La libertà non mente

Capitolo 12

Quando arrivammo svegliai Josh e gli dissi:
"Sveglia " lui si mosse e si alzó.
Scendemmo dall'aereo e prendemmo un taxi fino alla casa di Elise.
Si trovava vicino a una spoaggietta, nello stesso paesino dive vivea Lion e mia zia Tamara.
"Che caldo madonna" dissi prendendo Ares.
"Vieni qua piccolo" dissi e lo presi in braccio.
"Ciao ragazzi" disse Elise venendoci in contro.
"Ciao Elise" rispondemmo ed entrammo.
Facemmo un rapido giro della casa e io avrei condiviso la stanza con Josh, cosa che mi andava benissimo.
Mangiammo dei panini e poi tornammo in camera.
Mi misi un paio di shorts grigi e una maglietta blu e mi buttai a letto, quando entró Josh dal bagno. Aveva solo degli shorts grigi, da cui si intrvedeva l'elastico dei boxer.
"Alzati" disse e io lo guardai. Josh chiuse una serranda e quando mi alzai sistemó una coperta.
"Cosa vuoi che guardiamo?" Gli chiesi
"Spiderman" disse lui e io sorrisi. Era il mio film preferito.
Accesi il primo e iniziammo a guardatlo, con Ares che dormiva sulla sua cuccietta, Josh seduto e io distesa sopra le sua gambe.
Passó un po' di tempo, quando mi alzai per andare in bagno.
Quando tornai Josh era seduto al bordo del letto e io mi avvicinai.
Lui gettó sul letto il telefono e mi guardó.
Nella frazione di qualche secondo di alzó di scatto e mi bació, prendendomi io collo e facendo scuvolare le mie gambe sulla sua vita.
Ci staccammo un attimo per respirare e io gli morsicai leggermente il labbro di sotto.
"Lo sognavo da tempo" disse lui e io sorrisi.
Scesi e Josh restó in piedi davanti a me, io lo spinsi e lui cadde sul letto.
Mi posizionai a cavalcioni su di lii e riiniziammo a barciarci. Restammo così per tanto tempo, finchè non avevamo le labbra gonfie.
Mi distesi di fianco a Josh e misi la testa sul suo petto.
"Sai di gelsomino" disse
"Lo hai notato?" Chiesi
"Si, da subito" disse e io sorrisi.
Lui mi abbracció e io feci lo stesso.
Mi svegliai dopo circa un oretta, con Josh che stava ancora dormendo.
Io: ci siamo baciati
Elise: lo sapevo
Rosè: seriamentee
Io: si, ha preso il primo posto come miglior bacio
Elise: ahahahah
Rosè: adesso statw insieme?
Io: non lo so
Elise: lo scopriremo domani mattina
"Buongiorno principessa" disse baciandomi leggermente.
"Buongiorno" risposi, erano le nove di sera, ma il jet lag aveva fatto effetto.
"Josh, ma quindi noi" iniziai e chiedere e lui mi disse:
"Vuoi starr con me?"
Mi chiese e io lo baciai, credo che quello valesse più di una risposta.
Josh mi sfiló la maglietta e mi bació il tatuaggio, poi si mise sopra di me.
"Non qui, ci skno gli altri di la" gli dissi mentre lui mi stava per sfilare gli shorts.
"Che palle" rispose e sbuffó.
"Ti tocca aspettare soldato" dissi e risi.
Josh mi strinse e poi andó a farsi una doccia.

Josh
Ash era amdata in bagno, non sarei riuscito a resistere ancora, poi con quei pantaloncini che aveva addosso era amcora più difficile.
Quando uscì mi venne in contro stando in piedi.
Alzai la testa oer guardarla e qualcosa scattó, mi misi di fornte a lei e le afferrai il collo. Iniziai a bacirla e lei mi seguì poco dopo.
La presi in braccio e continuammo, le nostre lingue erano intercciste come le code del diavolo.
Ash mi buttó sul letto e si posizionó sopra di ms. Sentii brivido e l'eccitazione farsi avanti.
Continuammo a bacirci, finchè non mi addormentai sulla sua pancia.
Quando mi svegliaii dissi:
"Buongiorno principessa"
"Buongiorno" disse lei e io la baciai.
"Josh, ma noi" inizó a dire, ma io le chiesi se voleva essere la mia ragazza e lei mi bació.
Mi sentii un ragazzino in piena crisi di testosterone con la sua prima ragazza.
Ero felice, avevo trivato qualcuno che mi rendeva felice.
Mi distesi sopra di lei, l'eccitazione che aumentava e le sfilai la maglietta. Cercai di toglierle gli shorts, ma lei disse:
"Josh, ci sono gli altri" me ne ero dimenticato, non potevamo.
"Mi tocca aspettare, che palle" dissi e lei rise.
Avrei voluto farlo, ma dovevamo aspettare.
In compenso Ash si buttó sopra il mio petto, quando Ares inizó ad abbaiare.
Mi alzai e lo presi in braccio.
"Vai dalla mami" dissi e lo passai ad Ash.
"Ciao bimbo" disse lei e io risi. Eravamo una mini famiglia.