Parallelo

Capitolo 1

James venne svegliato dal sole che si infiltrava tra le tende della cabina e dalla secchiata d'acqua gelida che gli era arrivata dritta in faccia. Si alzò a sedere boccheggiando e si guardò intorno cercando il colpevole di quel terribile risveglio. Vicino al letto vede un ragazzo dai lunghi capelli neri raccolti in una crocchia tenuta insieme da uno spillone. -Sirius- dico -Perché?- Lui mi sorride mostrandomi i denti bianchissimi. È già completamente vestito, con la camicia bianca che spunta fuori dal corsetto nero. Porta moltissimi gioielli, tutti d'argento e ornati da pietre preziose di mille colori: ametiste, smeraldi e diamanti e molto altro. -Terra in vista capitano!- disse prima di tirare una pacca sulla spalla a James e correre fuori dalla cabina diretto sopra coperta. James scosse la testa ma allo stesso tempo un sorriso gli increspò le labbra, se Sirius non fosse stato come un fratello per lui probabilmente lo avrebbe buttato a mare per tutti gli scherzi che gli faceva. Si alzò a malavoglia e cercò i vestiti nel groviglio di lenzuola che si era creato durante la notte. Prese la camicia bianca dalle maniche larghe e se la infilò lasciando sbottonati i primi tre bottoni. Poi prese dei pantaloni marroni e se li infilò. Infine fece scivolare le gambe giù dal letto infilando i piedi negli stivali che riponeva ordinatamente tutte le sere prima di andare a dormire.
Salì le scale che lo avrebbero condotto sopra coperta e una volta arrivato prese un bel respiro inalando tutta l'aria frizzante del mattino. Si beò guardando il mare celeste che produceva un rumore tanto familiare a contatto con lo scafo della sua adorata nave. Si guardò intorno e la prima cosa che notò fu Lily seduta con la schiena appoggiata all'albero maestro intenta a leggere un libro. Portava alcune ciocche dei lunghi capelli rossi intrecciate in piccole treccioline e un cappello nascondeva j suoi occhi verde smeraldo e le sue lentiggini alla vista. James le si avvicinò -Terra in vista quindi- disse James guardando l'orizzonte,-eh si- rispose distrattamente Lily senza alzare gli occhi dal voluminoso romanzo. -Sirius sembrava volesse ripensarci?- Solo allora Lily lo guardò -Non lo so, sembrava preoccupato però. Da quando abbiamo cominciato ad avvicinarci all'isola non ha mai staccato gli occhi dal mare. Penso che dovresti andare a parlarci capitano.-
-Si penso anche io- rispose James spostando lo sguardo verso Sirius che si trovava a poppa e non la smetteva di osservare il mare. Accanto a lui c'era Peter intento a timonare. -Grazie Lils-  aggiunse facendo per andarsene. Era quasi arrivato alle scale che conducevano al soppalco del timone quando si accorse di una cosa e tornò indietro verso la ragazza che aveva ricominciato a leggere. -È il mio cappello quello?- chiese già conoscendo la risposta. Lily staccò stranamente gli occhi dal libro e disse -Oh si lo avevi lasciato qua sopra, non volevo che volasse via. Tieni. - Si tolse il cappello lasciando che i suoi capelli svolazzassero nel vento del mattino e lo porse a James che se lo infilò come se una parte di se stesso fosse tornata al proprio posto. Quel cappello aveva una storia che James non aveva mai raccontato a nessuno. Neanche a Sirius. Non potava assolutamente perderlo. Ringraziò Lily e tornò sui suoi passi. Salì le scale e diede una pacca sulla spalla a Peter a mo di saluto. Solitamente facevano a turno al timone ma sapeva che Peter era il migliore tra loro in queste cose e che molto spesso stava più di tutti.
Di avvicinò a Sirius e chiese -Sicuro du volerlo fare amico?- Sirius, tenendo gli occhi incollati al mare, rispose. -Si, l'ho già lasciato indietro una volta non farò due volte lo stesso errore.- James annuì voltandosi in modo da avere una visuale perfetta su tutta la barca. Lily era ancora seduta a leggere ma a lei si era aggiunta Mary che aveva cominciato a giocare con una ciocca dei suoi capelli rossi. Lily faceva finta di niente. Dall'altro lato c'erano i due gemelli Pandora ed Evan vestiti nello stesso identico modo. Stavano parlottando tra di loro rigirandosi un pugnale tra le mani. James non voleva neanche sapere di cosa stessero parlando. Sopra coperta mancavano 3 persone Marlene, Dorcas e Barty ma conoscendoli non se ne stupì. Probabilmente stavano ancora dormendo.

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Spazio autrice:
CIAO A TUTTI! Questo è il primo capitolo mi scuso per eventuali errori di battitura o se fa un po' schifo ma è veramente la prima cosa che scrivo quindi siate clementi. se doveste trovare errori di qualsiasi tipo fatemelo sapere nei commenti. grazie per la lettura.