Capitolo 19 Un salvataggio perfetto

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Non feci nemmeno in tempo a rispondere, che le urla di Ash attirarono la nostra attenzione, egli era sospeso in aria; Luna l'aveva trascinato fuori dalla finestra ed era pronta a lasciarlo cadere.

Aprii subito le mie ali e senza pensarci mi avvicinai a loro, ma non appena fui a pochi metri da loro, Luna lasciò cadere Ash; tentai di salvarlo ma Luna mi bloccó.

Ash continuava a cadere...

Non riuscivo a liberarmi di Luna, era troppo potente, continuammo a lottare finché lei mi spinse verso la casa di Ash, spaccai una parte del tetto e subito mi ritrovai in soggiorno.

Non riuscivo più a sentire il mio corpo ormai pieno di dolore, mi girai verso il mio braccio destro e notai un paletto di legno incastrato in esso, il paletto era completamente incastrato a terra a causa di ciò non riuscivo a muovermi; più cercavo di liberarmi e più perdevo sangue.

Ma la mia preoccupazione fu interrotta da Luna "Fa male non è vero? Tranquillo tutto questo finirà" , mi spostò la testa per mettere in mostra il collo per poi iniziare a mordermelo con aggressività, urlai dal dolore ; non poteva finire così...

Presi velocemente dalla tasca una boccetta e subito la buttai addosso a mia sorella, ella inizió a bruciare, le fiamme ormai stavano completamente divorando la sua anima; le sue urla divennero sempre più strazianti soprattutto quando continuò a chiamarmi senza sosta.

Quando ella sparí tra le fiamme, mi strappai il paletto dal braccio con tutta la forza che mi era rimasta in corpo, per poi uscire da li; non appena raggiunsi il giardino fui abbracciato da Ash che era ancora vivo grazie al salvataggio di Elys.

Lei mi fissó e con la tristezza nel cuore mi disse "Mentre stavo salvando Ash... Nasha è scappata,ora si starà diriggendo da tua madre , quindi dobbiamo andare ..."

Mi staccai da Ash e subito partimmo tutte e tre per andare verso casa mia.

Ero a pezzi così di colpo mi addormentai su Elys mentre Ash guidava.

Prima di crollare, sentivo le sue dolci dita giocherellare con qualche ciuffo dei miei capelli , il suo profumo non smise mai di abbandonarmi nemmeno per un secondo.

Un Angelo CustodeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora