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«Yeosang non sei d'aiuto!» esclamò Wooyoung all'amico che era con lui in chiamata per aiutarlo a decidere come vestirsi per l'uscita.

«Va bene, scusa, scusa. Metti la maglia bianca: è comoda ed esteticamente carina.» Wooyoung lo guardò male.

«Quella maglia è attillata. Non la metterò per andare a casa sua.» disse cercando nell'armadio qualcosa da mettere.

«Amico...Abbiamo un problema.» aggiunse dopo qualche secondo di silenzio.

«Mh? Cioè?» chiese l'altro tentando di capire cosa fosse appena successo.

«Ho tutte magliette abbastanza attillate, e mi sono rimasti solo pantaloni in pelle.» sentì l'amico scoppiare a ridere.

«Quel ragazzo stasera ti divora mi sa.» disse ridendo più del dovuto.

«Ti devi arrendere e andare da lui coi vestiti che ti rimangono.» aggiunse subito dopo.

«Credo tu abbia ragione...riesci a dirmi che ore sono?» gli chiese, per sapere se avesse ancora tempo per trovare un'alternativa oppure no.

«Uhm...le 19:40» rispose dopo aver guardato l'orario.

«MERDA. 20 MINUTI ED È QUI. AMICO DEVO LASCIARTI SCUSA» disse chiudendo la chiamata e si vestì in fretta e furia, alla fine optò per dei pantaloni in pelle neri e la maglia bianca che gli aveva consigliato il suo migliore amico. Riuscì per un soffio a finire di prepararsi che il ragazzo che stava aspettando suonò il campanello e andò ad aprire.

«Hey» disse San per poi squadrarlo e notando il come si fosse vestito, poteva chiaramente vedere che si fosse allenato abbastanza pure lui, lo immaginava, ma non così tanto. Quest'ultimo aveva una maglia larga, grigia e dei cargo del medesimo colore.

«Hey, scusa...non avevo altro modo di vestirmi, spero non ti dispiaccia.» disse Wooyoung portandosi la mano dietro il collo.

«Sarei pazzo a dispiacermene.» disse diretto il ragazzo senza pensare.

«Andiamo? Così mentre arriviamo da me decidiamo che genere di film guardare.» disse poi sorridendo. Wooyoung annuì senza dire una parola e andarono in macchina.

«Di solito che genere di film ti piace vedere?» chiese San al ragazzo di fianco a lui mentre metteva in moto l'auto.

«Mi piace vedere in compagnia gli horror, mi piace sentire i brividi lungo la schiena. Quando sono da solo guardo gli splatter e i thriller.» rispose il ragazzo sorridendo.

«Capisco... Piacciono pure a me gli horror, ne ho parecchi a casa.» il viso del più piccolo si illuminò e se avesse potuto avrebbe iniziato a saltellare.

La serata sembrò volare, ogni tanto c'era qualche urlo dovuto dai jumpscare, ma si erano divertiti. Dopo qualche secondo dalla fine dell'ultimo film San si ritrovò la testa del ragazzo sulla sua spalla, addormentato.

Il ragazzo ancora sveglio sorrise, spense tutto e prese il più piccolo in braccio per portarlo nella camera degli ospiti.

Dopo aver steso Wooyoung sul letto, San venne bloccato dal tirarsi su sentendo il suo braccio venir preso dalla mano del ragazzo sotto di lui.

«Sei stanco, dormi, domani ti sveglio io.» sussurrò al ragazzo, con tono delicato.

«Potresti rimanere con me? Non voglio rimanere da solo...» disse Wooyoung guardando l'altro negli occhi, di nuovo i suoi occhi. Occhi che ancora una volta lo avevano stregato, facendogli dare un bacio sulla fronte al ragazzo che lo guardava.

«Rimarrò finché non ti addormenterai. Va bene?» non poteva rimanere con lui tutta la notte, non si fidava.

«Mhm...posso prendere in prestito dei vestiti per dormire?» disse poi il ragazzo alzandosi, effettivamente non era il caso dormire con dei pantaloni in pelle e una maglia attillata.

«Oh, certo. Puoi prendere qualcosa dal mio armadio.» disse accompagnandolo in camera, per scegliere cosa dargli.

Alla fine gli diede una maglia grigia con su scritto "AC/DC" che addosso a lui stava enorme vista la differenza di altezza e di corporatura, mentre per i pantaloni gli diede un paio di pantaloncini anch'essi grigi.

«Ecco qui, puoi cambiarti in- che cosa stai facendo?!» esclamò San vedendo il ragazzo che si stava spogliando davanti a lui.

«Mi cambio.» rispose lui togliendosi la maglia.

«Ma non farlo qui!» disse girandosi per non guardarlo.

«Perché no? Siamo entrambi uomini, non è una tragedia.» chiese il ragazzo finendo di cambiarsi e andando verso l'altro.

«Però mi hai colto di sorpresa.» si sentiva andare a fuoco.

Possibile che per una cosa del genere, io mi senta così?

San sentì le braccia del ragazzo intorno alla sua vita, gli vennero i brividi.

«Ho finito di cambiarmi, ora possiamo andare a dormire.» disse appoggiando la testa sulla schiena del ragazzo che stava abbracciando.

«Va bene, dormiamo.» rispose San, sorridente, prendendo il più piccolo e portandolo a letto.

Your Eyes - WooSanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora