~ Otto ~

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E, ve lo giuro, in questo momento noi siamo infinito.

-Noi siamo infinito.

Capitolo 8.

Tamburellai con le dita sul tavolo di legno mentre osservavo il viso perfetto di Harry voltarsi nel pub quasi pieno.

《Harry?》

Chiamai a voce bassa ed il riccio si girò verso di me con velocità, facendomi sorridere.

《Si?》

Chiese alzando le sopracciglia ed io spostai leggermente lo sguardo altrove.

《Perché quando ci siamo conosciuti piangevi?》

Chiesi io con un po' di timore, ricordavo benissimo i suoi occhi verdi bagnati e rossi. Non era tanto facile da dimenticare e quella domanda mi girava in testa da giorni.

Harry fu preso alla sprovvista e per un po' non mi rispose, così mi rassegnai e sorrisi quando l'uomo che prima era dietro al bancone venne a prendere le nostre ordinazioni.

《Due cioccolate calde con panna e cannella e due cornetti, per favore.》

Chiesi con gentilezza all'uomo che scrisse con un'espressione strana sul viso.

Harry non protestò, quindi immaginai che il cornetto gli facesse piacere.

《Arrivano subito.》

Rispose Fred con un cenno del capo ed infilando il taccuino nella tasca posteriore del jeans.

Io distolsi lo sguardo dall'uomo che era arrivato al bancone e tornai a posarlo su Harry, ma cambiai di nuovo direzione quando mi accorsi che mi stava già guardando.

《Lei aveva baciato un altro.》

Mi gelai quando parlò, non avevo idea che potesse dirmelo così facilmente. Voltai la testa verso Harry e lui fece una smorfia.

《E voleva lasciarmi perché avevo fatto lo stesso.》

Mormorò poi evitando di guardarmi in faccia e prese a mordersi le unghie con insistenza.

《Per quello la mattina dopo sei venuto a prenderla a scuola e lei era un po' sorpresa?》

Chiesi io poggiando una guancia sulla mano, ero curiosa, ma da una parte compativo Rosemary che era costretta a subire tutto ciò.

《Si, volevo farmi perdonare. E lo ha fatto per fortuna.》

E lui sorrise, gli occhi brillanti di una luce che non conoscevo, evidentemente la amava davvero.

《Siete incasinati.》

Ammisi spostandomi una ciocca di capelli dal viso e tornando a guardarlo. Lui annuì.

《Lo so, ma la amo e non potrei chiedere altro.》

Annuii notando che le nostre ordinazioni stavano arrivando e sorrisi a Fred che fece lo stesso e poi diede una pacca sulle spalle ad Harry.

Si abbassò poi per sussurrargli qualcosa all'orecchio, qualcosa che fece accigliare il riccio ma si limitò ad annuire.

《Stai tranquillo.》

Rispose poi mentre il barista andava via.

《Beh, bon appetit.》

Scherzò poi Harry facendomi ritornare con i piedi per terra e afferrando il suo cornetto.

Io risi portando il bicchiere contenente la cioccolata calda alle labbra.

《A proposito...》Iniziai dopo essermi pulita le labbra con un fazzoletto. 《Quanti anni hai?》

Trouble | h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora