Capitolo 2

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Jade's pov

"Oh,ma tu sei...la migliore amica di Janet! Piacere, sono Luke, suo cugino...mi ha parlato tanto di te!" non me lo aspettavo, pensavo che tipo...non so,mi avesse detto che sono bella, o quanto meno decente(?) ma no, ho beccato il cugino della mia migliore amica...che bello.
"Oh, scusa è che...sei carino e pensavo che magari potremmo conos...vabbè scusami, ahah, che cosa stupida. Ciao." che imbarazzo, di certo non me l'aspettavo. Mi giro per andarmene ma sento un peso sulla spalla, come quello di una mano. Mi giro e vedo Luke, che apre bocca per dirmi qualcosa.
"Vieni al Bar con me? Stavo giusto per andare." mi sorride e ricambio, ridendo di gusto dopo qualche frecciatina. Finalmente l'ho trovato.

Janet's pov

23:42
Ho provato dodici ragazzi diversi,ma niente.
Se ne sono andati tutti con qualche scusa plausibile, ad esempio:"sono fidanzato", o "scusa,devo andare a scuola/lavoro". Mi fanno schifo certe persone, io sono bellissima.
Apparte gli scherzi, sono sfinita ed ho il terrore di finire in quella casa a Burzhänd.
23:58
"Tu, tu!"
"Uhm...ciao(?)" ti prego Dio fa che sia la volta buona.
"Mettiti con me,adesso!"
"Oh, ehm..."
"Ho detto adesso!" forse ce l'abbiamo. Forse. E, ripeto,forse dato che sta venendo verso di me una ragazza, leggermente furiosa.
00:00
*messaggio da Jade★*
"Allora? Io sono qui in piazza,vieni? "
Oddio,no.
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Appena arrivo, vedo Jade con il telefono puntato verso di me, in cui c'è raffigurata la foto di lei e mio cugino che si baciano.

Jade's pov

Invio un messaggio a Janet dicendole che sono in piazza e la sto aspettando. So già che tornerà a mani vuote, mentre io ho fatto le foto del bacio tra me e Luke.
Appena la scorgo in lontananza le porgo il telefono davanti al viso, e lei, quasi sconvolta mi dice la dura verità.
"Dobbiamo entrare in quell'orrore."
"Già, Janet. Allora? Quando si parte? Oh, sono Pet e Khat!"
Ci voltiamo entrambe verso di loro e gli corriamo in contro spiegando ad entrambi tutto l'accaduto. Hanno una doppia personalità credo, ridono e piangono internamente,nello stesso tempo. Non me lo aspettavo sinceramente, io che ho l'autostima a -tipo- meno duecentocinquantamilionitrecentomilatre non dovevo essere così tranquilla.
"Allora,che facciamo ci andiamo?" chiede Khat facendo una faccia quasi stranita.
"Ma sì dai, cosa ci potrebbe essere di così tanto maligno in quella stupidissima casa?" sorride maliziosamente Peter.
"Beh, può anche essere che non ci sia nulla ma ho letto e ascoltato così tante creepypasta...anche nel peggiore dei film horror le case possiedono sempre qualcosa che non va." in effetti Jan aveva ragione, noi diciamo sempre così ma alla fine dobbiamo accettare che gli spiriti esistono e sono dappertutto, che ci piaccia o no. Decidiamo di farci coraggio e di decidere giorno ed orario.
"Che ne dite di domani alle 18:00?" propone Peter.
"Okay, a me sta bene. A voi?" dico cercando di ottenere il consenso di tutto il resto del gruppo.
"Ma dai però, è il mio compleanno! Che stronzi." mi ero dimenticata che domani sarebbe stato il compleanno di Janet...un motivo in più per entrare in quella...cosa.
"Bene, proprio perchè compi gli anni staremo in quella casa il doppio dei giorni! Che ne dite? Tanto è tutto okay." Kath ha sempre delle idee pessime ma non possiamo fare a meno di accettare.
"Quanto è lontana Burzhänd?" chiedo incuriosita. Non ero mai stata in Scozia, anche se comunque è il paese più vicino.
"Una, massimo due ore se c'è traffico,prenderemo la mia auto." propone per la seconda volta Peter.
Annuiamo e ci diamo un abbraccio di gruppo.

La casa infestataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora