È estate,fa caldo,sento la sveglia del mio cellulare suonare con la mia canzone preferita"In your pocket" dei Maroon 5.
La stacco e mi alzo dal letto,sono esattamente le 6 e 37 del mattino e io ho ancora sonno, poggio i piedi a terra e mi stropiccio gli occhi. Mi dirigo verso il bagno per vedere quanto sia in disordine, "Wow sono abbastanza in disordine,ed,ho poco tempo".Oggi è il mio primo giorno di lavoro, io e la mia migliore amica Emily, anche se io sin dal primo giorno di scuola l'ho sempre chiamata Emi, quasi alla fine del terzo anni di liceo avevamo visto sul giornale i lavori,e avevamo visto un'annucio per un lavoretto estivo per un bar. Il bar cercava tre cameriere,io ed Emi,allora avevamo pensato di fare domanda per il lavoro,cosi alla fine dell'anno, esattamente una settimana dopo la fine della scuola ci eravamo presentati per i colloqui.Suona il telefono, é Emily.
'Caaa'sembra felice,il mio nome sarebbe Carly,ma come io dal primo giorno l'ho subito chiamata Emi,lei mi ha subito chiamata Ca.'Pronta per il primo giorno di lavoro?'chiedo,quasi abbattuta.
'Sii,certo,tu?'dal tono,sembra quasi un bambino il giorno di natale
Non rispondo,quindi per un attimo c'è silenzio,lei interrompe il silenzio
'Tesoro,che succede?'sembra quasi in pensiero,preoccupata.
'No,niente..sai come sono fatta no?'mi è caduta un enorme tristezza..
'Si tesoro,e proprio per questo voglio sapere che succede?' cavoli,sa essere cosi materna a volte.
'Il bar è sulla spiaggia,i ragazzi e le ragazze..in piena estate vanno in spiaggia,a mare.
Le ragazze come sempre saranno belle,magre e in bikini e i ragazzi saranno mozzafiato. E io non sono ne bella,ne magra.
L'unica cosa che potrei sentire è disagio e disprezzo verso me stessa.' la mia voce è cupa.
'Tesoro,cerca di non pensarci,e poi, ci sono io con te' la sua voce sembra rassicurante
'Va bene' alzo le mani,come per dare segno di sconfitta,non mi andava di continuare il discorso,ne di intristire la giornata ad entrambe,quindi,decisi di lasciare cadere l'argomento lì.
'Ok,ti aspetto sotto casa mia,non fare tardi e fatti bella', feci ina smorfia,cosa c'era di bello in me? nulla.Sbuffai,' non posso fare molto,quasi nulla'e feci una finta risata,non volevo fargli pesare molto la sua frase,in fondo,lei non ci colpava nulla.
'Ti aspetto e non contraddirmi.
Comunque ti voglio bene tesoro' la chiamata si chiuse la,e io, tirai un sospiro di sollievo.
Guardo l'orario,'Merda,è tardissimo',quella chiamata ci aveva fatto perdere circa mezz'ora.
Dovevamo essere al lavoro alla 8 e mezza,per arrivare la ci voleva circa mezz'ora e io avevo solo un'ora per: ordinarmi,lavarmi,vestirmi,truccarmi,svegliare mi madre e andare a casa di Emi.
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É sempre cosi..
Teen FictionCarly è una 17enne che ha problemi di autostima,nasconde segreti bruttissimi di cui solo Emily è alla scoperta,o almeno lo era. Abita sola,dato che la mamma è quasi sampre fuori per lavoro. Emily,la sua migliore amica,le tiene sempre compagnia,non s...