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Midorya povs.

Mi svegliai infastidito dalla luce del sole che filtrava dalla finestra facendomi mugugnare.
Mi cercai di stiracchiare,invano, dato che c'era qualcosa,o meglio, qualcuno, cincergli la vitaentre un braccio era sotto la sua testa come un cuscino.

Alzai lo sguardo mettendo a fuoco la figura davanti a me rimanendo sorpreso vedendo Kacchan ancora dormiente e con il viso rilassato, cosa rara.

Rimasi per un pò ad osservarlo, incantato, mentre i minuti passavano.
È strano vedere il suo amico d'infanzia, il suo bullo, il suo incubo, il suo ex migliore amico ed il suo vicino dormire affianco a lui con il volto rilassato, cosa che non aveva mai da sveglio.

Ora che ci penso, che cosa ci fa Kacchan nel mio letto?!
Sobbalzai arrossendo in viso dando una testata alla parete alle mie spalle facendo svegliare Kacchan.

《Ma che..》Sussurrava confuso, mettendo a fuoco ciò che gli circondava.《Cazzo è successo.》Domandò poi notandomi mentre sussultavo di dolore mentre mi massaggiavo con la mano destra la nuca.

《Che ci fai tu qui se mai?》Ignorai la sua domanda tra il confuso e il curioso.

《Tsk. Ti ricordo che è il mio cazzo di letto.》Sussurrò mettendosi seduto al bordo del letto dandomi le spalle.《E poi hai avuto un cazzo di incubo dicendo "Non lasciarmi Kacchan e bla bla bla."》 Sussultai sorpreso sentendo il rossore invadermi il viso.

《Ah,s-scusa..》Sussurrai tra il triste e l'imbarazzato sentendo il tono menefreghista che usò.
Mi alzai e mi cambiai davanti a lui velocemente, non emettendo nemmeno una parola.
Lo aspettai sulla soglia della porta mentre anche lui si cambiava.
Quando finì scendemmo di sotto e dopo aver fatto colazione uscimmo.
Durante il percorso per andare a scuola non emisi una parola tenendo lo sguardo fisso in basso, verso le mie scarpe.

Mancavano pochi metri al cancello della scuola quando mi fermai aspettando che entrasse prima lui in modo tale che non si sarebbe arrabbiato in caso qualcuno ci vedesse insieme.
Però, una cosa successe. Il biondo si fermò anche lui poco più avanti di me girandosi di lato guardandomi confuso.

《Che c'è? 》Domandò.

《È meglio s-se tu vai avanti prima di me così l-la gente non ci vedrà insieme e a t-e non darà fastidio..》Balbettai.

Passarono alcuni secondi di eterno silenzio finché il biondo non riprese parola.

《Fa come vuoi.》 Disse girandosi entrando nell'istituto venendo circondato dal suo gruppo di amici.

Dopo essermi accettato che entrarono del tutto entrai anche io.
Quando etrai in classe notai Uraraka salutarmi mentre mi faceva cenno di sedermi affianco a lei.
Obbeddì e appoggiai il necessario per l'ora che sarebbe avvenuta sul banco restando poi a testa bassa, il che non passò inosservato alla ragazza affianco.

《Deku-kun, tutto bene? Ti vedo triste..》 Disse Uraraka appoggiando una mano sulla spalla del verdino.

《Si tutto bene》Mi sforzai di sorridere anche se stavo lentamente crollando a pezzi,il nodo alla gola e le lacrime che minacciavano di scendere da un momento all'altro.

Mi osservò per un pò finché la campanella non suonò.

《Dopo dobbiamo parlare.》All'affermazione della castana sobbalzai immobilizzandomi sul posto, sapendo già su cosa.

Durante tutte le lezioni ebbi ansia cercando anche un modo su come deviare il discorso per evitare di piangere davanti a qualcuno.

Suonò la campanella che indicava l'ha di pranzo e il mio cuore saltò un battito. Decisi di correre subito via ma non riuscii ad aprire la porta che Uraraka mi prese per il polso.

《Deku-kun perchè non vuoi parlarmene? Ti posso aiutare.》 Abbassai la mano che fino a prima era rimasta ferma sulla maniglia rinunciando a quella stupida idea di scappare. Mi girai verso di lei e annuì lentamente, sempre con sguardo rivolto verso il basso.

《Andiamo da un'altra parte però.》 Sussurrai notando gli occhi di tutti i miei compagni puntati addosso sia curiosi che preoccupati, tranne Kacchan, che non era lì.

Andammo sul tetto della scuola e mi appoggiai al muretto,sendendomi e incrociando le mani sulle ginocchia.
Uraraka si mise al mio fianco nella mia stessa posizione, ad attendere la mia risposta alla sua domanda.

Sospirai approfittando di quel poco coraggio che avevo e iniziai.

《No,non sto bene. Per niente. Kacchan mi manca,tanto. Ieri non sono potuto venire a casa tua a dormire perché avevo perso il treno e in quel momento arrivò Kacchan che mi portò a casa sua per quella notte. Ero confuso, Kacchan non si è mai comportato così nei miei confronti da quel giorno. Però quella sera non c'era un futon in più così Kacchan mi permise di stare nel suo letto mentre lui sarebbe andato nel divano di sotto, lo ringraziai anche se all'inizio titubante e mi addormentai..》 Feci un sospiro triste e preoccupato.

《Ma è fantastico Deku-kun! E perchè ti preoccupa? 》Mi domandò. Alzai finalmente lo sguardo verso di lei tristemente e lo riabbassai.

《Quella notte ebbi un'incubo,su Kacchan. E lui mi sentii piangere e urlare nel sonno così dormì con me e questa mattina.. mi continuò ad evitare.. Non capisco. Perchè prima è gentile e poi si comporta da menefreghista?》Domandai sospirando e stanco di quella situazione.

Uraraka abbassò lo sguardo puntandolo sulle sue scarpe, con sguardo serio.

《Penso..voglia ritornare o almeno provare a ritornare tuo amico,Deku-kun.》 Disse poi guardandomi.

Spalancai gli occhi sorpreso. Kacchan? Proprio lui? Provare a diventare di nuovo mio amico? Dopo avermi bullizzato, preso in giro, picchiato e strappato tutti i quaderni?

《Certi come no. Dai andiamo,ho fame.》Dissi sospirando e alzandomi ponendo una mano alla mia amica che continuava a guardarmi seriamente.

Che fosse vero?

Andammo a mensa dove c'erano ormai tutti e ci sedemmo nel tavolo con Todoroki e Illda,che stavano litigando per una cosa abbastanza stupida.

《Ragazzi! Potete dire a Todoroki che non è vero che assomiglio a un robot?!》 Esclamò Ilda facendo il suo solito movimento da robot. Si contraddice da solo e sta cosa mi fece ridere leggermente sedendomi al fianco di Todoroki,che con sguardo serio continuava ad affermare la sua ipotesi.

Mentre mangiavamo continuavo a sentirmi osservato così,ormai stanco della situazione iniziai a cercare chi mi stesse osservando,incastrando j miei occhi verde smeraldo con i suoi bellissimi rubini. Ci guardammo per una manciata di secondi che sembrò un'eternità finché Todoroki non mi riportò alla realtà toccando la spalla.

《Midorya?》Domandò Todoroki.

《Oh?Ehm scusate..cosa stavate dicendo?》 Domandai chinandomi leggermente in segno di scuse.

《Sta sera ti va di uscire con noi? Andiamo in discoteca.》Mi chiese Uraraka.

Annuì alla sua risposta e finiamo di mangiare.

Skip Time.

Finite le lezioni stavo per uscire dall'aula quando qualcuno mi prese e mi portò velocemente dentro a uno..sgabuzzino?

Riaprii gli occhi,fino a prima chiusi, ritrovandomi Lacchan davanti a me con le mani in tasca mentre mi guardava furioso.

《K-Kacchan?》Domandai.

《Ho sentito dire che sta sera te e i tuoi cazzo di amichetti avrete in discoteca.》Lo guardai confuso. Come faceva a saperlo?Che stesse origliando?Pft,no impossibile.

Annuì alla sua risposta.

《Non ci andrai.》 Ordinò serio, guardandomi negli occhi.

Perché non posso? E poi non può decidere niente lui,non è nemmeno più..mio amico.



Per sempre al tuo fianco. {BakuDeku} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora