Capitolo 8

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Preparo il caffè, ma, siccome si stufa davvero tanto servire quel tavolo chiamo Emily, ma dato che non da segni di vita, decido di chiedere a Reneé, anche se farlo mi costa più di quanto vorrei.
"Reneé, puoi servire tu il tavolo di Rosalie? Io devo fare altre cose. L'ordinazione è già pronta, devi solo portarla"
Sento qualcuno sbuffare dietro di me, così caspisco subito che è Reneé, innervosita o seccata probabilmente dalla mia richiesta.
"Non puoi tu?" È l'unica cosa che riesce a dire facendo saltellare da una parte all'altra della bocca la sua gomma rosa.
Ma perchè é cosi scema? Conto fino dieci e gli ripondo con calma
"No, ti ho già detto che devo fare altre cose"
"Okay. Sei una rompipalle pigra"
Decido di ignorarla e di ritornare alla mia lettura sul divano.
***

Salto in aria, quando sento una mano stringermi la spalla sinistra, mi volto in direzione della mano, è Emily.
"Mi hai fatto prendere un colpo" dico poggiandomi una mano sul petto
"Scusami tesoro, volevo solo avvisarti che sono le 12 e quindi c'è la pausa pranzo, se vuoi qualcosa.." dice in tono di scuse
"Oh grazie" faccio una risatina "no comunque no, per ora non voglio nulla"
"Sicura?" Continua a insistere
"Certo"
Emily si allontana, credo in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti, non so davvero cosa fare, ho 25 minuti liberi, ed ho gia passato 45 minuti a leggere sul divano, devo sgranchirmi le gambe, sennò mi si addorrmenteranno del tutto.
Con un movimento agile e elegante quanto un elefante in una cristalleria,mi alzo, prendo le chiavi e avviso Emily che vado a fare un giro.
Mentre scendo quei tre maledetti scalini, vedo il tavolo di Alex preso da un dialogo di gruppo, fino a quando non passo io, e il dialogo cessa di botto. Manco fossi un mostro. Abbasso lo sguardo e mi affretto ad attraversare la strada.
Il bar si trova in una zona davvero carina, di fronte c'è il mare, le strade sono popolatissime, c'è un aria stupenda, i miei occhi saltellano da un pasto all'altro: pizzerie, ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, dei negozietti piccoli, e una libreria. Aspetta. C'è una libreria?!. Non credo ai miei occhi.
Mi dirigo subito verso la libreria da brava mangiatrice di libri quale sono.
La vetrina è stupenda, è piena di libri, il che mi fa venire ancora più voglia di entrare a vedere dentro. Poggio la mano sulla maniglia, e spingo con forza in avanti, sento il classico campanellino che si sente ogni volta che una porta di qualche negozio si apre.
"Buongiorno" mi accoglie amorevolmente una donna sulla quarantina con un sincero sorriso.
"Buongiorno"le rispondo, ricambiando il sorriso.
Ci sono tantissimi scaffali, e io mi sento esattamente come una bambina in un negozio di giocattoli, i miei occhi passano da uno scaffale ad un altro, come se fossero una pallina da ping pong, guardo nel reparto horror, facendo scorrere l'indice sui titoli dei vari libri. Fino ad ora non c'è qualcosa che mi ha colpito particolarmente fino a quando non leggo un titolo che mi incuriosisce Pet semetery, lo tiro verso di me, in modo tale da prenderlo. Sfoglio le pagine e leggo qualche dialogo o descrizione, è davvero carino. Ok questo è preso. Mi dirigo verso un altro corridoio, ripeto le stesse mosse che avevo fatto in precedenza, e stavolta scelgo Cercando Alaska.
Avrei preso anche una storia romantica, ma non ci sarei arrivata con i soldi, quindi per ora mi accontento.
Mi dirigo verso la cassa e Poggio i due libri sul bancone, nel frattempo arriva la donna che mi aveva accolta all'entrata donandomi un altro dei suoi sorrisi sinceri
"Solo questi?" Mi chiede passando codice a barre del primo libro
"Si,beh...se fosse per me ne prenderei a centinaia, ma non ci bastano i soldi, quindi - faccio spallucce- per ora questi due mi devono accontentare" dico con un filo di tristezza
"Tu hai l'aria di una ragazza che passa le nottate a leggere, perché i libri ti hanno creato un altro mondo, che ti aiuta a vivere in questo, pieno di problemi e dolori.Ma dimmi ragazzina, quanti anni hai? E lavori?"
La guardo torva, e vorrei chiederle il perché delle domande e se è una specie di maga che legge l'anima delle persona.
"Non sono una psicopatica o maniaca, e non sono neanche una strega, sta tranquilla" e come se mi avesse letto nel pensiero

Le sorrido
"Nono, non si preoccupi, ho 17 anni, e lavoro in un bar qua vicino. E si ha ragione su quello che ha detto prima" spero di non aver parlato troppo velocemente
"È quello di fronte al mare? Quello famoso? "
"Sisi, quello" le rispondo io annuendo con la testa
"Facciamo cosi, siccome mi fai davvero simpatia, scegli un altro libro, te lo regalo io" dice sorridendo
"Lei è davvero gentila, ma non ce n'è bisogno. Verrò la prossima volta" cerco di farle cambiare idea
"Io insisto, in cambio la prossima volta che vengo nel bar in cui lavori, mi offri il caffè" cerca di farmi cambiare idea
"Ma.." non mi fa finire la frase che mi interrompe " Niente ma,guardati attorno - muove la mano destra per farmi vedere l'immensa libreria- ci sono moltissimi libri uno in meno non mi cambierà la vita. Accettalo, ti prego"
"Va bene, ma l'aspetto presto al bar allora" le rispondo
"Ah, e comunque, mi chiamo
Carly" continuo porgendole la mano
"Anna, e dammi del tu" dice stringendomi la mano
"Su vai a scegliere il libro"
"Sisi"
Giro per i corridoi come se fossi una macchina di Fast & furios e scelgo Ti aspettavo, lo poso nel bancone e Anna fa un sorriso trionfante
"Sono 32,49"
Esco il portafoglio dalla mia borsa e prendo i soldi che grazie a dio, arrivano precisi.
Nel frattempo lei mi porge la busta con i libri, e mi rivolge un altro sorriso
"A presto Anna, e grazie ancora. Ti aspetto" sorrido di nuovo
"A presto tesoro e contaci"
Esco e mi avvio per una meta sconosciuta. Mi fermerò solo quando ci sarà qualcosa per cui ne varrà la pena.

Spazio Autore
Eccomii, sono viva.
Ho avuto davvero molto da fare, mi hanno trovato alcuni problemi fisici, abbastanza gravi, ma comunque non mollo.
Spero.il capitolo vi piaccia e cercherò di aggiornare entro la settimana.
Ditemi che ne pensate, perché io avevo anche pensato di cancellare la storia. Ditemi voi.
Commentate e votate, Baci ❤

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