# people of the pride

xiv. cose che la gente non capisce

indovinate chi si era dimenticatx di aggiornare questa storia?

... okay, non sono divertente.

comunque, questo capitolo è abbastanza randomico. semplicemente vorrei mettere in chiaro alcune cose sulla comunità lgbt+ che la gente fatica a mettersi in testa. quindi probabilmente sarà anche uno sfogo (commenti aperti a scleri di ogni tipo ovviamente).

niente, iniziamo :D

• i pronomi non sempre dipendono dell'identità di genere
okay, chiariamo questa cosa, per favore. non è vero che ad ogni identità di genere corrispondono dei pronomi precisi. è vero che la maggior parte delle persone non-binary usa they/them, che la maggior parte delle persone genderfluid cambia pronomi in base al genere nel quale si identifica al momento, che la maggior parte delle persone demigirl usa she/they, eccetera. però non è per tuttx così. una persona non-binary può anche dire di preferire i pronomi maschili, per esempio, o di non avere una preferenza. una persona genderfluid può usare sempre gli stessi pronomi anche se il suo genere cambia. una persona demigirl può usare solo il femminile perché non vuole usare anche il neutro.
(ho usato questi tre generi come esempi ma naturalmente la cosa vale per tutte le identità di genere).

• l'espressione di genere non sempre dipende dell'identità di genere
praticamente è lo stesso discorso dei pronomi. è vero che spesso le persone tendono a vestirsi, truccarsi e atteggiarsi in un modo che rispecchi il loro genere, ma questo non vale per tuttx. ognunx è liberx di vestirsi come vuole, indipendentemente dal suo genere (e dal suo orientamento), basta che si senta a suo agio.

• non bisogna per forza fare coming out
lo so che l'ho già detto, ma lo ripeto. si fa coming out per se stessx, non per gli altri. non bisognerebbe mai sentirsi obbligati a farlo se non ci si sente prontx. si può fare coming out subito, aspettare un momento in cui ci si sente più prontx o anche non farlo mai. magari per qualcuno l'orientamento e l'identità di genere sono cose viste come personali e non sentono il bisogno di dirlo. non è una cosa così strana.

• ognunx è liberx di scegliere se usare un termine per definirsi oppure no
allora. una persona è libera di non etichettarsi e quindi di non usare un termine preciso per definire il proprio orientamento e/o la propria identità di genere. trovo sia una cosa molto normale non volersi "attaccare" a una parola precisa per indicare se stessx.
quello che mi dà fastidio però è a volte queste persone dicono che nessuno dovrebbe usare le cosiddette etichette perché trovano stupido definirsi con un termine così preciso. ecco, questo mi fa arrabbiare. se ci sono persone che vogliono identificarsi con un termine preciso perché si sentono più a loro agio così hanno tutto il diritto di farlo. io per prima mi trovo bene a definirmi con un termine preciso e ad avere una bandiera che mi rappresenti.
in sintesi: ognunx può scegliere di etichettarsi o meno ma non deve rompere le palle alle altre persone perché facciano come loro.

• ognunx è liberx di usare il termine che preferisce per identificarsi
okay, questo può sembrare un po' strano ma giuro che ha senso. ormai ci sono tantissimi termini lgbt+ che indicano orientamenti e identità di genere in tutte le loro sfumature, tant'è vero che a volte due termini finiscono con l'avere praticamente lo stesso significato.
ad esempio. la bisessualità è definita in vari modi. per alcunx essere bisessuale significa provare attrazione SOLO per due generi (di solito maschio e femmina, ma non per le persone non-binary). altrx invece definiscono la bisessualità come attrazione per più di un genere (quindi potrebbe essere per due, tre, quattro o tutti i generi). ecco, se consideriamo la seconda definizione il termine va un po' a sovrapporsi alla definizione di polisessuale e omnisessuale. e be', fino a qualche mese fa se una persona mi avesse detto: "sono bisessuale, mi piacciono tutti i generi!" probabilmente avrei risposto: "ma allora sei omnisessuale, non bisessuale!" perché per me la definizione di bisessuale era attrazione per due generi e punto. adesso però penso che semplicemente ognuno dovrebbe usare il termine che preferisce. ti piacciono tutti i generi e ti senti a tuo agio nel definirti bisessuale? benissimo, nessun problema. non ti verrò più a dire che in realtà sei omni come avrei fatto qualche mese fa, perché per fortuna mi sono data una svegliata.
altro esempio: nello scorso capitolo ho parlato di toric (non-binary che prova attrazione per i maschi) e trixic (non-binary che prova attrazione per le femmine). nonostante ciò molte persone non-binary preferiscono definirsi gay o lesbiche. e va bene così. ci sono un sacco di termini simili che magari indicano solo sfumature diverse, ognunx deve scegliere semplicemente quello che lx fa sentire più a suo agio.

okay, scusate per i papiri e spero di essermi spiegatx bene ^^

buona giornata arcobaleno! <3

- sof