia davanti a tutti. Una stupida bravata." Ghost x Recluta (Reader) Una gio...