Capitolo 14

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"Ragazzi, stiamo inisieme" sentii dire da Rosè e subito dissi:
"Lo sapevo" gli altri risero, mentre Mark e Rosè si baciarono. Avranno sicuramente dei figli biondi occhi azzurri pensai e rissi da sola.
Quella mattina partii presto con Josh per andare allo stadio e mi misi la maglia del Barcellona.
"Ansia?" Mi chiese baciandomi.
"Sono emozionata più che altro" disse e rise.
Ci mettiamo due ore ad andare li, e abbiamo da entrare alle 17. Passiamo la serata in un hotel li vicino.
"Perfetto" dissi e luo sorrise. Una notte da soli, la prima da fidanzati.
Gli presi la mano e la strinsi.
"Posso mettere la radio?" Chiesi e lui disse:
"Sei la mia princess passengers, certo" disse e io sorrisi. Misi starboy di the weeknd e lui mi chiese:
"Ascolti the weeknd?"
"Si" risposi.
Arrivammo nel cuore di barcellona e io sorrisi. Non mi sembrava reale.
"Adesso che si fa?" Chiese
"Cibo, mi serve cibo" risposi.
"Andiamo qui" dissi indicamdo un piccolo ristorantino.
"Certo" disse Josh e ci sedemmo all"esterno.
"Hola chicos, ?que quiere ordenar?" Una cameriera ci chiese cosa volessimo e io risposi:
"Dos paellas, gracias" chiesi due paella
"Vale" disse, lasciando una lunga occhiata a Josh.
Io gli strinsi la mano e lei chiese:
"?otro?"
"No, gracias" risposi freddamente e lei se ne andó.
"Mi piaci da gelosa" disse lui e io dissi:
"Non sono gelosa, ho solo messo in evidenza ció che è mio" risposi e lui sorrise.
"Quindi io sarei tuo?" Chiese
"Si" risposi.
"Allora tu sei mia" disse e io sorrisi.
"Si"
"Brava la mia principessa" disse e io sorrisi.
"Josh, ma perchè mi chiami principessa?" Chiesi, era da tanto xhe me lo chiedevo in realtà.
"Le principesse combattono le proprie battaglie, per esempio quelle al trono. Tu Ashley combatti le tue, le combatti da sola e a testa alta." Disse e io sorrisi. Non mi aspettavo un significato così in realtà.
Quando finimmo di mangiare andammo a fare shopping e poi ci avviammo verso il Camp Nou.
L'ingresso non fu lento, e quando entrammo ci andammo a sedere sugli spalti della tribuna est.
"Non mi sembra vero" dissi. Era tutto perfetto.
"A chi lo dici" diss Josh.
Mi avvicinai e lo baciai, davanti al campo.
Quando ci staccammo per prendere aria ridemmo.
Facemmo un giro degli spoglitoi, e poi andammo allo store.
"Di chi vuoi la maglia?" Gli chiesi.
"Cancelo" disse lui.
"Tu?" Chiese a me poi.
"Lewandowski" risposi e lui sorrisi.
"Brava la mia ragazza" disse baciandomi.
Andammo alla cassa a pagare, quandk Josh disse:
"Te la regalo io"
"No Josh" ribattei io.
"Zitta" disse baciandomi e posó la carta di credito.
Quando uscimmo chiesi:
"Ora?"
"Hotel" disse lui e mano per la mano ci avviammo verso l'hotel: un 4 stelle in uno dei quartieri più importanti.
Emtrammo e l'hostess dell'hotel ci diede la chiave.
Quando entrammo ci trovammo davanti a una suit con la iacuzzi nel terrazzo e un letto gigante.
"Wow" dissi solo e guardai Josh.
Gli saltai in braccio e lui rise.
"Ora passiamo alle cose fondamentali" disse e mi buttó sul letto.
Si tolse la maglietta e pantaloni, restamdo solo in boxer neri.
Rimasi a guardarlo incantata, era proprio una divinità scesa in terra, per dannarmi la mente.
"Stupita?" Chiese e io sorrisi.
"Vieni qua" disse e mi tolse la maglia e gli shorts.
Restai solo in biancheria s mi sentii un po'imbarazzata.
Josh si avvicinó, entrambi seduti sul letto e mi sfiló il reggisseno.
Rimasi mezza nuda davanti a lui, mentrr mi guardava, finchè non gli salii in braccio e lo baciai. Passammo dal baciarci al sodo in pochi minuti, finchè non diventammo un tutt'uno sotto le coperte.

 Passammo dal baciarci al sodo in pochi minuti, finchè non diventammo un tutt'uno sotto le coperte

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