_Capitolo 24 • Faremo di tutto per ritrovarti_

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Il GIORNO DOPOALLISON POV'SSiamo in un casa abbandonata dove ci sono tutti i miei amici, mia sorella, Stephen e anche Valerie

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Il GIORNO DOPO
ALLISON POV'S
Siamo in un casa abbandonata dove ci sono tutti i miei amici, mia sorella, Stephen e anche Valerie. Samuel è di fronte a me e davanti a Page c'è un ragazzo con il passamontagna con Sophie e davanti a Stephen c'è un'altro ragazzo e anche lui lo ha.

Domando a Samuel.
«Perché ci hai fatti venire?»

Lui risponde con tono diretto.
«Vi ho fatto venire per prendere quello che ti ho chiesto, ovvero tutti i soldi che hai!»

Sul serio pensa che con solo un giorno riuscirò dargli tutti soldi che ho? Se lo scorda! Dovrà aspettare per farsi che io glieli dia tutti.

Nego stringendo la mano di Stephen.
«No, non li ho con me! Non puoi farmi venire il giorno dopo per prendere tutti i soldi che ho, è impossibile! Ti conviene aspettare, perché non li ho tutti!»

Page mi difende.
«Non puoi di pretendere di avere tutto e subito, i soldi arriveranno, ci vuole la pazienza non puoi avere tutto a disposizione non siamo i tuoi servizi ok!»

Lui si avvicina a mia sorella, sta per prenderle il viso tra le mani con forza, ma mi metto da davanti a lei per farsi che lui non si avvicina, ma la guarda da lontano.
«Non lo siete, ma presto tu, lo diventerai, e comunque, prendo io le decisioni e ho deciso così!»

Viene da me puntandomi il dito il contro e urlarmi guardandomi dritto quei occhi scuri, non vedo nulla solo oscurità e tenebre, è come se vorrebbero imprigionarmi lì dentro e non farmi più uscire.
«Allison non farmi incazzare, altrimenti sai cosa succede...»

Per poi rivolgersi a mia sorella con la stessa tonalità.
«E tu, bimba del cazzo, stai zitta e non intrometterti, perché che non sono cazzi tuoi!»

Poco dopo aver sentito quella frase, ho il sangue che ribolle nelle vene, gli occhi iniettati di sangue e la rabbia che sta per arrivare al limite.

Come cazzo si è permesso di risponderle così, non ne ha il diritto.

Mi irrigidisco avvicinandomi e andare di fronte ad tu per tu con lui, gli punto il dito contro.
«Prova ad insultarla un'altra volta e te la vedrai con me, è chiaro! Non ci provare mai più, e per la cronaca, sono anche affari suoi c'entra eccome, quindi non dire che non c'entra niente, perché non è così!»

Lui con tono scherzoso, ma irritante.
«Oh! Stai difendendo la tua piccola sorellina, sai che ci potrei mettere due secondi a farle finire una pallottola in testa, perciò cara Allison, ti consiglio di non provocarmi e darmi i soldi, altrimenti sai come finisce la tua cara sorellina, quindi o mi dai tutti i soldi che hai o uccido tua sorella davanti a te e i tuoi amici... che ne pensi.»

Lui aspettando la mia risposta scuotendo il capo da una parte all'altra.
«Il tempo scade, tik tak»

Gli riferisco con tono calmo e frustrata sospirando.
«Te l'ho gia detto che non li ho con me, e poi, quelli che ho sono pochi, non ti bastano!»

One lie after another + 18 || COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora