Hating On You

6. DANIEL

Dopo aver lasciato la mia futura moglie immobilizzata al muro della libreria, mi dirigo in cucina per controllare cosa stanno facendo i miei genitori coi suoi, ma sopratutto cosa vogliono fare.

- Ah Daniel, Eliana?- chiede mio padre non appena metto piede in cucina.

- É un'attimo andata in bagno.- rispondo tranquillo.

Sono tutti e quattro seduti sul divano del salotto che discutono, in mezzo al tavolo del caffè ci sono fogli e documenti da compilare.

Di già?

- Eliana! Ecco stavamo giusto parlando di voi.- esclama Kennedy sorridendo.

Mi giro e trovo Eliana sulla soglia della porta, ha i capelli marroni perfettamente in ordine ma ora che la vedo meglio, ha le guance arrossate, prima non l'ho notato, ero troppo concentrato ad andarmene.

- E di cosa parlavate?- chiede lei avvicinandosi a me, mi si posiziona affianco e ascolta in silenzio, senza dare troppo nell'occhio, la guardo da sopra la spalla, é così bassa che potrei...

- Vi sposerete tra due settimane .-

I miei occhi saettano nella direzione della persona che ha pronunciato questa frase.

Mio padre.

- Aspetta...cosa?!- esclama Eliana in preda al panico.

- In quelle settimane potete conoscervi meglio, e ovviamente fidanzarvi, a fare quello non ci vorrà più di qualche giorno sicuramente, ma il contratto dice così.- spiega di nuovo mio padre con un'espressione seria impressa sul viso, poi gira il capo nella direzione di Kennedy e Trent e sorride.

Loro ricambiano il gesto e ci guardano, io non ho nessun tipo di reazione, ma dentro sto morendo. Invece Eliana é paralizzata.

- Non é una bella notizia cara?- chiede Kennedy a Eliana, che però ora sembra troppo occupata a fissare il vuoto.

In quel momento sembra che tutti i suoi pensieri sbiadiscono e lei annuisce sorridendo.

É proprio brava a fingere.

C'è un momento di silenzio per tutti, i nostri genitori si rivolgono qualche parola che non riesco a capire mentre noi stiamo immobili a fissarci l'un l'altro.

- Allora direi che é il momento di cenare.- contesta mia madre alzandosi dal tavolo.

Così fanno anche gli altri e noi li seguiamo, giungiamo in cucina trovando tutto apparecchiato e il cibo sul tavolo.

- Tesoro siediti accanto a Daniel.- propone mia madre sorridendo a Eliana, che ricambia, poi mi guarda e fa una smorfia.

Roteo gli occhi al cielo, ma prima che potessimo sederci, veniamo interrotti da un rumore non troppo lontano, poco dopo vediamo entrare in cucina Alexander e Jaden.

- Alex, Jaden!- li richiama mia madre.

- Scusate il ritardo, ma ora siamo qui!- esclama Alexander a braccia aperte, poi entrambi si avvicinano a noi e Jaden mi fa una pacca sulla spalla, poi si gira verso Eliana e la saluta con un'abbraccio, stessa cosa fa Alexander.

- Non vedevamo l'ora di conoscerti.- asserisce Alexander sciogliendo l'abbraccio, poi si siedono a tavolo accanto ai miei genitori, infine io ed Eliana ci sediamo vicini al capo del tavolo.

- É proprio bello cenare tutti insieme.- ribatte Trent sorridente.

Sorrido e annuisco, continuando a mangiare la mia bistecca al sangue, e di tanto in tanto, sorseggiando un po' di vino rosso.