8: no finche ci sara lei

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Suona la sveglia delle cinque che mi spaventa facendo saltare dalla sedia, mi guardo in torno accorgendomi che mi sono addormentata in laboratorio con davanti a me il progetto che sto portando forse quasi alla conclusione.

Esco dal laboratorio inserendo il blocco di sicurezza per poi andare in camera mia.

-- 30 minuti dopo --

Esco dal bagno asciugando con l'asciugamano i miei capelli ribelli mentre osservo la foresta, che di giorno è tutt'altra cosa, non capisco perché devono rovinare tutta questa bellezza perché devono fare lo stesso errore come la terra.

Mi avvicino al tavolo dove mi ero preparato la lattina di caffè fredo, la apro per iniziare a berla ma vengo disturbata dal bussare dalla mia porta, la apro per trovarmi davanti un militare.

<<Signorina Ines, il colonello Miles Quartich vuole che vada da lui! Il mio compito e quella di scortala da lui!!>>

<<em...ok dami un minuto>>

Rientro per lasciare la latina sul tavolo per poi prendere un giacchetto.

<< ok andiamo>>

Iniziamo a camminare lungo il corridoio, che sembra non finisca mai.

<<Jeil amico come stai !?>>

Ho no questa voce lo già sentita, e non mi piace.

<<hey Joni amico, io bene e te in vece?>>

<< io ben- ma ciao bambola che bello rivederti>>

<<Jo che la conosci?>>

<< l'ho conosciuta ieri, è bella vero!?>>

<<Em non so se vi siete accorti che io sto qui!>>

Dico scazzata, ce non so fatte con comodo tanto non avete del lavoro da fare.

<<Ma soprattutto ha un bel caratterino, dove state andando?>>

<<Sono stata convocata dal colonello Quartiche, è se ci sbrighiamo capisco cosa mi vuole comunicare>>

<<ha capito...senti Jeil tu devi fare ancora colazione vero !>>

<<si amico sto morendo di fame, perché?>>

<<perché tra un po' chiuderanno la mensa se vuoi l'accompagno io dal Colonello!?>>

<< sei un amico, allora te la lascio ciao!!>>

Dice correndo via, fattemi capire gli lasciano dei lavori che però non gli importano per niente.

<<allora bambola volgiamo andare o rima->>

<<si, ma sbrighiamoci>>

-- 10 minuti dopo --

Arriviamo nell'area di addestramento pieno di attrezzi di allenamento e anche di combattimento, il Colonello mi viene incontro, sempre con la stessa espressione.

<<sei in ritardo ragazzina>>

<< dillo al moro qui a fianco>>

<< si va be, non perdiamo tempo tu riprendi i tuoi lavori, te ragazzina seguimi>>

Inizio a camminare verso una direzione, io lo seguo ma devo aumentare il passo, certo che ce una bella differenza tra Na'vi e umani.

Arriviamo davanti un enorme porta ma il colonello si ferma girando verso di me lacciandomi una maschera di ossigeno.

Tu sei la......Mia Vita &quot;Neteyam Sully&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora