KiriBaku- Coming Out- Parte terza

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Le settimane scorrono veloci. Bakugo vive pienamente appagato la storia con Shinso. Hanno deciso, in comune accordo, di uscire alla luce del sole con tutti ed il biondo non solo si sente estremamente contento della relazione che stanno creando giorno dopo giorno, ma ha anche il sospetto che si stia per innamorare seriamente.

Ogni tanto il tarlo dell'amico dai capelli rossi si riaffaccia nella sua testa e continua a fare capolino invadendogli i pensieri. Ma lui si è ripromesso di lasciarlo perdere e di non farlo più entrare nei suoi sogni. Dopotutto, ad un certo punto, bisogna capire quando è arrivato il momento di svoltare pagina. Solo uno stupido non lo farebbe e lui sicuramente non lo è.

Kirishima invece, d'altra parte, e' caduto in un baratro da cui non riesce più ad uscirne. Ha bloccato tutti gli appuntamenti che aveva già organizzato per i venerdì sera e ha deciso di non vedersi con nessuna ragazza fino a data da destinarsi. Bisognerà che faccia chiarezza, ed in fretta, sul sentimento che sente nascere sempre più prepotentemente dal petto per il biondo.

Insomma, in poche parole la situazione in pochi mesi per i due ragazzi si e' incredibilmente ribaltata.
Nella serata settimanale che era stata definita per eccellenza proprio da Kirishima quella dedicata al sesso, ed in cui Kaminari e Sero solitamente si ritrovano per giocare alla Play, Bakugo adesso non c'e' mai mentre il rosso è sempre presente.











-Stasera sei con Shinso?-  Chiede Kirishima chiudendo il libro di matematica ed osservando l'amico che staziona di fronte all'armadio aperto da alcuni minuti, immobile scrutandone l'interno in silenzio.

-Ovvio, è venerdi sera. - Risponde laconico Bakugo prendendo in mano una maglietta chiara, osservandola serio prima di buttarla sul letto.

- Dovete andare proprio in un bel posto visto tutta questa premura che ci stai mettendo nello scegliere come vestirti - Ribatte Kirishima cercando di celare l'amarezza che sente salirgli nella gola.

-In realtà stasera andiamo a casa di un suo amico che ci ha lasciato via libera. E' proprio qui vicino. Ed è vuota. Penso che sia arrivata finalmente la volta buona in cui perderò la verginità.
Di qualche sega e qualche pompino mi sono stufato, adesso vorrei andare fino in fondo.-

Ammette tranquillo togliendosi veloce la maglietta che indossa e sbattendola per terra in un angolino della stanza.
Kirishima guarda quel torso nudo ammaliato, facendo vagare le iridi rosse su quei muscoli pronunciati prima di distogliere lo sguardo imbarazzato. Non riesce a mettere ordine nei pensieri con Bakugo mezzo nudo di fronte.

-Lo ami? - Gli domanda guardandosi i piedi a disagio.

Bakugo si ferma nei movimenti che stava facendo in un attimo prima di rinfilarsi con la testa praticamente dentro l'armadio.

-Forse. Non ne sono sicuro.- Risponde aspro.

-Non sarebbe allora il caso di pensarci seriamente prima di fare un passo così importante? La prima volta dovrebbe essere con qualcuno a cui tieni seriamente. Non con il primo che passa-

-A parte che non sarebbe come hai detto tu, il primo che passa. E poi per te è forse stato così?-

Bakugo si è stufato, sembra che Kirishima voglia dargli a tutti i costi dei consigli e dei giudizi non richiesti sulla sua vita senza prima guardare meglio alla propria.

-No ma io...- Borbotta sopreso il rosso di fronte all'irritazione che sente affiorare nella voce dell'amico.

-E allora perche' cazzo parli?-  Risponde secco appoggiando violentemente sul letto anche un bel paio di pantaloni scuri.

-Lo faccio perchè ci tengo a te! E non vorrei che poi tu... Ehy! Ma che stai facendo? -
Urla Kirishima osservando Bakugo che si sta sfilando in modo molto tranquillo i pantaloni.

-Mi spoglio. Devo andare a fare la doccia.
E non guardarmi con quell'espressione sconvolta. Mi hai viso nudo mille volte. Non penso che adesso che sai che sono gay ci siano differenze, no?-
Risponde tranquillo togliendosi anche i boxer e dirigendosi verso il bagno.

- Ci vediamo domani Capelli di merda!- Saluta con la mano chiudendosi la porta del bagno alle spalle.

Kirishima fissa ipnotizzato il culo perfetto di Bakugo che si allontana scomparendo dentro la stanza e inzia a sentire tantissimo caldo. Un incendio che divampa nel collo, nella fronte, nel petto. Aumenta e scende fino a raggiungere molti altri posti. Abbassa lo sguardo guardandosi affranto l'erezione che gli si è formata.

Sospira abbattuto. Se prima poteva avere dei dubbi adesso i fatti parlano molto chiari.
Gli piace Bakugo. Gli interessa proprio, in tutti i modi immaginabili.

Decide di attenderlo in stanza e affrontarlo. Si mette appoggiato alla scrivania in pacata attesa.
Quando il biondo esce con solo un asciugamano in vita e ancora gocce di acqua addosso, trasale nel trovarlo ancora lì e con un espressione truce in volto.

-Come mai sei ancora qui?- Domanda confuso scrutandolo attentamente.

-Ti devo parlare- Risponde triste il rosso. Ogni secondo che passa e che lo guarda gli fa solamente aumentare la voglia matta che lo sta assalendo di toccarlo e farlo suo.

-Oddio ti prego, no. Non ho voglia di ascoltare qualche tua strana paranoia. Stasera proprio non ci riesco.
Sono elettrizzato e Shinso arriverà a prendermi tra nemmeno un oretta. Quindi voglio preparami a dovere per la mia incredibile serata-

-Mi piaci- Butta fuori Kirishima tutto d'un fiato preso alle strette. Ha poco tempo per dirglielo... e deve farlo prima che succeda l'irreparabile.
Bakugo spalanca la bocca allibito.

-Che? -

-Ho detto che mi piaci.
Nel senso che puoi immaginare da solo. Avevo dei dubbi su quello che provavo per te, non riuscivo a capirlo molto bene. Ma mi sembra ovvio che quello che sento esula dalla normale amicizia- Borbotta togliendo le mani da davanti ai pantaloni e facendogli notare con un dito l'erezione che preme spudorata contro la stoffa.

-Ma non è solo per questo. Io penso di essere innamorato di te-

Bakugo non si muove, completamente scioccato dall' inaspettata dichiarazione.

Lo fa allora Kirishima, portandosi lentamente di fronte a lui. Gli appoggia una mano dietro alla nuca e lo attira verso di se. Lo guarda per qualche istante dritto negli occhi, stregato, prima di appoggiare le labbra sulle sue.

A differenza della prima volta, Bakugo non fà resistenza ma si lascia andare al tocco fin da subito.
Risponde al bacio mettendoci svelto la lingua. Apre maggiormente la bocca e con i denti inizia a lasciare morsetti sulle labbra morbide di Kirishima, prima addentandolo e poi succhiandolo lievemente. Il rosso inizia a gemere in risposta.

Quest'ultimo preso dalla foga lo agguanta dalle spalle e lo spalma di nuovo contro il muro facendo scendere le mani sulla pella nuda del biondo e toccandolo ovunque. Si stacca da quel bacio infinito iniziando a mordergli dolcemente il collo, il mento per poi scendere fino a mozzicarlo con più vigore vicino al petto.

-No!!! Non lasciarmi segni ... e non baciarmi maledizione! Te lo avevo già detto!-  Urla di scatto Bakugo allontandolo.
Gli occhi brillano di paurosa consapevolezza.

-Non dovevamo assolutamente farlo!- Grida spostandolo di più fino a tirargli quasi uno spintone e portandosi le mani sugli occhi sconvolto.

-Ma...- Prova a dire Kirishima riavvicinandosi.
Il biondo si stringe le spalle con gli occhi velati dalle lacrime.

- Esci dalla mia stanza per favore.
Non mi chiedere nulla, non voglio parlarti adesso.
Fai quello che ti ho chiesto e basta- Gli sibila con la voce rotta dall'imminente pianto.

Kirishima abbassa la testa in preda al panico.
Ha già capito come si evolverà tutta la situazione.
E non presuppone nulla di buono.
Esce dalla stanza con un enorme macigno sul cuore.
Ha fatto una cazzata enorme questa volta e Bakugo non lo perdonerà mai.

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Come vi avevo anticipato, ecco a voi la sorpresa!
Ci saranno due finali diversi per questa storia.
Li pubblicherò entrambi lo stesso giorno così potrete dirmi quale avete preferito!

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