𝙲𝙰𝙿𝙸𝚃𝙾𝙻𝙾 𝟶𝟽

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Nel frattempo qualcuno tramava alle loro spalle. Era colui che viveva nella penombra della famiglia, nell'angolo dove era possibile attaccare senza farsi vedere. Era l'invidia, desiderio di potere, l'egoismo fatto in carne ed ossa. Questi erano come dei virus, che si incollavano alle particelle di un corpo più vulnerabile e difficilmente se ne andavano via.

«Aiutatemi per favore...» zoppicando arrivò Igor incontro a suo fratello. «Xavier, Sully aiutate mio fratello... che ti è successo? chi ti ha ridotto così?» l'osservò attentamente con preoccupazione, in cerca di risposte da Igor. «S-scar... io sono davvero dispiaciuto nel doverti dire testuali parole ma...» mormorò con un ghigno di compiacere mascherato dal finto dolore.

«Dimmi chi ti ha ridotto così» tuonò l'Alpha, «t-tua figlia. Ho tentato di farla ragionare ma la cosa peggiore è che non è sola... ha un guerriero imbattibile, non sono riuscito a batterlo...» con una finta lacrima sibilò agli occhi di suo fratello maggiore che sprigionava rabbia da tutti i pori. «che cosa sta succedendo qui?» intervenne d'improvviso Stella, la madre di Lupa.

Stella era molto rispettata, stimata soprattutto per la sua grande grinta, per il coraggio di sfidare suo marito.
«Tu» disse con un ghigno di disgusto nei confronti di Igor.
«Stell-a, io...» tentò di fiatare quest'ultimo quando a prendere le sue difensive fu proprio suo fratello.
«Cosa vuoi da Igor? Tua figlia se è nata così è per colpa tua. Non le hai saputo dare un'educazione!!» ringhiò con rabbia avanzando verso Stella con fare minaccioso, ma ella era lì ferma a guardarlo dritto negli occhi senza un minimo di timore, ma solo disprezzo nel non saper più riconoscere il Lupo che una volta aveva conosciuto.

Erano nel bel mezzo della natura selvaggia, vi si poteva vedere l'intero branco dietro le spalle di Stella, sparsi qua e là ad assistere a quella scena così personale. Ma infondo tutti sapevano cosa si celava al di sotto della figura di Igor. Chi era dalla sua parte, e chi era costretto a sopportare ogni sua empietà contro quella famiglia.

Scar era ad un mezzo centimetro da sua moglie, pensando di riuscire a scavare della paura in lei, eppure non ci era mai riuscito. «Cosa c'è Scar? Vuoi umiliarmi come hai fatto con tua figlia? Fallo, avanti. E in quanto a te Igor non mettere mai più zampa vicino a mia figlia o la pagherai molto ma molto cara. Sarò felice di macchiare la tua pelliccia di sangue.» ringhiò Stella, ma Scar replicò grattando nervosamente le unghie sul terreno, con in viso una scia luminosa di sole e l'aria focosa che bruciava la sua pelliccia nera come la pece. Le sue iridi erano ghiaccio, impenetrabili, freddi e tanto oscuri.

Gli occhi di sua moglie erano puntati nei suoi, fermi come lo era sempre stata lei, il suo ego maschilista lo portava ad odiare quel comportamento che Stella e sua figlia assumevano. Si chiedevano spesso perché? Perché sottovalutare l'essere femminile. Cosa avevano in meno al maschio? Niente. Eppure la primogenita era ad un passo per diventare Alpha, erano le leggi dei Lupi.

"Qualora nascerà come primogenita una femmina, sarà la prima erede al trono dell'Alpha, senza sé e senza ma. "

Questa era una delle tante leggi molto importanti del Branco The Moon Hunters.
I cacciatori della luna, erano altamente temuti per via della loro provenienza, li definivano i Lupi rabbiosi. Originari Canadesi.

Lupa fu la prima femmina nella storia dei branchi ad essere la primogenita. E forse proprio questo suo padre odiava.

Si reputava il compito di una moglie, ed una figlia, il meno importante.
Li vietavano addirittura di combattere contro gli altri branchi. Ma non per proteggerle, ma perché non avevano abbastanza forza, agilità, non conoscevano abbastanza il meccanismo di furbizia. Secondo loro.
Erano dicerie. Dicerie che si trasportavano dalla famiglia di Scar.
Ed è ciò che voleva trasmettere alla sua dinastia;
Tutto ciò non fu mai stato realmente preso in considerazione poiché dalla nascita di Lupa, la sua ribellione portava il padre a "cedere" per la libertà delle femmine dei The Moon Hunters.

𝚃𝚄𝚃𝚃𝙾 𝙸𝙽 𝚄𝙽𝙾 𝚂𝙶𝚄𝙰𝚁𝙳𝙾Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora