STEPHEN POV'S
Sono sul balcone della sala di casa di Allison, stavo pensando al mio passato che rimpiango di essere stato uno stronzo in prima categoria."Non mi piaceva il mio carattere. Si ero così dolce, protettivo con tutti, ma loro mi reputavano tutt'altra persona, poi spiegherò il perché. Davanti a lui invece, cambiavo totalmente: ero stronzo, egoista, narcisista e menefreghista.
Ero un ragazzo senza sentimento, ma poi con la mia famiglia, ero tutto il contrario. Odiavo essere così, ma se cambiavo davanti a Herman, faceva a pezzi sia mia madre che mia sorella, e io non volevo questo. Ecco perché dovevo essere un ragazzo con il "cuore di pietra", perché non dovevo provavo sentimenti solo per stare ai suoi cazzo di ordini.
Mi portavo una ragazza ogni sera, non pensavo a quello che facevo, perché lui controllava la mia mente, volevo bene a mia madre. Lei ogni volta che mia sorella le raccontava che ero freddo e senza sentimenti, le faceva male il cuore, non voleva che suo figlio prendesse ordini dal boss più pericoloso di tutta Messico, ma dovevo farlo, altrimenti rischiavo.
C'era anche una cosa che odiavo oltre a Herman, l'amicizia tra me e Lorenz, non era quell'amicizia normale, per niente! Lui era come me, si portava a letto ragazze ed era ritornava a casa ubriaco, ma la cosa che cambiava è che a lui piaceva darsi agli ordini di Herman, era contento, lo faceva volentieri, io invece no, lo dovevo fare per forza.
In passato ero un bad boy, ma non il classico Bad boy che dopo varie scopate con le altre si innamora della nuova ragazza che è arrivata in città, un'altro tipo di bad boy, quello non gli interessano le storie serie, non ero quella persona che scopa le altre, perchè mi piaceva farlo o perché ne avevo voglia o soltanto per la loro bellezza esterna.
Lo facevo per il bisogno di farlo, perché mi faceva bene sentire la pelle calda della donna che avevo sotto di me, mi faceva piacere sentire il mio nome quando lo facevamo. Tra le donne ero il più acclamato e questa cosa la odiavo, perché non mi piaceva stare al centro dell'attenzione, tra loro c'era anche la ragazza più stronza, vipera, bugiarda e appiccicosa che avessi mai incontrato in tutta la mia vita e per questo che odiavo andare a scuola, lei mi considerava il suo ragazzo invece io, la consideravo una ragazza qualunque, non mi piacevano le tipe come lei che si facevano vedere solo perché avevano un bel ragazzo come me, si facevano vedere per l'apparenza, ma lei non sapeva che l'apparenza ingannava, perchè io, non ero un ragazzo che si faceva scopare facilmente, ma lo facevo solo per farla accontentare e così non andasse a lamentarsi dal padre per poi subirmi le violenze su mia madre e mia sorella.
La nostra non era una relazione seria, a lei non dava fastidio che scopavo altre ragazze per il piacere o per la loro bellezza. Io e lei passavamo maggior tempo insieme da suo padre che a scuola. Lei e il padre mi incitavo a organizzare feste e affari illegali, nella mia mente dicevo quando "finiva questa tortura" , poi mi resi conto che il tempo passava e non finiva mai.
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One lie after another + 18 || COMPLETA
ChickLit⚠️ PRESENTI TRIGGER WARNING, rapimento, maltrattamento, abuso sessuale, divieto di libertà e volere, stalking, uso di fumo, alcool e famarci⚠️ La bugia fa male ma detta dalla persona che a cui vuoi un bene dell'anima ancora di più! Lui è uscito da...