Midorya povs.Finalmente erano finite le lezioni il che significa che potevo ritornare a casa sperando,ovviamente, di non incrociare Kacchan.
Aspettai che tutti se ne fossero andati, compreso lui, e preparai anche io lo zaino.
Aprii la porta venendo preso saldamente dal polso di qualcuno.《L-lasciami!》 Urlai alzando lo sguardo e rimanendo sorpreso.
Che ci faceva ancora Kacchan a scuola?!
Durante tutto il tragitto stetti in silenzio puntando il mio sguardo sulla sua possente mano che circondava ancora saldamente il mio polso.
Arrivammo dentro ad uno sgabuzzino e Kacchan lascio il mio polso. Ci rimasi un pò male ma questo non era importante, probabilmente Kacchan avrà capito che lo sto evitando e vuole spiegazioni.《Perchè cazzo mi eviti,eh?!》 Mi urlò irritato. Sentii i suoi occhi puntati su di me,mentre il mio era ancora puntato per terra.
E ora che gli dico? Non posso dirgli che ho paura che mia madre abbia ragione e che mi stia solo illudendo.
《N-non ti sto evita-ndo..-》
《Non dire cazzate,Deku.》Il suo tono furioso mi provocò un lungo brivido lungo la schiena iniziando a tremare leggermente.
《È l-la verità..》
《Smettila di dire cazzate! Vuoi insinuare che ti sei preso solo gioco di me? Volevi farti sentire un'altra volta quello stupido "ti voglio bene" per sentirti soddisfatto e ritornare a evitarmi?!》 Il biondo,evidentemente furioso, si avvicinò al verdino circondando i lati della sua testa con le sue possenti braccia, evitando gli ogni via di fuga.
《Deku,ho fatto qualcosa di sbagliato?》Ed ecco che una fitta di sensi di colpa mi invadono il petto, iniziando a sentire le guance umide.
《N-no! Ti sbagli!》Finalmente alzai lo sguardo facendo incrociare i nostri sguardi, distogliendoli nuovamente, arrossendo leggermente.
《Visto.. continui a distogliere lo sguardo.》Il tono sofferente di Kacchan continuava a infilarmi il petto di dolore facendo scendere sempre più lacrime.
Basta,basta, basta! Smettila di guardarmi così..ti prego.
《H-ho paura..ok?!》 Guardai un lato alla mia destra,alla ricerca di un qualcosa che attirasse la mia attenzione.
《E di cosa?!》 Urlò lui.
《Di te. Ho paura che mi illuderai di nuovo e che te ne andrai nuovamente lasciandomi di nuovo solo,cazzo! Va bene?! Sei contento adesso?!》 Iniziai a singhiozzare sempre più forte inziando a mancarmi il respiro.
Silenzio. Solo silenzio.
《Dai ridi! Prenditi gioco di me perchè ho paura di perderti! Avanti fallo!》 Inziai a urlargli contro tutta la mia frustazione in cerca di un qualche suo gesto violento o un qualche insulto che però non arrivò.
《Deku.》 Mi richiamò quando dopo una decina di minuti di urli e pianti mi calmai leggermente per il mal di gola.
《C-che vuo-i..》Mi prese il mento con due dita della mano destra e me lo sollevò.
《Guardami.》Ignorai la sua richiesta.《Per favore.》Sbuffai arrendendomi e puntai i miei occhi sui suoi rimanendo sorpreso dal suo sguardo stranamente rilassato e felice.
《P-perchè sei felice..?》Domandai singhiozzando ancora.
《Perchè sei uno stupido.》Disse facendo provenire dalla sua bocca una dolce risata.
Io,ancora più confuso di prima piegai la testa di lato senza accorgermi di aver smesso di piangere e il respiro ritornava regolare.
《Non è vero.》Affermai dopo svariati di minuti.
《Se pensavi che ti avrei abbandonato di nuovo vuol dire che sei veramente stupido.》A quelle parole lo abrracciai. Lo sentii irrigidirisi per un attimo ricambiando poi l'abbraccio poco dopo.
Quel pomeriggio uscimmo da scuola uno accanto all'altro a parlare di cose divertenti finché non arrivammo davanti a casa mia.
Ci fermammo e abbassai leggermente lo sguardo,triste. Kacchan si girò verso di me confuso appoggiando la sua mano sulla mia spalla con delicatezza. Mi fa strano questa sua delicatezza,sembra..non sua ecco.
《Deku,tutto ok?》Alla sua domanda scossi la testa in segno di negazione.
Lui mi fece cenno di avere la sua attenzione e così continuai.《Ecco..mia mamma non si fida molto di te. Quando sta mattina gli ho raccontato entusiasta le parole che mi hai detto ieri a lei sembra come se mi stessi prendendo in giro. Ancora non vuole capire che le persone possono cambiare..mi dispiace Kacchan. Sta sera proverò a parlarle.》 Alzai alla fine lo sguardo per entrare in casa ma una presa al polso mi bloccò a metà.
Mi girai verso Kacchan che mi guardava con sguardi serio.《Le parlerò io, forza andiamo.》Detto ciò si incamminò per affiancarmi.
《Cosa?! N-no K-Kacchan è megl-》Non finì la frase che Kacchan bussò alla porta ed una voce femminile si sentì dall'altra parte della porta.
Quest'ultima aprì la porta bloccando subito dopo notando il biondo davanti a lei, che per salutarla, si inchinò.《Buonasera zia Inko. Se ha del tempo potrei parlarle?》Il tono serio di Kacchan mi preoccupò. Che voglia veramente diventare mio amico?
《Buonasera Bakugou. Certo ho del tempo,prego entra.》 Si tolse dalla porta e noi entrammo sotto lo sguardo confuso di mia madre.
Kacchan e mia madre si misero a parlare in cucina mentre a me mi mandarono in salotto.
Passarono 30 minuti finché la porta non si aprì. Mi alzai di colpo preoccupato e curioso di sapere la risposta ma quando incrociai lo sguardo felice di Kacchan la mia preoccupazione si tramuta in felicità. Gli corsi incontro e lo abbracciai rivenendo anche ricambiato in una stretta più forte.Poco dopo ci staccammo e posai lo sguardo su mia madre,affianco a noi, per ringraziarla.
《Grazie mamma,grazie grazie grazie!》Le corsi incontro e la abbracciai.
《Prego Izuku.》Disse passando poi lo sguardo su Kacchan, che ci guardava leggermente irritato ma felice.
《Katsuki, ancora non sai quanto mi dispiaccia.. è solo che-》Non finì lo sguardo che Kacchan si chinò nuovamente in segno di rispetto.
《Stia tranquilla. È solamente colpa mia se suo figlio in questi anni ha sofferto a causa mia. Prometto di non fargli mai più del male,glielo prometto.》 A quelle parole inziai a piangere staccandomi da mia madre per andare di nuovo da lui e riabbracciarlo.
Angolo mee!
Izuku che piange per ogni singola cosa mi ricorda qualcuno..Ah forse sono io-
Comunquee spero vi sia piaciuto codesto capitolo♡
Fatemi sapere se cè qualcosa che non capite o avete idee ecc.
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Per sempre al tuo fianco. {BakuDeku}
FanfictionKatsuki fin da piccolo protegge il piccolo verdino che viene sempre preso di mira dai classici bollettini della scuola. Finché un giorno,alle medie dopo la morte del padre di Katsuki, quest'ultimo non prenderà più le difese del povero Izuku.