La libertà non mente

Capitolo 10

Mi svegliai con un paio di messaggi di Josh, quella sera ci sarebbe stato il ballo ed ero alquanto nervosa.
Josh: buongiorno principessa
Io: buongiorno divinità greca
Josh: hahahahaah troppo conplimenti, mi si alza l'ego
Io: haahahha
Josh: ti sei appena svegliata?
Io: si, tu?
Josh: (foto)

Josh: sto amdando in palestra
Io: va bene, saluta Mark
Josh: va bene principessa, ci vediamo stasera
Io: si
Josh: cerca di non essere troppo bella, sennó sarà difficile non toglierti gli occhi di dosso
Io: avrai qualcosa da guardare allora
Josh: Ash sei la mia rovina
Io: e tu la mia
Avevo lo stomaco sottosopra e le mani che tremavano. Mi sentivo come una ragazzina alla sua orima cotta, ma quella era effettivamente la mia prima vera cotta.
Andai da Rosè con Elise, dove iniziammo a preoaratci.
Mi misi il vestito e i tacchi, neri di YSL, mi truccai e mi feci piatrare i capelli.
Rosè indossó il suo vestito Verde pastello, mentre Elise quello Lilla.
"Siamo bellissime" disse Rosè e io risposi.
"Bhe, noi siamo sempre belle" dissi e loro risero. Presi il telefono e controllai i messaggi.
Josh:(foto)

Josh: approvi?
Io: sei bellissimo Josh
Josh: grazie hahaah
Josh: piccolo spoiler tuo?
Io: (foto)

Josh: voglio vederti dal vivo e abbracciarti, così forte che non sentirai altro.
Disse e io tirai un gridolino felice.
Io: fai pure allora
Partimmo e quando arrivammo i ragazzi erano già li.
Scesi e quando vidi Josh mi tremarono le gambe. Era veramente bello.
Quando mi vide sorrise e rimasi bloccato.
Aspettó qualche secondo per guardarmi e poi mi abbracció.
"Se bellissima, non è giusto" sussurró e io risi.
"Tieni" disse e mi porse una rosa rossa.
"Grazie" sussurrai così piano, così che potesse senitr solo lui.
Andammo verso gli altri, con la mano di Josh sulla parte bassa della schiena.
"Ciao ragazzi" dissi
"Entriamo dai" disse Aaron, che prese per mano Elise.
Entrammo e percorremmo il tappeto rosso fino alla sala principale.
"Adesso si va a salutare i professori" disse ad Aarone lui rise.
Facemmo un rapido giro, tra occhiatine verso Josh da parte degli studenti e sorrisi cordiali dai professori.
Poco dopo ci ritrovammo in un corridoio, e vedemmo arrivare quella serpe di Megan con un vestito argentato e un ragazzo al suo fianco.
"Ashley Crane" disse e dovetti girarmi. Subito presi per mano Josh e lui la strinse.
"Megan" dissi e lei sorrise squadrando Josh.
"Puoi presentarmi il tuo accompagnatore" disse lei e io la guardai.
"Lo conosci già, Josh, lei è Megan, una mia compagna di classe" dissi e lei sbuffó.
Josh non fece niente, mi mise solo una mano dietro alla schiena.
"Sapete dov'è la sala principale?" Mi chiese e le indicai la palestra.
"Vieni" dissi a Josh e andammo nel giardino sul retro. Era tutto illuminato e avevano messo delle panchine.
Ci sedemmo e iniziammo a parlare.
"Hai già fatto la valigia?" Mi chiese e io annuii.
"Devo ahgiungere le ultime cose, ma si" dissi.
"Ho fatto il biglietto per Ares, non sarà un problema portarlo" mi disse e io sorrisi.
"Grazie Josh" dissi e lui mi guardó.
"Ash, ho una cosa oer te" disse e io mi girai.
Tiró fuori una scatolina di velluto rosso, con un mastro nero e me la diede.
"Buon Natale in anticipo" disse e io sorrisi.
"Josh, non dovevi" dissi
"Aprila" rispose e feci come detto. Sfilai delicatamente il mastro e poi aprii la scatolina, che riveló un anello con un dismantino a forma di stella.
"È stupendo" dissi con gli occhi lucidi.
Josh lo prese e me lo mise al dito, quando mi avvicinai sedendomi sulle sua ginocchia e voltandomi faccia a faccia.
Le punte dei nostri nasi si toccarono e io arrossii.
Josh si avvicinó alle mie labbra, quando qualcuno lo chiamó.
Mi spistai du scatto e mi sedetti, quando venne fuori Aaron.
"Ho interrotto qualcosa?" Disse e io lo maledicesti per essere venuto al ballo.
Loro iniziarono a parkare, mentre io ripensai che ci eravamo quasi baciati.