Jacob pov:
Fai la brava? non so che diavolo mi era saltato in mente ,ma quella parola mi uscì senza pensarci nemmeno. Con la coda dell'occhio la vidi rientrare nella sua camera, e mi incamminai per poter arrivare al piano di sopra... uscì una busta piccola dalla tasca e la srotolai, mi ero portato dietro un po' d'erba così iniziai subito a fumarla. Ma ogni mio pensiero ricadeva sempre su di lei, era come se fosse inarrivabile, si vedeva che era molto spaventata di ritrovarsi qua... ma mi chiedo cosa abbia davvero portato i suoi genitori a portarla qui dentro, avevo notato che era abbastanza magra rispetto alle altre ragazze, ma beh non mi sembrano problemi così gravi da doverla portare qui dentro. Finì di fumare, e sgattaiolai piano piano verso le scale per poi scenderle e dirigermi nella mia stanza. Entrai in fretta e furia e poggiai la schiena sulla porta come per esprimere un sospiro di sollievo, trovai che Jack era ancora sveglio mi guardò dalla testa ai piedi e disse
"Sei di nuovo andato a vederla vero?" disse facendo il suo solito sorrisetto
"Quella ragazza mi farà impazzire Jack...è così diversa dalle altre"
"Mi sa strano che tu dica queste cose Jacob,di solito ogni ragazza è ai tuoi piedi"
"Ma lei non lo è, ed è questo che mi fa impazzire di lei"
"Non mi dire che ti stai innamorando" disse Jack ridacchiando
"Io innamorando? che dici sarà solo la cotta passeggera che ho per ogni ragazza" dissi però con una voce incerta.
Jack poco dopo si addormentò, e io rimasi tra i miei pensieri stranamente pensai alla mia famiglia, a mia madre soprattutto e a quanto mi mancasse, non ho mai vissuto a pieno mia madre dato che quel bastardo di mio padre me l'ha portata via...odiavo mio padre con tutto il mio cuore,abusava sempre di mia madre e di questo ne ho un vago ricordo,di lei che mi stringeva tra le sue braccia soffici e piangeva coccolandomi.Mia madre era la cosa che mi mancava di più di tutti,il suo viso così dolce e innocente mi faceva pensare a Dafne, erano così simili ma contemporaneamente così diverse.
Mi tolsi la canottiera che indossavo, e dal cassetto del comodino uscì la mia collana, non la vedevo ormai da troppo...era una collana che poteva aprirsi e in cui all'intero c'era la prima e ultima foto di me e mia madre che mi cingeva nelle sue braccia, penso che mi madre fu il mio vero primo amore...la stimavo più di ogni cosa al mondo e soprattutto era la persona più forte del mondo. Al tempo non pensavo queste cose, poiché non sapevo cosa succedesse a mi madre ma andando ad abitare con mia nonna scoprì tutti gli aborti che mia madre fece prima di me,poiché quel porco di mio padre l'abusava talmente tanto da fargli perdere i bimbi che portava in grembo,io fui la prima gravidanza uscita al termine, e mia madre da come mi raccontó mia nonna fu molto sorpresa quando nacqui, poiché ero uguale a mio padre...capelli biondi, occhi talmente azzurri da sembrare il mare,labbra carnose e un fisico mingherlino ma con un po' di muscoli. Ero perfettamente la rappresentazione di mio padre, ma col tempo feci di tutto per far sì che nessuno mi potesse paragonare a lui. Ma ovviamente caddi nella trappola della droga, odiavo questa cosa con tutto me stesso ma non riuscivo a separarmene ed era per questo che ero qui dentro per curarmi, o almeno così pensavano i miei nonni.Strinsi forte la foto di mia madre sul petto, e non rendendomene conto iniziai a piagnucolare come un bimbo appena gli viene rubato qualcosa.Mi mancava così tanto,avrei fatto di tutto per riaverla indietro. Mi risvegliai con la foto di mia madre in mano, ed essendo che era una collana decisi dopo tanto tempo di indossarla. L'unica cosa bella di stare qui era che noi a differenza delle ragazze, non dovevamo portare la divisa. Così mi alzai dal letto afferrai i primi pantaloni appoggiati sulla sedia, e presi una canottiera grigia indossandola...ormai tutte là canottiere mi stavano strette per via del mio petto che era diventato abbastanza grosso ma amavo questa mia caratteristica, metteva alla luce tutti i progressi che avevo fatto. Mi sistemai i capelli,nello specchietto piccolino che avevo conservato.E appena la campanella suonó,io uscì di fretta e furia dirigendomi in sala per fare la colazione,notai che Dafne era esattamente di fronte a me, e che non riusciva a levarmi gli occhi di dosso...oggi era bellissima, aveva un tupé con dei fiorellini attorno,e notando come fosse vestita capi che avevano cambiato la divisa, la gonna era un po' più corta che permetteva di vedere le sue gambe così magre,e la sua camicetta era leggermente sbottonata da poter permettere di vedere il suo collo che indossava una leggera collana di perle.Era letteralmente perfetta e si forse Jack aveva ragione, forse mi stavo innamorando...non mi era mai successo qualcosa del genere, con nessuno ma lei era letteralmente diversa da ogni ragazza.
(Beh ecco a voi un nuovo capitolo,in cui scopriamo il passato di Jacob...mi scuso per l'assenza,ma sono ritornata più carica che mai!♥️)
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𝓈𝓅𝒶𝓇𝓀
FanficL'amore può davvero diventare impossibile?o l'amore vero esiste e supera tutto? Scopritelo leggendo "spark" ‼️Avvertenze‼️ La storia contiene scene di violenza fisica e violenza psicologica,uso eccessivo di droghe e atti sessuali.Se ritenete di ess...