Tu sei la......Mia Vita "Neteyam Sully"

21: la gocia che fa trabocare il vaso

Il giorno dopo mi comici male, purtroppo la mia scorta di caffè e finita e mi sto accontentando del schifoso caffè della mensa.

Mentre sto sorseggiando il mio caffè, vedo un gruppo non tropo lontano da me che mi guardano mentre ridono, faccio per andarmene via, e passo a posta davanti a loro per sentire.

<< come fa a girare senza vergognarsi di come!? Dovrebbe smettere di mangiare HAHAHAHA >>

<< dai non essere così cattiva HAHAHAHA >>

<< ma e vero, quella ciacciona si magna tutti i panini da sola ce li deve lasciare, che si mangiasse l'insalata ho pure nie-AAAAAAA!! >>

Butto il caffè bollente addosso alla ragazza, me ne frego se si fa male ho avrò un reclamo ma lei non ne nessuno per prendermi in giro, la tipa mi guarda come se e fosse pronta a tirare fuori le unghie come una gatta morta, ma con me tutto cio non funziona.

<< hops.. Mi dispiace, ma sai come....>>

Dico mettendomi alla sua altezza, potendo vedere la solita ragazza bionda ossigenata ricoperta di tanti strati di trucco per nascondersi tutte le sue imperfezioni.

<< ...le schifezze si attraggono come calamite...>>

Mi rialzo e faccio per andarmene ma vedo che la ragazza non demorde e cerca di saltarmi a dosso, così mi sposto di lato facendo lo sgambetto e

lei cade di faccia, i suoi amici non fanno niente sono in mobili a vedere come la loro amica si rende ridicola da sola, mi riavvicino a lei e finisco di versare il caffè che era rimasto sulla sua testa.

<< inoltre, mia cara ignorante, si dice curvy è non grassa, devi anche sapere che sono molto determinata ma anche molto vendicativa e chi mi mette i bastoni tra le ruote se ne pentirà! Ci siamo capite!? >>

La ragazza, umiliata dalla testa ai piedi, non parla più rimanendo ha terra, i suoi cosiddetti "amici" non fano niente nemmeno soccorrerla, così con nonchalance esco dalla mensa e me ne vado nel mio laboratorio.

Mentre camino vedo l'assistente del direttore che cammina, verso la mensa, e quando mi vede mi viene incontro tutta sorridente.

<< buongiorno signorina Ines, come sta?>>

<< buongiorno, tutto bene, e lei in vece?>>

<< io bene cara, volevo dire che il signor Joni si è svegliato, ma crediamo che ancora non sta bene >>

Odio, che cosa gli avrà detto, comunque vada devo rimanere tranquilla.

<< ha sì, come mai dice così!? >>

<< dice che non ricorda cosa e successo ma sollo di una figura enorme che lo attacca di dietro >>

Ecco come non detto ma fingo di essere serena, ma dentro di me si sta creando il caos, ma un dubbio si fa spazio nella mia testa.....come diavolo ha fatto a vederlo se era di dietro ha lui!!

<<.....che assurdità vero signorina hahaha >>

<< e già, che assurdità! >>

<< poverino però...be io vado a fare colazione, vuole unirsi con me? >>

<< no grazie mo' lo già fatta, vado in laboratorio, arrivederci >>